Le luci della ribalta sui fagioli di Lima

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I fagioli di Lima: Un tuffo nella loro storia e nei benefici

I fagioli di Lima rappresentano uno dei nostri comfort food preferiti. Essi sono i protagonisti del succotash, un piatto ispirato ai nativi americani insieme al mais, e offrono una splendida tonalità e una consistenza cremosa a molti altri piatti. Questi fagioli sono ricchi di sapore e offrono un elevato valore nutrizionale. Studi hanno dimostrato che sono ricchi di potenti fitochimici che combattono i radicali liberi, le tossine, i microbi e le infiammazioni. Oltre a supportare la costruzione cellulare e a promuovere la salute del cuore, i fagioli di Lima contribuiscono anche nel controllo dello sviluppo del cancro. Meritano senza dubbio di essere apprezzati in tutto il mondo e di far parte regolarmente della vostra alimentazione.

Origini storiche dei fagioli di Lima

I fagioli di Lima (Phaseolus limensis o Phaseolus lunatus) appartengono alla famiglia dei legumi, in stretta parentela con altri fagioli comuni, lenticchie e fagioli renali. Vengono coltivati nei campi del Perù da oltre 7.000 anni, e si ritiene che il loro nome derivi dalla capitale peruviana. Tuttavia, recenti ricerche suggeriscono che possano aver avuto origine in Guatemala. Vi sono documentazioni risalenti al XVI secolo. Diverse cultivar di questi fagioli crescono in tutto il mondo, sia nella varietà treppiantese sia a cespuglio. Noti anche come “fagioli burro” per la loro consistenza liscia e cremosa, sono conosciuti in altre culture come fagioli del Madagascar o fagioli setacciati. I semi sono tipicamente di colore verde chiaro o crema, ma esistono anche varietà bianche, marroni, nere, viola e rosse.

Profilo nutrizionale

Una tazza di fagioli di Lima cotti è straordinariamente ricca di nutrienti essenziali che supportano numerose funzioni fisiologiche, dalla riparazione alla rigenerazione. Questi nutrienti rafforzano ossa, sangue, nervi, pelle, capelli e il sistema immunitario. Ecco un esempio dei nutrienti benefici contenuti nei fagioli di Lima:

  • Calorie: 216 (12% DV)
  • Fibre: 13 g (47% DV)
  • Proteine: 15 g (29% DV)
  • Vitamina B1: 0,3 mg (25% DV)
  • Folato: 156 mcg (39% DV)
  • Rame: 0,4 mg (49% DV)
  • Ferro: 4,5 mg (25% DV)
  • Manganese: 1 mg (42% DV)
  • Molibdeno: 141 mcg (313% DV)
  • Potassio: 955 mg (20% DV)
  • Fosforo: 209 mg (30% DV)

Proteine

Il nostro organismo necessita di proteine per formare e riparare cellule, muscoli e tessuti. I fagioli di Lima sono una notevole fonte proteica, particolarmente per le donne che necessitano generalmente di 46 grammi al giorno e per gli uomini che ne necessitano 56 grammi al giorno. BenchÉ i fagioli di Lima non forniscano proteine complete, si possono facilmente combinare con riso, mais o lenticchie per un pasto completo da un punto di vista proteico.

Effetti antiossidanti, antinfiammatori e antimicrobici

Il danno ossidativo, l’infiammazione e i microbi possono causare gravi problemi nell’organismo, contribuendo all’invecchiamento precoce e a varie condizioni patologiche tra cui malattie gastrointestinali, artrite, asma, disturbi autoimmuni e malattie cardiovascolari. Nel 2018, ricercatori di un’università ecuadoriana hanno documentato che le proteine dei fagioli di Lima possiedono forti proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antimicrobiche. Gli studiosi auspicano il loro utilizzo nel settore della nutraceutica.

Effetti disintossicanti

I solfiti, conservanti comuni presenti in molti vini e cibi preparati come insalate, frutta secca e alimenti deliziosi, possono causare mal di testa, tachicardia e disorientamento nei soggetti sensibili. Fortunatamente, i fagioli di Lima sono una ricca fonte di molibdeno, un minerale importante per gli enzimi che disintossicano i solfiti e l’acetaldeide, identificata come potenziale cancerogeno.

Proprietà nel trattamento del cancro

Ricerche pubblicate su Applied Microbiology and Biotechnology hanno riscontrato che un peptide presente nei fagioli di Lima, in particolare quelli grandi, ha indotto la morte cellulare in cellule umane di cancro ai nervi e al fegato. Inoltre, uno studio del 2017 sull’International Journal of Biological Macromolecules ha evidenziato che la lectina, una proteina presente nei fagioli di Lima, può inibire l’angiogenesi, il processo di sviluppo dei vasi sanguigni che nutrono i tumori. Bisogna tuttavia ricordare che alcuni esperti medici sono preoccupati perché il rame nei fagioli di Lima potrebbe favorire l’angiogenesi in certi tipi di cancro.

Folato e omocisteina

L’omocisteina è un sottoprodotto del metabolismo proteico e i livelli elevati di questo composto sono stati correlati ad aumentato rischio di infarto, ictus e morbo di Alzheimer. Studi suggeriscono che le persone che consumano pochi cibi vegetali mostrano concentrazioni elevate di omocisteina. I fagioli di Lima sono una fonte ricca di folato e altre vitamine del gruppo B, che supportano l’eliminazione di questo composto dall’organismo.

Selezione e conservazione

I fagioli di Lima freschi sono raramente disponibili, ma si possono trovare in negozi specializzati e mercati agricoli durante la stagione. È importante scegliere baccelli fermi e di colore verde scuro, evitando quelli rugosi o ingialliti. I fagioli sgusciati non dovrebbero apparire ammuffiti o avvizziti. Nei negozi di alimentari si trovano soprattutto fagioli di Lima secchi, in confezioni o cesti. Assicuratevi che siano conservati correttamente e che vengano ruotati regolarmente per garantirne la freschezza. Evitate fagioli con segni di crepe, danni da insetti o umidità. Conservate i fagioli secchi in un luogo asciutto e buio, lontano da caldo e umidità, fino a sei mesi. I fagioli di Lima freschi, nei loro baccelli, possono essere tenuti in frigorifero per un massimo di tre giorni. Sono disponibili anche fagioli di Lima congelati e in scatola. Quando acquistate i fagioli congelati, controllate che non ci siano grumi, che potrebbero indicare un congelamento e scongelamento ripetuto. Non è necessario scongelare i fagioli congelati prima della cottura.

Preparazione dei fagioli di Lima

Controllate che non vi siano danni ai fagioli mentre li risciacquate in un colino con acqua fredda. Mettendo in ammollo i fagioli di Lima si riducono gli zuccheri che possono causare disturbi digestivi e questo accorcia anche il tempo di cottura. Dopo l’ammollo, scolateli e risciacquateli nuovamente. Aggiungete tre parti di acqua o brodo per ogni parte di fagioli di Lima secchi in una pentola. Portate a ebollizione, quindi riducete a fuoco lento per circa 45 minuti. Evitate di aggiungere condimenti acidi o salati durante la cottura iniziale, altrimenti i fagioli potrebbero indurirsi. Questi fagioli tendono a produrre schiuma, perciò è meglio evitare la cottura a pressione.

Considerazioni importanti

I fagioli di Lima non devono essere consumati crudi, né i fagioli secchi macinati in farina. L’ammollo e la cottura disattivano i composti di cianuro presenti, che altrimenti potrebbero inibire gli enzimi digestivi e causare aggregazione dei globuli rossi. Uno di questi composti è l’amigdalina, parte del laetrile; consumare fagioli di Lima crudi insieme a trattamenti con laetrile può aumentare il rischio di intossicazione da cianuro.