Mononucleosi infettiva

Che cos’è?

La mononucleosi infettiva è una malattia di origine virale, comunemente nota come mononucleosi o “malattia del bacio”. Nella maggior parte dei casi, è causata dal virus di Epstein-Barr, ma può anche essere provocata da altri virus.

La mononucleosi è chiamata “malattia del bacio” poiché il virus di Epstein-Barr si trasmette frequentemente attraverso i baci. Però, starnuti e tosse possono anche diffondere il virus.

Una volta infettati dal virus di Epstein-Barr, quest’ultimo rimane nel corpo per tutta la vita. La mononucleosi si presenta solitamente al primo contatto con il virus, ma l’infezione non causa sempre questa malattia; spesso provoca solo un lieve malessere o addirittura nessun sintomo.

I sintomi

I sintomi iniziali della mononucleosi includono:

  • Febbre
  • Mal di testa
  • Dolori muscolari
  • Stanchezza intensa, con necessità di dormire dalle 12 alle 16 ore al giorno

A questi sintomi seguono spesso:

  • Mal di gola
  • Linfonodi ingrossati
  • Brividi
  • Dolori articolari
  • Perdita di appetito e leggera perdita di peso
  • Nausea e vomito (occasionalmente)
  • Un’eruzione cutanea rossa, di solito sul torace, soprattutto se recentemente si sono assunti antibiotici come ampicillina o amoxicillina
  • Dolore addominale
  • Ingrossamento della milza

Presentano meno frequentemente:

  • Ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi)
  • Difficoltà respiratorie
  • Anemia
  • Ritmo cardiaco irregolare

In rari casi, la milza ingrossata può rompersi, un evento che può causare una grave emorragia interna, potenzialmente letale.

Diagnosi

Il medico esaminerà la storia medica e i sintomi attuali, e si informerà su eventuali contatti recenti con persone affette da mononucleosi o sintomi simili.

Durante l’esame fisico, il medico verificherà segni di mononucleosi, quali:

  • Febbre
  • Gola arrossata con tonsille ingrandite
  • Linfonodi ingrossati nel collo e in altre parti del corpo
  • Milza ingrossata
  • Un’eruzione cutanea rossa, di solito sul torace

Potrebbe essere necessario eseguire esami del sangue per confermare la diagnosi, i cui risultati possono risultare anormali solo dopo una settimana dall’inizio della malattia.

I due esami del sangue più comuni sono:

  • Conta differenziale dei globuli bianchi. Questo test valuta i livelli dei diversi tipi di globuli bianchi. Nelle prime settimane di mononucleosi, aumenta significativamente il numero di linfociti, che possono presentare forme atipiche.
  • Test degli eterofili. Nella mononucleosi, i globuli bianchi producono un anticorpo anomalo chiamato anticorpo eterofilo. Questi test misurano i livelli di tali anticorpi, tra cui il Monospot, comunemente usato.

Durata prevista

I sintomi sono più intensi nelle prime due o quattro settimane, ma alcuni, come la stanchezza, possono persistere per mesi.

Prevenzione

La malattia è più contagiosa durante la fase acuta, quando la febbre è ancora presente. Anche se non è necessario isolare chi è colpito, molti medici consigliano di evitare i baci e di condividere cibo, bevande o posate durante le prime settimane di malattia.

Trattamento

Non esiste una cura specifica per la mononucleosi; generalmente si risolve spontaneamente.

Il trattamento si concentra sul conforto del paziente, includendo riposo e abbondanti liquidi. Alcuni rimedi, come bevande fredde, dessert ghiacciati e gargarismi con acqua salata, possono alleviare il mal di gola lieve. L’ibuprofene (Advil, Motrin) o l’acetaminofene (Tylenol) possono ridurre febbre e dolori. In caso di tonsille molto gonfie, il prednisone può alleviare il respiro difficoltoso.

È cruciale prevenire la rottura della milza evitando attività fisiche intense, compresi sport di contatto, per almeno quattro settimane e finché il medico non conferma il normale stato della milza.

Quando rivolgersi a un professionista

Consultate un medico se manifestate sintomi di mononucleosi.

Contattate immediatamente un medico se, dopo la diagnosi:

  • Accusate difficoltà respiratorie
  • Sentite un forte dolore nella parte superiore sinistra dell’addome
  • I sintomi peggiorano dopo una o due settimane

Prognosi

La maggior parte delle persone con mononucleosi guarisce completamente. Alcuni sviluppano un’infezione batterica streptococcica, che necessita di trattamento antibiotico.