La privazione del sonno può causare ipertensione?
È possibile. Gli esperti del sonno consigliano agli adulti di riposare 7-8 ore per notte. È noto che dormire meno di sei ore può avere effetti negativi sulla salute generale. Condizioni come stress, jet lag, lavoro a turni e altri disturbi del sonno possono aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiache e fattori di rischio correlati, come obesità e diabete. La carenza cronica di sonno può portare a ipertensione sia nei bambini che negli adulti.
Meno si dorme, maggiore può essere l’aumento della pressione sanguigna. Le persone che dormono sei ore o meno potrebbero riscontrare incrementi più significativi nella pressione arteriosa. Chi già soffre di ipertensione può trovare che la mancanza di un sonno adeguato aggrava la situazione.
Il sonno è ritenuto essenziale per il controllo degli ormoni che regolano lo stress e il metabolismo. Nel tempo, la carenza di sonno può provocare squilibri ormonali. Tali cambiamenti possono condurre all’incremento della pressione sanguigna e ad altri fattori di rischio cardiaco.
Non cercate di compensare la mancanza di sonno esagerando con il riposo. Dormire eccessivamente, sebbene meno dannoso rispetto al dormire troppo poco, può causare un aumento della glicemia e del peso corporeo, influendo negativamente sulla salute cardiaca. Consultate il vostro medico per suggerimenti su come migliorare la qualità del sonno, soprattutto se siete affetti da ipertensione.
Una causa potenzialmente trattabile di privazione del sonno che contribuisce all’ipertensione è l’apnea ostruttiva del sonno. Questo disturbo fa sì che la respirazione si interrompa e riprenda ripetutamente durante la notte. Se vi sentite stanchi nonostante un riposo notturno completo e russate, parlate con il vostro medico. L’apnea ostruttiva del sonno potrebbe esserne la causa e può aumentare il rischio di ipertensione e altri problemi cardiaci.