La pesca a basso contenuto calorico e ricca di antiossidanti

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Pesche: poche calorie, molti antiossidanti

Le pesche, appartenenti alla famiglia delle drupacee, offrono numerosi benefici per la salute. Sono ricche di vitamine, carotenoidi, polifenoli e altri nutrienti che possono aiutare a prevenire diverse malattie. Alcuni tipi di pesche sono disponibili durante tutto l’anno, rendendole un’integrazione facile e salutare per qualsiasi dieta.

Contenuto di vitamine e calorie

Secondo il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, una pesca cruda di dimensioni medie, con un peso di circa mezzo chilo, contiene 58 calorie. Essa fornisce il 6% della dose giornaliera di vitamina A, il 15% di vitamina C e il 2% di vitamine E e K, niacina, folato, ferro, colina, fosforo, magnesio, manganese, zinco e rame. Una singola pesca offre anche nove milligrammi di calcio e 287 milligrammi di potassio.

Salute del cuore

Una dieta abbondante di frutta, come le pesche, contribuisce a mantenere il cuore in salute. Le pesche possono aiutare a ridurre i fattori di rischio per le malattie cardiache e altre condizioni cardiovascolari. Alcuni studi suggeriscono che le pesche possono legarsi agli acidi biliari prodotti dal fegato a partire dal colesterolo, contribuendo così a ridurre i livelli di colesterolo. Ricerche su modelli animali hanno dimostrato che le pesche riducono i livelli di angiotensina II, un ormone che influisce negativamente sulla pressione sanguigna.

Riduzione delle allergie

Quando il corpo combatte gli agenti patogeni, rilascia istamine come parte della risposta immunitaria. Sebbene queste istamine aiutino nella protezione, provocano i comuni sintomi allergici: starnuti, tosse e prurito. Le pesche possono inibire il rilascio di istamine, riducendo i sintomi legati a un sistema immunitario iperattivo e limitando l’infiammazione correlata.

Salute della pelle

Le pesche contengono diversi nutrienti benefici per la salute e l’aspetto della pelle. Le ceramidi in esse contenute supportano la ritenzione di umidità, migliorando la consistenza cutanea. Studi indicano che gli estratti di polpa e fiori di pesca possono prevenire i danni causati dai raggi UV. Nei modelli animali, questi estratti hanno anche protetto dallo sviluppo di tumori cutanei, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per confermare questi effetti sull’uomo.

Protezione contro il cancro

La buccia e la polpa delle pesche sono ricche di antiossidanti come i carotenoidi, i polifenoli e l’acido caffeico, noti per i loro effetti antitumorali. I polifenoli contenuti nelle pesche mostrano capacità di eliminare le cellule tumorali senza danneggiare quelle sane. Altri studi hanno dimostrato che i polifenoli del frutto possono inibire la crescita di cellule specifiche del cancro al seno.

Benefici delle fibre

Gli alimenti ricchi di fibre, come le pesche, sono noti per i loro benefici sulla salute, compreso il benessere oculare. Le fibre aiutano a regolare l’assorbimento degli zuccheri e a migliorare i livelli glicemici, riducendo il rischio di sviluppare diabete di tipo 2. Inoltre, favoriscono la regolarità intestinale, prevenendo il cancro al colon-retto. Studi suggeriscono che diete ricche di fibre diminuiscono il rischio di morte per malattie cardiovascolari e diversi tipi di cancro.

Salute degli occhi

Le pesche contengono alti livelli di carotenoidi come la luteina e la zeaxantina. Numerosi studi hanno confermato che livelli aumentati di luteina possono rallentare la degenerazione maculare associata all’invecchiamento. Ricerche aggiuntive suggeriscono che un maggiore consumo di carotenoidi può prevenire lo sviluppo della cataratta. Inoltre, la vitamina A è essenziale per la salute oculare e le pesche ne sono una ricca fonte.

Frutti a nocciolo e benefici metabolici

Uno studio del 2012 suggerisce che le pesche e altri frutti a nocciolo contengono composti bioattivi efficaci nella lotta alla sindrome metabolica, una condizione legata a serie complicazioni di salute. I ricercatori hanno rilevato che la miscela di composti fenolici nei frutti a nocciolo può contrastare congiuntamente elementi di condizioni come obesità, infiammazione, diabete e malattie cardiovascolari.

Conservazione: fresche, surgelate o in scatola?

Uno studio del 2013 ha rilevato che i livelli di vitamina C, antiossidanti e folati erano significativamente più alti nelle pesche in scatola rispetto a quelle fresche varietà Freestone. Il contenuto di vitamina A era simile in entrambe le forme, sebbene i livelli di vitamine A ed E diminuiscano durante il processo di inscatolamento per poi stabilizzarsi. Altri studi confermano che frutta e verdura surgelate mantengono un valore nutrizionale pari a quello dei prodotti freschi.

Pesche, Listeria e Salmonella

Nel 2016 e 2020, sono state effettuate indagini sanitarie riguardanti le pesche. Nel 2016, le condizioni di imballaggio, stoccaggio e trasporto sono state identificate come cause del rischio di Listeria monocytogenes, portando al richiamo delle pesche. Nel 2020, è stato emesso un richiamo a seguito della rilevazione di Salmonella nei frutteti e nei centri di confezionamento. I Centri per il controllo delle malattie raccomandano di lavare accuratamente le pesche sotto acqua corrente e di rimuovere le parti danneggiate prima del consumo.