Lo stato catatonico: Cos’è la catatonia?

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Lo stato catatonico: Cos’è la catatonia?

La catatonia è un disturbo neurologico classificato come sindrome psicomotoria. Questa condizione affligge circa il 10% dei pazienti affetti da patologie psichiatriche acute. Spesso si tende a pensare allo stato catatonico come a un’assenza totale di movimento o di attività cerebrale. Tuttavia, in alcuni casi può manifestarsi come catatonia eccitata, caratterizzata da agitazione.

Catatonia acinetica

Gli esperti definiscono la catatonia acinetica come incapacità di muoversi volontariamente , nota anche come acinesia. Questo tipo di catatonia include la catalessi, uno stato che comprende rigidità corporea, assenza di movimenti e incapacità o rifiuto di parlare. Gli studi indicano che le persone con questo tipo di catatonia mostrano una ridotta attività della corteccia prefrontale mediale, area del cervello responsabile della cognizione sociale.

Catatonia eccitata

Le persone con catatonia eccitata appaiono disorientate o confuse . Le loro idee sono spesso bizzarre e mutevoli e, nel momento in cui parlano, il loro tono è brusco. Ripetono parole e frasi casuali e prive di senso, che appaiono forzate. In alcuni casi, replicano i movimenti di un’altra persona e le loro parole, fenomeni noti rispettivamente come ecoprassia ed ecolalia. Gli individui affetti da catatonia eccitata possono comportarsi in modo aggressivo verso chi li circonda.

Catatonia maligna

Conosciuta in passato come catatonia letale, la catatonia maligna è una condizione che mette a rischio la vita e richiede trattamento in un’unità di terapia intensiva. Può essere scatenata da episodi di disturbi psichiatrici sottostanti, da malattie mediche o da entrambi. Un esempio è un individuo con schizofrenia che presenta mutismo e disfunzione del sistema nervoso autonomo . L’aggravarsi dei sintomi catatonici e il crescente disagio fisico, come la polmonite, possono portare all’arresto cardiaco.

Rischio di disturbi autoimmuni

possono causare sintomi catatonici . Nelle persone con sindrome poliendocrina autoimmune, un episodio catatonico può essere scatenato da mielinosi, una condizione che distrugge il rivestimento protettivo dei nervi.

Recettori della dopamina

Il neurotrasmettitore dopamina, che aiuta a controllare il movimento e le risposte emotive, gioca un ruolo significativo nella catatonia, ma i meccanismi esatti non sono ancora chiariti. La ricerca indica che alcuni farmaci antipsicotici bloccano i recettori D2 della dopamina nel cervello, interferendo con il controllo dei movimenti e aumentando il rischio di catatonia.

Ruoli del GABA e del glutammato

Il GABA è un neurotrasmettitore naturale con funzioni inibitorie che riduce l’attività del sistema nervoso, mentre il glutammato, suo precursore, è il neurotrasmettitore eccitatorio più abbondante. Gli esperti ritengono che una riduzione dell’attività dei recettori GABA possa portare a movimenti aumentati osservati talvolta nella catatonia eccitata. Inoltre, altre ricerche suggeriscono che anomalie nell’attività del glutammato potrebbero essere responsabili dei deficit motori associati alla catatonia.

I livelli di sodio nel sangue

Il sodio è essenziale per la funzione muscolare e nervosa e uno squilibrio di questo elettrolita può indurre catatonia. L’iponatriemia, ovvero un basso livello di sodio nel sangue, può portare alla catatonia acinetica in persone con disturbi psichiatrici di base. Invece, la catatonia indotta da ipernatriemia, cioè livelli elevati di sodio nel sangue, è più rara, ma è più comune negli anziani e più probabile in persone con disabilità fisiche o malattie come la demenza. Gli esperti ipotizzano che l’aumento dei livelli di sodio possa ridurre l’attività neuronale, causando danni neurologici.

Sindrome neurolettica maligna

La sindrome neurolettica maligna, NMS, è una rara reazione pericolosa per la vita ad alcuni farmaci antipsicotici e tranquillanti. Presenta sintomi simili alla catatonia maligna, come rigidità muscolare e disfunzioni del sistema nervoso . La NMS può evolvere in catatonia maligna e la mancata cura della catatonia può portare a NMS.

Diagnosi

Non esiste un test definitivo per diagnosticare la catatonia, così il medico inizia escludendo altre condizioni. Successivamente, può utilizzare la Scala di Valutazione della catatonia di Bush-Francis, BFCRS e strumenti analitici complementari per identificare cluster di sintomi. In alcuni casi, il personale medico può ricorrere al dosaggio del D-dimero , una proteina presente nei coaguli di sangue; le persone affette da catatonia tendono a presentare una maggiore incidenza di coaguli.

Trattamento

Le benzodiazepine sono una classe di farmaci utilizzata per trattare disturbi psichiatrici, come depressione, ansia e sindrome da astinenza alcolica. Questi farmaci sembrano essere tra le poche opzioni efficaci nel risolvere lo stato catatonico nella maggior parte dei casi. Se il paziente non risponde adeguatamente, il trattamento di seconda linea è la terapia elettroconvulsivante.