L’acne neonatale è un problema comune
L’acne neonatale o infantile è una condizione piuttosto comune, che interessa circa il 20% dei neonati di età inferiore alle sei settimane. I maschietti sono più soggetti a svilupparla rispetto alle femminucce e nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente entro circa quattro mesi. L’acne neonatale si manifesta come un’eruzione cutanea rossa, talvolta con desquamazione, prevalentemente sul viso. Il medico eseguirà probabilmente una diagnosi basata sull’esame obiettivo e potrebbe decidere se proporre o meno ulteriori trattamenti.
I sintomi
Proprio come in adolescenza o in età adulta, l’acneneonatale si manifesta con piccole protuberanze rosse o bianche che compaiono su guance, fronte e naso. In genere si sviluppa entro due o quattro settimane dalla nascita e raramente interessa altre aree, come la parte superiore della schiena o il collo. È importante che i genitori siano consapevoli del fatto che il pianto può peggiorare l’aspetto dell’acne, in quanto aumenta l’arrossamento delle guance.
Cause
Sebbene le cause esatte siano ancora in parte sconosciute, una teoria suggerisce che l’acne neonatale possa essere influenzata dagli ormoni materni trasferiti durante l’ultima fase della gravidanza. Parallelamente, alcune ricercheindicano che possa essere il risultato di una reazione infiammatoria. Altre condizioni come malattie virali o reazioni allergiche possono causare eruzioni cutanee simili all’acne, e per questo è importante consultare immediatamente un medico in caso di dubbi sulla salute della pelle del bambino.
Prevenzione
È praticamente impossibile prevenire l’acne nei neonati, a differenza degli adulti. Una buona igiene e mantenere pulito il viso del bambino possono ridurre l’incidenza dell’acne, ma non prevenirla del tutto. Consultate sempre un medico prima di adottare qualsiasi misura preventiva o utilizzare prodotti naturali; data la delicatezza dell’epidermide dei neonati, alcuni prodotti possono causare danni.
Trattamento
Poiché l’acne neonatale tende a risolversi naturalmente, nella maggior parte dei casi non è necessario alcun trattamento. Tuttavia, se persiste per diversi mesi, il medico potrebbe suggerire l’utilizzo di prodotti topici come ilperossido dibenzoile o antibiotici. È fondamentale consultare sempre il medico prima di utilizzare prodotti acquistabili senza prescrizione che potrebbero essere troppo aggressivi per la pelle delicata dei neonati.
Rimedi casalinghi
Esistono diversi rimedi casalinghi naturali che possono essere tentati per combattere l’acne del bambino, ma è sempre consigliabile consultare prima il medico. L’applicazione di alcune gocce di olio extravergine di cocco sulla zona interessata, fino a quattro volte al giorno, può contribuire ad idratare e lenire la pelle secca del bambino.
Cura
Oltre ai rimedi casalinghi, vi sono alcuni accorgimenti che possono alleviare l’acne nel bambino. È consigliato mantenere la pelle del viso del neonato pulita, lavandola una volta al giorno; un eccesso di lavaggi può seccare la cute e causare ulteriori problemi. Assicurarsi che il viso del bambino sia asciutto è importante per contrastare l’acne; tamponate delicatamente invece di strofinare per non irritare la pelle, ed evitate di toccare o schiacciare le eruzioni acneiche, poiché ciò peggiorerebbe i sintomi.
Diagnosi
Il medico è in grado di diagnosticare l’acne neonatale visivamente, senza ulteriori esami. È opportuno annotare quando è iniziato il problema e se sono presenti altri sintomi oltre all’eruzione cutanea. Ad esempio, la roseola infantum può causare una manifestazione simile all’acne neonatale, ma si accompagna a sintomi aggiuntivi come irritabilità, riduzione dell’appetito e diarrea.
Preparazione all’appuntamento
Quando il bambino presenta acne, è utile portarlo dal medico per escludere eventuali problematiche sottostanti. Per prepararvi all’appuntamento, potrebbe essere utile annotare alcune domande da porre al medico, come ad esempio la durata probabile del disturbo, la disponibilità di trattamenti e la possibilità che l’acne lasci cicatrici.
Evitare lozioni e oli
L’applicazione di lozioni o oli, ad eccezione dell’olio di cocco, non cura l’acne e può peggiorare la situazione. Nonostante ci siano ricerchecontraddittorie riguardanti la sicurezza di vari prodotti sulla pelle dei neonati, esistono raccomandazioni generali: è meglio evitare oli di oliva e girasole fino a quando il bambino non ha almeno un mese e non usare oli essenziali su bambini al di sotto dei tre mesi. In ogni caso, consultate il medico prima di utilizzare questi prodotti.
Acne infantile
Mentre l’acne neonatale interessa i neonati, i bambini dai sei settimane a un anno possono sviluppare l’acne infantile. Laricercaindica che la principale differenza è l’assenza di comedoni o punti neri nei primi; al contrario, i bambini dai sei mesi in poi possono sviluppare comedoni o cisti che potrebbero lasciare cicatrici.