Che cos’è?
La malattia di Graves è un disturbo del sistema immunitario che comporta una sovraattività della ghiandola tiroidea. Questo disturbo è di tipo autoimmune, il che significa che il sistema immunitario attacca erroneamente le proprie cellule anziché proteggerle dagli agenti esterni. Nella malattia di Graves, il sistema immunitario produce sostanze anomale chiamate immunoglobuline, che stimolano la tiroide a produrre un eccesso di ormone tiroideo. Questo eccesso di attività tiroidea è noto come ipertiroidismo.
Le cause della malattia di Graves non sono completamente comprese, ma il fatto che tenda a manifestarsi nelle famiglie suggerisce un possibile componente genetico. È possibile che qualche fattore ambientale sconosciuto inneschi la produzione anomala di immunoglobuline e che il sistema immunitario non curi questa sovrapproduzione a causa di un difetto ereditario.
La malattia di Graves colpisce più frequentemente le donne rispetto agli uomini ed è maggiormente diffusa tra i 20 e i 40 anni, ma può manifestarsi a qualsiasi età.
I sintomi
I sintomi della malattia di Graves possono includere:
- Nervosismo
- Insonnia
- Sbalzi emotivi
- Sudorazione
- Tremore alle mani
- Palpitazioni
- Perdita di peso inspiegabile (spesso nonostante l’aumento dell’appetito)
- Sensibilità alle alte temperature (sensazione di caldo costante)
- Debolezza muscolare
- Respiro corto
Nelle donne, le mestruazioni possono diventare meno frequenti o cessare del tutto. In particolare, negli anziani e in coloro che soffrono di patologie cardiache, la malattia può causare insufficienza cardiaca o dolore al petto, noto come angina.
La malattia di Graves può anche causare:
- Gozzo – Si tratta di un rigonfiamento nella parte anteriore inferiore del collo dovuto all’ingrossamento della tiroide.
- Sintomi oculari – Il rigonfiamento dei tessuti intorno agli occhi provoca un aspetto “fisso” o “spaventato”, con occhi sporgenti e palpebre tirate indietro. Il battito di ciglia è ridotto e possono verificarsi visione doppia, prurito e lacrimazione.
- Sintomi cutanei – In rari casi, possono presentarsi gonfiori ai piedi e alle gambe, con pelle che appare più spessa e scura e può provocare prurito.
Diagnosi
Il medico esaminerà i segni della malattia di Graves, come il gozzo, i sintomi oculari e cutanei, e vi chiederà dei sintomi recenti come perdita di peso, nervosismo, tremori, sudorazione aumentata, palpitazioni, movimenti intestinali frequenti, irregolarità mestruali e la sensazione di calore costante.
Durante l’esame fisico, il medico controllerà la tiroide per accertarsi che non ci siano noduli anomali o ingrossamenti e utilizzerà uno stetoscopio per verificare la presenza di flussi sanguigni anomali vicino alla ghiandola tiroidea. Valuterà anche altri segni di ipertiroidismo, come frequenza cardiaca accelerata, ritmo cardiaco irregolare, tremori delle mani, riflessi iperattivi e occhi sporgenti.
Si effettueranno esami del sangue per verificare la produzione e liberazione eccessiva degli ormoni tiroidei dalla ghiandola. Se il medico sospetta problemi agli occhi, potrebbe prescrivere una tomografia computerizzata (TC) o una risonanza magnetica per immagini (RM). Se vi è il sospetto di coinvolgimento cardiaco, si utilizzeranno diagnosticamente l’elettrocardiogramma (ECG) e/o altri esami cardiaci.
Durata prevista
Quasi tutti i pazienti affetti da malattia di Graves necessitano di un trattamento nei primi momenti della malattia. I sintomi da elevati livelli di ormone tiroideo migliorano rapidamente con farmaci come i betabloccanti e tranquillanti. I farmaci antitiroidei richiedono diverse settimane per ridurre i livelli ematici di ormoni tiroidei alla normalità. Questi farmaci vengono somministrati per almeno un anno, a meno che non si scelga un diverso approccio terapeutico.
Prevenzione
Attualmente, non esistono metodi per prevenire la malattia di Graves.
Trattamento
Il trattamento mira a due obiettivi: alleviare rapidamente i sintomi dell’ipertiroidismo e ridurre la produzione di ormoni tiroidei.
I sintomi come palpitazioni, frequenza cardiaca elevata, tremori e nervosismo vengono gestiti con betabloccanti come il propranololo (Inderal). Per l’ansia e l’insonnia, il medico potrebbe prescrivere farmaci come diazepam (Valium) o lorazepam (Ativan).
Esistono tre possibili trattamenti per fermare la sovrapproduzione di ormoni tiroidei: farmaci antitiroidei, iodio radioattivo e chirurgia.
La malattia di Graves viene trattata frequentemente con il metimazolo (Tapazole e versioni generiche), un farmaco antitiroideo che blocca la sintesi degli ormoni tiroidei. Un altro farmaco disponibile è il propiltiouracile, usato principalmente in pazienti che non tollerano il metimazolo o durante il primo trimestre di gravidanza. Una volta che i livelli ormonali si normalizzano, si può decidere se continuare con i farmaci o optare per il trattamento con iodio radioattivo.
Lo iodio radioattivo viene somministrato oralmente per inibire completamente la produzione di ormoni tiroidei. Successivamente, sarà necessaria una terapia sostitutiva con ormoni tiroidei a vita. A causa del rilascio di radiazioni, si devono evitare contatti prolungati con donne in gravidanza e bambini per alcuni giorni dopo la terapia e interrompere l’allattamento al seno.
L’intervento chirurgico (tiroidectomia subtotale) è oggi poco comune, ma può essere indicato nei casi di gozzi voluminosi non responsivi ad altri trattamenti.
Per i segni oculari, possono essere prescritti colliri lubrificanti e occhiali protettivi. Nei casi più gravi, si possono utilizzare glucocorticoidi o trattamenti radioterapici. I sintomi cutanei possono essere trattati con creme o unguenti sempre a base di glucocorticoidi.
Quando rivolgersi a un professionista
Contattare un medico se si manifesta uno dei sintomi dell’ipertiroidismo, come:
- Sensazione continua di ansia
- Difficoltà a dormire
- Sudorazione anomala o sensibilità alle alte temperature
- Palpitazioni, respiro corto o dolore toracico
- Perdita di peso nonostante un appetito normale o aumentato
- Debolezza o perdita di massa muscolare
Consultare un medico anche se si notano gonfiori o cambiamenti cutanei nei piedi o nelle gambe, o alterazioni nella vista o nella motilità oculare.
Prognosi
Molti pazienti guariscono con un ciclo unico di farmaci anti-tiroidei, sebbene possano verificarsi recidive. Lo iodio radioattivo è molto efficace ma può portare all’ipotiroidismo. Anche la chirurgia può causare livelli di ormone tiroideo sottostanti alla norma.
I sintomi oculari della malattia di Graves tendono a migliorare con il trattamento e i farmaci antitiroidei, sebbene spesso resti una certa fissità nell’aspetto.