Malattia di Lyme: 10 segni a cui prestare attenzione
La malattia di Lyme è un’infezione batterica causata dal morso di una zecca di cervo infetta dal batterio Borrelia Burgdorferi (BB). Questo batterio è simile a quello spirocheta che provoca la sifilide. Le zecche infette prosperano nelle aree boschive e trasmettono il batterio agli esseri umani, provocando una serie di problemi di salute. Con una diagnosi precoce, è possibile recuperare completamente senza effetti a lungo termine, ma una malattia di Lyme non diagnosticata può portare a gravi complicazioni.
Eruzione cutanea
Il sintomo più tipico e distintivo è l’eruzione cutanea chiamata Eritema migrante (EM), presente nel 70%-80% delle persone infette e che appare inizialmente nel punto in cui si è stati morsicati dalla zecca. La maggior parte delle persone nota l’eruzione cutanea da tre giorni a un mese dopo il contatto; spesso assume la forma di un bersaglio e non causa prurito o dolore. L’arrossamento lieve e caldo si espande gradualmente verso l’esterno man mano che l’infezione progredisce. Se il trattamento non viene iniziato tempestivamente, possono svilupparsi altre eruzioni cutanee simili in diversi punti del corpo.
Febbre e brividi
La maggior parte delle persone con malattia di Lyme presenta sintomi simili a quelli influenzali, soprattutto febbre e brividi. Questi effetti possono apparire ciclici, con oscillazioni della temperatura corporea. In alcuni casi, la febbre può raggiungere anche 106 gradi Fahrenheit. A volte, quando la febbre precede l’eruzione cutanea, sia i medici che i pazienti possono confondere la condizione con l’influenza.
Stanchezza
Le persone affette dalla malattia di Lyme spesso si sentono inspiegabilmente stanche ed esauste, anche dopo riposo adeguato o attività che normalmente darebbero energia. Chi sviluppa la sindrome della malattia di Lyme post-trattamento (PTLDS) tende a sperimentare la forma più intensa di questo sintomo. Anche quando i batteri vengono eliminati dal corpo, l’affaticamento può persistere per molti mesi.
Dolori muscolari e articolari
Le persone affette dalla malattia di Lyme possono accusare dolori muscolari e articolari, che variano da lievi a gravi. Questo sintomo migratorio tende a comparire e scomparire apparentemente a caso e può manifestarsi in varie parti del corpo. Di solito, i dolori migliorano una volta che l’individuo inizia un ciclo di antibiotici. Tuttavia, in alcuni casi di PTLDS, i sintomi possono persistere anche dopo la guarigione.
Forti mal di testa
La malattia di Lyme può causare mal di testa severi che si intensificano nel tempo. Un mal di testa persistente è uno dei segni classici della malattia di Lyme e dovrebbe indurre a consultare un medico. Nelle fasi avanzate della malattia, il mal di testa potrebbe essere causato dall’infiammazione delle membrane che circondano il cervello, una condizione nota come meningite. Questi mal di testa, che possono verificarsi quando i batteri muoiono, sono rari.
Paralisi facciale
Tra il 5% e il 10% delle persone con malattia di Lyme sviluppano una paralisi facciale durante l’infezione. Se la paralisi è bilaterale, è un ulteriore indicatore della malattia di Lyme. Pochi disturbi causano la paralisi del nervo facciale su entrambi i lati del viso; quando i nervi facciali sono coinvolti, le persone sperimentano debolezza o immobilità nei muscoli. Il trattamento della paralisi facciale generalmente richiede circa tre mesi per un recupero completo. In alcuni casi, tuttavia, può richiedere da un anno a 18 mesi per una rigenerazione completa dei nervi.
Battito cardiaco irregolare
Se non trattata, la malattia di Lyme può compromettere la funzione cardiaca. I batteri possono infiltrarsi nei tessuti del cuore e compromettere la sua abilità elettrica, portando a un blocco cardiaco e a irregolarità del battito cardiaco. Di conseguenza, alcune persone possono avvertire mancanza di respiro, dolore toracico, svenimenti e palpitazioni, che possono aumentare di intensità e diventare pericolosi per la vita.
Sensazioni anomale agli arti
Una possibile complicazione della malattia di Lyme è la neuropatia periferica, che indica una disfunzione nella comunicazione tra i nervi. La neuropatia correlata alla malattia di Lyme può causare sensazioni strane in varie parti del corpo, soprattutto negli arti. Alcune persone avvertono dolori acuti e lancinanti, sensazioni di bruciore, formicolio e persino intorpidimento. Questi sintomi sono comuni a molte malattie, e perciò le diagnosi di malattia di Lyme sono spesso ritardate.
Infiammazione in vari siti
La malattia di Lyme può causare infiammazione in tutto il corpo. Tuttavia, può anche causare ingrossamento del fegato portando a epatite, così come arrossamento degli occhi e infiammazione delle articolazioni. Sebbene non siano sintomi tipici, non sono nemmeno rari. Una diagnosi precoce riduce significativamente il rischio di svilupparli.
Problemi cognitivi
Le persone affette da malattia di Lyme possono essere a rischio di sviluppare disturbi cognitivi. Questo sintomo può emergere nella fase iniziale dell’infezione o mesi dopo il contagio. Comuni sono i problemi con la memoria a breve termine e il recupero delle parole. Possono emergere anche difficoltà di concentrazione, vigilanza e efficienza nel processamento mentale. Questi problemi si verificano di solito nei casi in cui la condizione rimane non trattata per lungo tempo. Nei casi in cui la malattia di Lyme provoca effetti a lungo termine, i problemi cognitivi tendono a essere più lievi.