Che cos’è?
Quattro tendini collegano i muscoli che si trovano tra la scapola e le costole all’osso superiore del braccio, noto come omero. Questi tendini aiutano a ruotare il braccio all’interno della sua cavità articolare, formando quella che viene chiamata la cuffia dei rotatori.
I tendini della cuffia dei rotatori si possono lesionare facilmente poiché si muovono all’interno di uno spazio limitato. Quando la spalla viene ruotata o sollevata fino ai limiti del suo movimento naturale, i tendini si devono muovere entro questo spazio ristretto. In alcune circostanze, infatti, possono urtare o sfregare contro l’acromion, una prominenza ossea sopra di essi, oppure contro un legamento situato nella parte anteriore della spalla.
Questo sfregamento è indicato come sindrome da impingement e provoca un’infiammazione nella cuffia dei rotatori. Tale infiammazione è più probabile se i movimenti della spalla sono bruschi o ripetuti nel tempo. L’infiammazione può portare a tre diversi problemi:
- Tendinite della cuffia dei rotatori – L’infiammazione di un singolo tendine provoca dolore solo durante movimenti specifici, come quando il muscolo che sollecita quel tendine è attivato, oppure quando il braccio viene sollevato.
- Borsite della spalla, conosciuta anche come borsite subacromiale – La borsite si manifesta quando l’infiammazione coinvolge la borsa di liquido che lubrifica i tendini della cuffia dei rotatori. Questo tipo di dolore tendente ad essere più intenso di notte e comparire quando si muove la spalla in quasi tutte le direzioni, specialmente verso l’alto.
- Strappo della cuffia dei rotatori – Un tendine può lacerarsi dopo essere stato indebolito dall’infiammazione.
Diverse attività comportano solitament l’insorgenza di lesioni alla cuffia dei rotatori:
- Appoggiarsi sulle braccia – Chi soffre di artrite al ginocchio o di altre patologie dolorose alle gambe, o di debolezza nei muscoli delle cosce, spesso compensa spingendosi con le braccia per alzarsi da una sedia. La spalla non è progettata per questo uso. Durante il movimento, la cavità della spalla e l’omero funzionano come un pestello e un mortaio rovesciati, comprimendo i tendini della cuffia dei rotatori. Anche cadute su un braccio teso, incidenti stradali e collisioni sportive possono causare compressione dei tendini.
- Movimenti ripetitivi – Posizioni sovra-head restringono lo spazio che i tendini della cuffia dei rotatori devono attraversare. Attività come flessioni, lancio della palla da baseball, nuoto, tinteggiatura della casa e lavori di meccanica possono provocare lesioni.
- Movimenti improvvisi o vigorosi del braccio sopra la testa – Le lacerazioni sono comuni negli atleti di sport con racchetta, di lancio e nella lotta. Movimenti bruschi, come avviare un tosaerba, possono causare la lacerazione di un tendine indebolito.
La spalla è anche più suscettibile a lesioni se non è in buona forma. Lo spazio per i tendini della cuffia dei rotatori si restringe ulteriormente se i muscoli sono deboli o contratti, aumentando la possibilità di attrito tendineo con normali movimenti della spalla.
I sintomi
Le lesioni della cuffia dei rotatori causano dolore nella spalla e nella parte superiore del braccio. Questo dolore può essere più intenso quando si alza la mano verso l’alto o lateralmente. Nei casi in cui si ruota il braccio per sollevarlo, i tendini possono sfregare contro strutture vicine, rendendo i sintomi più acuti quando si compiono attività quotidiane come pettinarsi o infilarsi in una manica. È anche possibile avvertire un dolore sordo o dolore notturno.
Le lacerazioni importanti della cuffia dei rotatori possono causare debolezza della spalla, limitando la capacità di estendere il braccio lateralmente o di sollevare un oggetto. Tuttavia, il dolore che limita l’uso della spalla non implica necessariamente che vi sia una lacerazione. I sintomi si manifestano spesso durante attività quotidiane e possono peggiorare durante la notte.
Diagnosi
La diagnosi di lesione alla cuffia dei rotatori è solitamente effettuata attraverso un esame fisico. Il medico valuterà il dolore provocato ruotando e sollevando il braccio, che può indicare infiammazione della cuffia.
Se si riscontra debolezza, sono necessari ulteriori esami per confermare una lacerazione. Il medico può iniettare un anestetico nella spalla per distinguere tra debolezza reale e cessione muscolare dovuta a dolore.
Se si sospetta una lacerazione, una risonanza magnetica (RM) può confermarla. Un altro metodo diagnostico è l’artrogramma della spalla, che, tuttavia, viene usato meno frequentemente poiché la RM fornisce ottime immagini senza la necessità di un’iniezione di contrasto.
Le radiografie della spalla possono essere utili se vi è stato un trauma recente o difficoltà a muovere la spalla. Spesso questo esame è indicato per individuare depositi di calcio, che causano tendinite calcifica.
Durata prevista
In assenza di un trattamento adeguato, i sintomi delle lesioni alla cuffia dei rotatori possono perdurare per mesi o anni, peggiorando nel tempo. La maggior parte delle lesioni risponde al trattamento in un periodo compreso tra quattro e sei settimane, specialmente se si utilizzano iniezioni.
Prevenzione
Molte lesioni alla cuffia dei rotatori sono prevenibili. Per evitare di estendere frequentemente la mano sopra la testa, è consigliabile usare sgabelli o scale. Evitare di spingere sulle braccia per alzarsi da una sedia. Per chi ha un problema di forma fisica o artrite alle ginocchia, esercizi mirati a rafforzare i quadricipiti possono ridurre la necessità di usare le braccia per alzarsi.
Gli anziani possono trarre beneficio da alzamenti del sedile con una coperta piegata o un rialzo, agevolando così l’azione di sollevamento. Inoltre, esercizi per rafforzare i muscoli della cuffia dei rotatori possono prevenire le lesioni, poiché alcuni di essi aiutano ad allargare lo spazio per i tendini durante i movimenti.
Trattamento
La tendinite, la borsite e le piccole lacerazioni della cuffia dei rotatori possono essere trattate efficacemente con iniezioni di corticosteroidi seguite da fisioterapia per ripristinare il movimento e rafforzare i muscoli. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene (Advil, Motrin e altri) sono utili per ridurre dolore e infiammazione.
In caso di tendinite calcifica, possono essere utili terapie con ultrasuoni o onde d’urto per rompere i depositi di calcio e favorire la guarigione. Nei casi di lesioni ricorrenti o lacerazioni gravi, può essere necessario l’intervento chirurgico, che può essere eseguito con tecniche artroscopiche o tradizionali.
Quando chiamare un professionista
È consigliabile contattare un medico se i sintomi di dolore alla spalla persistono per oltre una settimana.
Prognosi
In generale, le persone con una lesione della cuffia dei rotatori possono ottenere buoni risultati con il trattamento. Tuttavia, le recidive sono frequenti se non si modificano le abitudini di utilizzo della spalla. Le persone anziane potrebbero riscontrare una guarigione più lenta a causa di una ridotta circolazione sanguigna nella zona delle spalle.