L’accaparramento come disturbo della salute mentale

L’accaparramento differisce nettamente dal collezionismo. Mentre i collezionisti cercano e sistemano oggetti specifici in modo metodico, l’accaparramento si manifesta quando una persona accumula beni generalmente inutili e fatica a liberarsi di essi. Questo può trasformare l’ambiente domestico o lavorativo in uno spazio pericolosamente affollato. Un comportamento disordinato non implica automaticamente un disturbo da accaparramento, ma gli esperti stimano che tra il 2% e il 6% della popolazione soffra di questa condizione cronica.

Disordine vs. Accaparramento

Il disordine è comune in molte famiglie, spesso causato da ritmi di vita intensi. Di norma, le persone tendono a riordinare e buttare ciò che non serve. L’accaparramento si distingue perché l’individuo accumula oggetti senza riuscire a distaccarsene. La persona colpita da questo disturbo sviluppa un legame emotivo anche con oggetti banali, attribuendo loro un valore sentimentale o una sensazione di sicurezza.

Segni dell’accaparramento

Un soggetto che mostra accaparramento vive in un disordine continuo, riempiendo la propria abitazione e altri spazi con giornali, posta indesiderata, vestiti e oggetti rotti. Suggerimenti da parte di amici o familiari per liberarsi di alcuni oggetti possono causare forte stress e ansia. L’acquisto compulsivo e la ricerca incessante di offerte sono segni precoci. L’individuo può accumulare oggetti gratuiti, come bustine di condimento. Spesso prova imbarazzo per il proprio ambiente di vita e teme che qualcuno possa toccare o rimuovere i suoi oggetti. Questi aspetti possono condurre all’isolamento sociale.

Fattori di rischio

L’American Psychiatric Association riporta che il disturbo da accaparramento colpisce con maggior frequenza gli anziani tra i 55 e i 94 anni rispetto ai più giovani. Le cause del disturbo sono ancora oggetto di studio, ma esistono indizi che gli uomini possano essere più predisposti rispetto alle donne. Inoltre, c’è spesso una componente familiare, con membri della stessa famiglia che presentano sintomi simili. Eventi di vita stressanti, come la perdita di una persona cara, possono scatenare o peggiorare i sintomi. Lesioni cerebrali sono indicate come possibile causa in alcune ricerche.

Sintomi clinici del disturbo da accaparramento

In passato, l’accaparramento era considerato una manifestazione del disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), ma il DSM-5 del 2013 lo ha riconosciuto come un disturbo a sé stante. Studi hanno dimostrato che le persone con disturbo da accaparramento mostrano differenze nelle funzioni cerebrali rispetto a chi soffre di DOC. I sintomi spesso iniziano intorno ai 13 anni e, se non trattati, diventano cronici. L’accumulo crescente di disordine porta a disfunzioni più severe. Spesso, chi ne soffre vive una situazione di disagio significativo, riscontrando problematiche lavorative e nelle relazioni interpersonali. Una percentuale elevata di affetti presenta anche altre condizioni di salute mentale come la depressione, il disturbo d’ansia o il DOC.

L’accaparramento come sintomo

L’accaparramento può essere un disturbo autonomo o un sintomo di altri disturbi, come:

• Disturbo ossessivo-compulsivo di personalità: necessità di seguire un ordine rigido
• Disturbo ossessivo compulsivo: comportamenti ripetitivi e incontrollabili
• ADHD: difficoltà di concentrazione e impulsività
• Depressione
• Demenza: perdita delle funzioni cognitive
• Disturbo alimentare Pica: ingestione di sostanze non alimentari
• Sindrome di Prader-Willi: costante sensazione di fame
• Psicosi: difficoltà nel percepire la realtà

Accaparramento di animali

L’accaparramento di animali implica il possesso di molti animali senza capacità di cura adeguata. Uno studio della Tufts School of Veterinary Medicine ha evidenziato che la maggioranza dei casi riguardano donne, spesso oltre i 60 anni. Questo comportamento rappresenta un problema non solo per la salute mentale, ma anche per il benessere degli animali e la salute pubblica. Gli accaparratori non vogliono causare danno, ma non riescono a far fronte alle necessità degli animali. Senza trattamento, la possibilità di ricaduta è totale.

Problemi di salute e sicurezza

L’accaparramento può comportare rischi significativi per la salute e la sicurezza, sia per l’individuo che accumula sia per la comunità. L’accumulo di materiali infiammabili aumenta il pericolo di incendio, mentre la presenza di roditori e insetti crea condizioni antigieniche e rischi per la salute. Inoltre, il disordine può impedire la corretta pulizia e la manutenzione dell’abitazione, portando a problemi elettrici, idraulici o strutturali, ostacolando l’intervento dei soccorritori in caso di emergenza.

Diagnosi

Per diagnosticare un disturbo da accaparramento, un professionista valuta specifici criteri: difficoltà a separarsi dagli oggetti, angoscia alla prospettiva di eliminarli e l’inutilizzabilità degli spazi abitativi dovuta all’accumulo. Segni aggiuntivi includono indecisione, procrastinazione, perfezionismo e distraibilità. Il professionista può anche richiedere permesso di contatto con familiari per avere una visione completa del funzionamento quotidiano del paziente.

Il trattamento

Il trattamento mira a ridurre l’accumulo eccessivo di oggetti senza reale valore. La terapia cognitivo-comportamentale aiuta le persone a comprendere e modificare gradualmente i loro comportamenti di accumulo. Vengono insegnate capacità decisionali, organizzative e tecniche di rilassamento. I farmaci possono essere prescritti per gestire sintomi di ansia o depressione associati.

Implicazioni sociali dei disturbi da accaparramento

Poiché l’accaparramento si è manifestato su larga scala solo di recente, alcuni esperti sociali credono possa essere una risposta al materialismo crescente. In natura, gli animali raccolgono risorse per sopravvivere a periodi difficili. Allo stesso modo, chi soffre di accaparramento accumula “nel caso serva”. Avere un familiare o amico affetto da questo disturbo rappresenta una sfida. Se il paziente non risponde agli aiuti, potrebbe essere necessario coinvolgere le autorità locali per creare condizioni di vita più sicure.