La pancetta è salutare?
Il solo pensiero del bacon può stuzzicare le papille gustative. Questo prodotto croccante e saporito arricchisce insalate, panini, piatti principali e persino dessert. Tuttavia, ogni morso di bacon porta con sé la domanda: “Il bacon è salutare?” La carne rossa, come quella di maiale, è spesso associata a effetti negativi sulla salute. Tuttavia, recenti studi suggeriscono che questi alimenti potrebbero fornire un buon apporto nutrizionale. A determinare se la carne sia salutare è principalmente il modo in cui viene lavorata. Un consumo moderato di pancetta di alta qualità potrebbe, infatti, apportare benefici alla salute generale.
Produzione di pancetta
La pancetta viene ricavata dalla pancia del maiale, sottoposta a stagionatura tramite sale e nitrati, e successivamente affumicata o cotta in forni speciali. In seguito al trattamento, la pancetta viene raffreddata per evitare la proliferazione batterica e prolungarne la conservazione. Il sale è il principale agente di stagionatura, mentre i nitrati e i nitriti, che conferiscono alla carne una caratteristica colorazione rosata, accelerano il processo di stagionatura. Il bacon spesso contiene anche altri ingredienti come spezie, aroma di affumicatura, e zucchero.
Sostanze nutritive nella pancetta
La pancetta è una buona fonte di proteine, ma essendo ricavata dalla parte grassa del maiale, ha un alto contenuto di grassi e calorie. Viene stagionata con sale, quindi presenta un contenuto di sodio maggiore rispetto ad altre carni. Una porzione di tre fette di bacon fornisce:
- 161 calorie
- 12 g di proteine
- 12 g di grassi (18% del valore giornaliero raccomandato)
- 581 mg di sodio (24% del valore giornaliero raccomandato)
- 172 mg di potassio (5% del valore giornaliero raccomandato)
Il bacon è naturalmente povero di carboidrati, rendendolo ideale per chi segue una dieta low-carb. Tuttavia, è importante controllare le etichette per evitare marche che aggiungono zuccheri, che aumentano i carboidrati indesiderati.
Grassi nella pancetta: Buoni o cattivi?
Il contenuto di grassi nella pancetta è spesso motivo di preoccupazione. Circa il 50% dei grassi presenti nella pancetta sono monoinsaturi, come quelli presenti nell’olio d’oliva, e contengono acido oleico, noto per i suoi benefici sul cuore e il sistema immunitario. Il restante 40% è costituito da grassi saturi, polinsaturi e colesterolo. Studi recenti, come quelli pubblicati sul British Medical Journal, indicano che una dieta ricca di grassi saturi e colesterolo non è causa diretta di malattie cardiovascolari. In realtà, è fondamentale considerare la dieta e lo stile di vita nel loro complesso e il tipo di grassi consumati. Dato che le porzioni di pancetta sono tipicamente piccole, il suo contenuto di grassi potrebbe non essere un problema significativo per individui sani.
Nitrati e nitriti
I nitrati sono naturalmente presenti in acqua, animali e piante, e la maggior parte dei nitrati nella dieta proviene dai vegetali. I nitriti si trovano nella saliva, nell’intestino e nei tessuti. Tuttavia, l’aggiunta di nitrati e nitriti artificiali negli alimenti, come la pancetta, può avere un impatto negativo sulla qualità della vita a lungo termine. Nel 2015, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riferito che queste sostanze chimiche sono collegate a diverse condizioni di salute croniche, tra cui asma, malattie renali, emicranie e tumori.
Pancetta non stagionata
Molti prodotti di pancetta “non stagionata” contengono effettivamente nitrati e nitriti aggiunti, contrariamente a quanto potrebbe indicare l’etichetta. La Harvard T. H. Chan School of Public Health osserva che i produttori utilizzano derivati del sedano, naturalmente ricchi di nitrati, come agenti di stagionatura “naturali”. Questi, tuttavia, possono causare la stessa formazione di nitrosammine cancerogene degli additivi sintetici.
La pancetta all’antica è migliore?
I nutrizionisti raccomandano la pancetta ottenuta da maiali allevati al pascolo, alimentati con diete di qualità superiore rispetto a quelli allevati con alimenti convenzionali a base di mais e soia. Anche la pancetta stagionata tradizionalmente con nitriti potrebbe risultare più salutare, poiché i piccoli produttori spesso aggiungono vitamine C ed E. Studi suggeriscono che questi nutrienti aiutano a prevenire la formazione di nitrosammine e promuovono la formazione di ossido nitrico benefico.
Modi salutari di gustare la pancetta
Ognuno deve valutare se i benefici del consumo di carne lavorata superano i rischi. Un’alimentazione ricca di antiossidanti può aiutare a prevenire la conversione dei nitriti in nitrosammine. Ecco alcuni suggerimenti per gustare il bacon con moderazione.
- Aggiungi sapore senza esagerare: utilizza meno fette di bacon nei pasti, compensando con alimenti integrali e sazianti.
- Fai in modo che sia un piacere occasionale: limita il consumo di pancetta a una o due volte la settimana.
- Abbina a cibi ricchi di antiossidanti: frutta, verdura e cereali integrali forniscono nutrienti che aiutano a prevenire la conversione dei nitriti in nitrosammine.
Alternative alla pancetta non di maiale
Sebbene la pancetta di maiale possa non avere eguali, è possibile soddisfare il desiderio con opzioni alternative a base di altre carni o vegetariane, condite sapientemente e senza l’uso di conservanti.
- Pancetta di manzo: Derivata dal ventre della mucca, simile al pastrami.
- Pancetta d’anatra: Realizzata con petto di anatra, contiene meno grassi rispetto a quella di maiale e non include nitrati o nitriti.
- Carne secca fatta in casa: Fettine di carne magra di maiale, pollo o manzo, marinate e disidratate.
- Pancetta di melanzane o funghi: Melanzane o funghi portobello affettati sottilmente, marinati e arrostiti fino a diventare croccanti.
Allergia al bacon
Le allergie alla pancetta sono rare, ma possibili in ogni fase della vita. I sintomi possono includere disturbi digestivi, rash cutanei, mal di testa e persino anafilassi, che può essere potenzialmente letale. Anche i conservanti nel bacon possono scatenare reazioni allergiche. Le persone che assumono inibitori delle monoamino-ossidasi dovrebbero limitare il consumo di pancetta, poiché un consumo eccessivo può portare a crisi ipertensive, una condizione estremamente pericolosa.
Conclusioni
La pancetta è salutare? La maggior parte dei prodotti a base di pancetta commercializzata non è così salutare come si vorrebbe. Molti dietologi consigliano di limitare il consumo di alimenti trasformati. La pancetta realizzata secondo metodi tradizionali può offrire vantaggi senza i rischi dei conservanti artificiali. Se scegliete di consumare pancetta di maiale, fatelo con moderazione e in combinazione con una dieta ricca di vegetali. Prima di intraprendere qualsiasi cambiamento significativo nella dieta, come l’aumento del consumo di pancetta, è consigliabile consultare un medico.