Mycoplasma e infezioni
Esistono quasi 200 varietà di micoplasmi, batteri unici privi di parete cellulare, responsabili di diverse infezioni e condizioni. Talvolta definiti la “gramigna” delle colture batteriche, i micoplasmi sono resistenti, difficili da eliminare e spesso complicati da individuare, analogamente alle erbacce nei giardini.
Mycoplasma Pneumoniae
Tra i micoplasmi che colpiscono l’uomo, Mycoplasma pneumoniae è uno dei più comuni. Attacca principalmente le mucose del tratto respiratorio, causando la cosiddetta polmonite atipica o “polmonite camminante”. Questo batterio si trasmette prevalentemente da persona a persona, mentre il passaggio dagli animali all’uomo è un evento raro.
Trasmissione
Le modalità di trasmissione del micoplasma variano a seconda del tipo. Ad esempio, il Mycoplasma pneumoniae si diffonde tramite goccioline aerosolizzate emesse con la tosse o gli starnuti, aderendo alle vie respiratorie grazie a uno speciale organello. Sebbene la trasmissione verso tessuti non respiratori possa avvenire, i meccanismi esatti rimangono poco chiari. Altri micoplasmi attaccano i tessuti mucosi del tratto urogenitale e si diffondono attraverso il contatto diretto.
Manifestazioni
Le infezioni da Mycoplasma pneumoniae interessano maggiormente i bambini di età compresa tra cinque e quattordici anni e si manifestano in diversi modi a seconda delle zone del tratto respiratorio colpite. I sintomi includono mal di testa, febbre e tosse con mal di gola. I suoni respiratori alterati, come ronchi o crepitii, possono indicare l’estensione dell’infezione rispettivamente alle vie aeree superiori o inferiori, identificando così la presenza di una polmonite. Il recupero può richiedere fino a sei settimane.
Mycoplasma Genitalium
Mycoplasma genitalium è un altro micoplasma comune, responsabile di patologie a trasmissione sessuale come l’uretrite negli uomini, e l’endometrite, la cervicite e la malattia infiammatoria pelvica nelle donne. Questo batterio può anche influire su parti prematuri e gravidanze ectopiche. Tuttavia, i meccanismi attraverso cui causa tali reazioni non sono ancora completamente chiari ai medici.
Ureaplasma
Gli ureaplasmi sono un interessante tipo di micoplasma che necessita di urea, presente nell’urina, per sopravvivere. Questi batteri si trasmettono principalmente attraverso il contatto sessuale. Le donne possono essere portatrici asintomatiche, ma l’ureaplasma è stato associato a molte complicazioni della gravidanza, inclusi infezioni del liquido amniotico, aborti spontanei e basso peso alla nascita dei neonati.
Micoplasmi comuni
Altri tipi di micoplasmi popolano il corpo umano, più comunemente nell’orofaringe, la parte posteriore della gola tra il palato molle e l’ugola. Sebbene non abbiano effetti benefici, generalmente non sono dannosi, a meno che non si tratti di soggetti immunocompromessi, in cui possono diventare opportunistici e causare infezioni.
Come i micoplasmi causano danni
I micoplasmi danneggiano le cellule ospiti ostacolando l’azione delle ciglia nel rimuovere i detriti e gli invasori dalla mucosa, oltre a provocare danni diretti producendo radicali di perossido di idrogeno. Successivamente, penetrano nella cellula per replicarsi, scatenando una risposta immunitaria che rilascia citochine, portando all’infiammazione.
Diagnosi
Le infezioni da micoplasma sono generalmente diagnosticate clinicamente. Le colture batteriche, benché utili per la conferma, richiedono tempi lunghi e non influenzano il trattamento iniziale. Ad esempio, il Mycoplasma genitalium può richiedere fino a otto settimane per crescere in coltura. Per diagnosticare la polmonite da micoplasma, i medici ricorrono spesso a test sierologici per gli anticorpi, i quali valutano la risposta del sistema immunitario all’infezione piuttosto che l’infezione stessa.
Imaging
Nel caso di polmonite da Mycoplasma, le radiografie possono spesso aiutare i medici nella diagnosi, eliminando la necessità di attendere una coltura. Tuttavia, i risultati possono variare. Le radiografie del torace possono evidenziare infiltrati diffusi, consolidamenti, noduli o masse, che in genere coinvolgono un solo polmone, anche se, in circa il 20% dei casi, possono interessare entrambi. I lobi inferiori dei polmoni sono quelli più comunemente coinvolti.
Il trattamento
La polmonite causata da micoplasma è resistente a molti antibiotici poiché priva di parete cellulare. Inoltre, alcuni antibiotici efficaci devono essere somministrati con moderazione nei bambini per evitare tossicità. Con il farmaco appropriato, il trattamento dura solitamente cinque giorni. Anche altri tipi di micoplasmi richiedono un trattamento antibiotico rigoroso, con modalità che variano in base alla malattia. Per le infezioni del tratto genitourinario, è necessario trattare anche i partner sessuali, indipendentemente dalla presenza di sintomi.