Di cosa si tratta?
Il dolore a uno o a entrambi gli orecchi può manifestarsi per molteplici ragioni, alcune delle quali non sono direttamente legate all’orecchio stesso. Quando il dolore è dovuto a un problema dell’orecchio, la causa più frequente è l’ostruzione del canale che collega l’orecchio medio alla parte posteriore della gola, noto come tuba di Eustachio.
L’orecchio medio è una piccola cavità colma d’aria situata immediatamente dietro il timpano, una membrana sottile come carta. Normalmente, l’aria entra nell’orecchio medio tramite la tuba di Eustachio, equilibrando la pressione tra l’orecchio medio e l’orecchio esterno. La tuba di Eustachio è inoltre responsabile del drenaggio dei fluidi dall’orecchio medio. Quando questo passaggio si blocca, impedendo il flusso regolare di aria e liquidi, la pressione cresce nell’orecchio provocando dolore.
Se il liquido accumulato dietro il timpano viene infettato da un virus o da un batterio, si può sviluppare un’infezione dell’orecchio medio, causando dolore e febbre.
Altre cause di dolore legate all’orecchio includono:
- Lesioni
- Infiammazione e infezione del condotto uditivo, spesso nota come otite esterna o “orecchio del nuotatore”.
- Infezione dell’orecchio esterno e del lobo dell’orecchio, nota come cellulite
- Nevralgia, un dolore causato dall’irritazione dei nervi dell’orecchio
Anche il dolore derivante da un mal di gola o da un disturbo temporo-mandibolare (ATM) può essere percepito nell’orecchio.
Quando una quantità eccessiva di cerume blocca l’orecchio, si può avvertire una sensazione di pressione, che tuttavia di solito non risulta dolorosa.
I sintomi
Il mal d’orecchio viene comunemente descritto come una sensazione di pressione all’interno dell’orecchio. Questa sensazione può insorgere gradualmente o improvvisamente ed essere molto intensa. Altri sintomi quali perdita dell’udito, febbre e malessere generale indicano solitamente un’infezione dell’orecchio.
Un’infiammazione del condotto uditivo o la rottura del timpano possono portare a secrezioni dall’orecchio. Se il timpano si rompe a causa di un’infezione nell’orecchio medio, spesso il dolore diminuisce poiché la pressione si riduce. Nei bambini piccoli, i soli segni di un’infezione all’orecchio possono essere febbre, irritabilità e il gesto di tirarsi l’orecchio.
Diagnosi
Negli adulti e nei bambini più grandi, in presenza di dolore lieve o pressione all’orecchio senza febbre o perdita dell’udito, solitamente non è necessario consultare un medico. Questo tipo di dolore è spesso causato dall’ostruzione della tuba di Eustachio.
Se il dolore all’orecchio è intenso o sono presenti altri sintomi, è consigliabile rivolgersi a un medico. Il medico esaminerà orecchie, naso e gola, utilizzando un dispositivo chiamato otoscopio (uno strumento con illuminazione) per osservare l’interno delle orecchie e verificare la presenza di arrossamenti e accumuli di liquido dietro il timpano. Il medico potrebbe soffiare delicatamente aria attraverso l’otoscopio per valutare il movimento normale del timpano.
È possibile che il medico controlli anche l’udito, ad esempio verificando la capacità di sentire le dita sfregate vicino all’orecchio.
Durata prevista
Il mal d’orecchio continua fino a quando la causa che l’ha determinato non si risolve o viene trattata. Se il dolore è dovuto a un’ostruzione della tuba di Eustachio, un decongestionante da banco può aiutare ad aprirla. Antidolorifici come acetaminofene (Tylenol), ibuprofene (Advil, Motrin e altri) o naprossene (Aleve) possono ridurre il dolore fino alla risoluzione del problema di fondo.
Prevenzione
Alcune persone, in particolare i bambini piccoli, sono più predisposti a soffrire di mal d’orecchio ricorrente. Se un bambino ha frequenti infezioni all’orecchio, il medico può decidere di inserire chirurgicamente un tubo di ventilazione nel timpano per evitare ostruzioni.
I bambini allattati al seno hanno un rischio minore di sviluppare infezioni alle orecchie, poiché il latte materno contiene anticorpi che aiutano a proteggere dalle infezioni. Inoltre, quando un bambino succhia da un biberon, è più probabile che il liquido entri nella tuba di Eustachio, specialmente se il bambino si trova in posizione sdraiata. Per tale ragione, è meglio tenere il bambino in posizione almeno semi-eretta durante l’allattamento.
I bambini sono maggiormente predisposti al mal d’orecchio se:
- Hanno avuto infezioni all’orecchio prima del primo anno di vita
- Sono spesso esposti al fumo di sigaretta
- Hanno una storia familiare di infezioni alle orecchie
- Frequentano l’asilo nido
- Sono nati prematuri o con basso peso alla nascita
- Sono maschi, poiché i maschi tendono ad avere più infezioni dell’orecchio medio rispetto alle femmine
Trattamento
Gli antidolorifici da banco sono solitamente sufficienti per controllare il dolore. Esempi includono acetaminofene, ibuprofene e naprossene. Applicare un cuscinetto riscaldante caldo (non bollente) sull’orecchio infetto può fornire un certo sollievo. In caso di ostruzione della tuba di Eustachio, è comune l’uso di decongestionanti e antistaminici.
I bambini che soffrono di mal d’orecchio non dovrebbero prendere aspirina senza l’approvazione del medico a causa dell’associazione con la sindrome di Reye, una malattia potenzialmente grave che può insorgere nei bambini con alcune infezioni virali.
In caso di infezione dell’orecchio, gli antibiotici potrebbero non essere necessari; a volte è sufficiente un decongestionante e un antidolorifico. Tuttavia, se i sintomi non migliorano entro 2-3 giorni o peggiorano rapidamente, è consigliabile consultare il medico per valutare un trattamento antibiotico. Se i sintomi sono gravi al momento della visita iniziale, il medico potrebbe suggerire di iniziare subito il trattamento antibiotico.
Quando chiamare un professionista
Contattate il medico se voi o il vostro bambino manifestate febbre o perdita dell’udito associati a un mal d’orecchio. È opportuno consultare un medico anche in caso di sensazione di pressione all’orecchio che persiste per diversi giorni, anche in assenza di altri sintomi.
Prognosi
La maggior parte dei mal d’orecchio si risolve entro pochi giorni. Anche nel caso di infezioni dell’orecchio più prolungate, le prospettive sono generalmente favorevoli.