La placenta: un organo temporaneo dai molteplici ruoli
La salute del bambino durante la fase di sviluppo è influenzata da vari fattori, tra cui riveste una notevole importanza la salute della madre, che agisce principalmente attraverso la placenta. La placenta costituisce il mezzo attraverso il quale il corpo materno trasmette all’embrione in crescita le sostanze nutritive e altri importanti composti. Questo organo supporta lo sviluppo embrionale durante tutta la gravidanza e influisce anche sul benessere e sugli ormoni della madre. Tuttavia, la placenta è un organo complesso e multifunzionale che svolge molteplici attività indispensabili.
Che cos’è la placenta?
La placenta è un organo temporaneo che si forma durante la gravidanza. Unico nel suo genere, adempie a funzioni tipiche di diversi organi e viene espulso quando non è più necessario. Fornisce ossigeno e nutrienti al feto e rimuove i prodotti di scarto dal suo sistema circolatorio. Tra questi, l’anidride carbonica, il che implica che la placenta funge anche da sistema respiratorio. Inoltre, gioca un ruolo cruciale nello sviluppo del sistema immunitario del bambino, fornendo anticorpi contro diverse malattie.
Quando si sviluppa la placenta
Il processo di sviluppo della placenta inizia circa una settimana dopo che l’ovulo è stato fecondato dallo spermatozoo, intorno alla quarta settimana di gravidanza. Sebbene cominci a svilupparsi tempestivamente, le sue funzioni complete si manifestano solo nel secondo trimestre; durante il primo trimestre, il corpo luteo, una struttura temporanea, si incarica di fornire nutrienti e ormoni. La placenta prende il sopravvento sul corpo luteo entro la dodicesima settimana di gravidanza.
La placenta e gli organi del bambino
A causa dell’assenza di organi perfettamente funzionanti nell’embrione durante i primi mesi, la placenta svolge un ruolo chiave a partire dal secondo trimestre. Assolve funzioni respiratorie, contribuisce alla risposta immunitaria del bambino contro malattie e minacce immunologiche e opera come un surrogato per il fegato, il sistema gastrointestinale, i reni e le ghiandole endocrine.
La placenta e la salute della madre
Recenti studi scientifici hanno evidenziato come la placenta eserciti un’influenza diretta anche sulla salute della madre. È composta da due parti: una che regola gli ormoni materni e l’altra che supporta la crescita del bambino. La porzione materna è in grado di produrre e modulare ormoni essenziali come il lattogeno placentare umano, l’ossitocina, il progesterone, gli estrogeni e la relaxina, influenzando vari aspetti dalla produzione del latte al rilassamento muscolare durante gravidanza, travaglio e parto.
Dove si trova la placenta?
La posizione della placenta può variare da persona a persona e, generalmente, non è motivo di preoccupazione. Si attacca alla parete uterina e può svilupparsi nella parte posteriore o anteriore dell’utero. La placenta localizzata sulla parte posteriore dell’utero è denominata “posteriore” ed è la più comune. Se si attacca sul lato anteriore, tra l’addome e il feto, viene detta “anteriore”. Può anche situarsi nella parte superiore o laterale dell’utero. Un attacco nella parte inferiore è potenzialmente rischioso per mamma e bambino.
Come viene espulsa la placenta?
Terminato il suo ruolo con la nascita del bambino, la placenta deve essere espulsa. Di solito, ciò avviene durante il terzo stadio del travaglio, dopo il parto, senza complicazioni. In presenza di taglio cesareo, sarà il medico a rimuovere la placenta dall’utero. La rimozione completa è essenziale per evitare emorragie interne o infezioni.
La placenta e le complicazioni della gravidanza
Le anomalie legate alla placenta possono generare effetti sia a breve che a lungo termine. È ormai noto che una placenta sana può garantire una buona salute al bambino anche in futuro. Al contrario, problematiche del sistema endocrino placentare sono spesso legate a varie complicazioni in gravidanza. Alcuni studi indicano che uno sviluppo rallentato della placenta può portare ad aborti spontanei o a uno sviluppo fetale insufficiente. Anche complicazioni acute possono avere un impatto immediato sul piccolo.
Placenta Previa
La placenta previa si verifica quando la placenta si sviluppa nella parte bassa dell’utero, ostacolando la cervice e causando potenzialmente forti emorragie durante la gravidanza e il parto. A causa dell’alto rischio di sanguinamento vaginale, spesso si opta per un parto cesareo prima del termine.
Placenta Accreta
La placenta accreta si verifica quando la placenta penetra profondamente nella parete uterina, rendendo impossibile la sua espulsione normale. Un distacco chirurgico può causare forti emorragie. La placenta previa, le precedenti operazioni uterine e le gravidanze in età più avanzata aumentano il rischio di questa condizione. In alcuni casi, un’isterectomia può essere necessaria per fermare l’emorragia e rimuovere placenta e utero.
Come lo stile di vita influisce sulla placenta
Il benessere generale della madre ha un impatto significativo sulla salute della placenta. Essendo i nutrienti trasportati al feto attraverso il sangue materno, malattie, traumi e stili di vita inadeguati possono compromettere il funzionamento della placenta. È stato dimostrato che l’esercizio fisico migliora la salute placentare e della gravidanza. Al contrario, alcol, droghe e fumo possono ostacolare il corretto trasferimento dei nutrienti al feto.