Morso di gelo

Home / Malattie dalla A alla Z / Morso di gelo

Definizione

Il congelamento è una condizione in cui i tessuti del corpo, inclusi pelle, muscoli e ossa, si congelano a causa di temperature estremamente basse. A partire da 59 gradi Fahrenheit, i vasi sanguigni vicini alla pelle cominciano a restringersi per aiutare a conservare la temperatura corporea interna. Tuttavia, in condizioni di freddo intenso o prolungato, questo meccanismo protettivo può portare a una pericolosa riduzione del flusso sanguigno in alcune aree corporee, causando danni ai tessuti. Le parti più vulnerabili sono quelle più lontane dal cuore e quelle più esposte, come dita dei piedi e delle mani, orecchie e naso.

I tessuti corporei non si ghiacciano finché la temperatura esterna non scende a 28 gradi Fahrenheit o meno. Quando i tessuti esposti iniziano a congelarsi, si formano cristalli di ghiaccio all’interno di alcune cellule, causando la rottura delle stesse. Inoltre, durante il processo di riscaldamento dopo il congelamento, i vasi sanguigni danneggiati potrebbero perdere liquidi e proteine, provocando gonfiore e vesciche.

L’assideramento può variare da un congelamento superficiale della pelle, fino a coinvolgere i tessuti più profondi come muscoli e ossa. La gravità del danno dipende da fattori quale temperatura, altitudine, vento, circolazione sanguigna e composizione corporea. Alcuni fattori di rischio che aumentano la probabilità di congelamento includono:

  • Immobilità
  • Confusione mentale (causata da disturbi psichiatrici, malattie o abuso di sostanze)
  • Età avanzata, specialmente con problemi di circolazione
  • Pelle bagnata
  • Contatto con materiali metallici
  • Aree estese di pelle esposta
  • Precedenti congelamenti o lesioni da freddo
  • Bassa percentuale di grasso corporeo
  • Disidratazione
  • Indossare abiti stretti che ostacolano la circolazione
  • Consumo di alcol, che aumenta la dispersione del calore corporeo
  • Consumo di caffeina, che incrementa la disidratazione
  • Uso di nicotina, che riduce il flusso sanguigno agli arti
  • Diabete non controllato

Sintomi

In caso di geloni, la pelle può apparire insensibile, cerosa e di colore bianco o più chiara del normale. Di solito colpisce dita dei piedi, lobi delle orecchie, guance e dita delle mani. Durante il riscaldamento, la pelle può diventare rossa.

Un congelamento lieve si manifesta con tessuti insensibili e molli, che appaiono più chiari o bianchi, con possibile formazione di vesciche. Con un congelamento più avanzato, o dopo il riscaldamento, la pelle può diventare rosa o rossa.

Un congelamento profondo rende la pelle insensibile e dura, simile al legno, con un aspetto pallido o bianco. I muscoli e le ossa possono essere congelati. Nei casi più gravi, la pelle può diventare blu, grigia o nera come conseguenza del danno ai tessuti, spesso visibile dopo il riscaldamento.

Diagnosi

La diagnosi di congelamento è effettuata attraverso l’esame della pelle. Distinguere tra congelamento lieve e profondo può risultare difficile prima che la pelle venga riscaldata. Vesciche chiare entro 48 ore dalla scongelamento indicano un congelamento leggero, mentre vesciche piene di sangue o liquide opache comparse dopo più di 48 ore indicano un congelamento più profondo.

Durata prevista

Nei casi lievi di congelamento, generalmente non c’è danno permanente. I casi più gravi possono richiedere l’amputazione. Ogni caso è unico e varia in base alla gravità.

Prevenzione

La prevenzione del congelamento avviene principalmente evitando l’esposizione al freddo. Se ci si deve trovare all’aperto in climi freddi, si può prevenire il congelamento indossando:

  • Abiti a strati larghi. Lo strato esterno dovrebbe essere antivento per ridurre la perdita di calore. Sotto, tessuti di seta, polipropilene o lana offrono maggiore calore rispetto al cotone.
  • Mantenersi asciutti. Se si suda durante un’attività all’aperto, come lo sci, rimuovere abiti bagnati o indossare strati che eliminano l’umidità.
  • Non esporsi da soli. Se in compagnia, controllarsi a vicenda per segni di congelamento.
  • Rientrare quando si avverte freddo intenso.
  • Evitare il contatto con carburante liquido. A temperature basse, il carburante può rimanere liquido pur congelandosi e, se a contatto con la pelle, può causare congelamento istantaneo.
  • Indossare occhiali protettivi. La cornea è a rischio di congelamento specialmente in condizioni ventose e fredde.

Trattamento

Per geloni o lievi congelamenti, soffiare aria calda sulla zona affetta o posizionarla contro una parte del corpo più calda. Ad esempio, mettere le dita sotto l’ascella o coprendo la regione con le mani di un altro. Per congelamenti gravi, consultare immediatamente un medico o recarsi in ospedale. Se ciò non è possibile, avviare il riscaldamento della zona congelata, preferibilmente sotto controllo medico per minimizzare danni ai tessuti. Nel caso di profondi congelamenti, l’area può essere immersa in acqua riscaldata tra i 104 e 108 gradi Fahrenheit per 15-30 minuti per scongelarla.

Dopo il riscaldamento, proteggere l’area coinvolta avvolgendola in garza e tenere distanti le dita delle mani e dei piedi con imbottitura. È probabile che si formino vesciche e gonfiore, pertanto è meglio non trattare le vesciche.

Lesioni da congelamento possono portare alla cancrena, con possibile necessità di innesti cutanei o amputazioni chirurgiche. Nel caso di congelamento delle cornee, coprire gli occhi con le mani o con un impacco caldo.

Evitare danni adottando le seguenti cautele:

  • Non strofinare o massaggiare la parte congelata.
  • Non utilizzare acqua superiore a 110 gradi Fahrenheit.
  • Non ricorrere a fonti di calore secco come termosifoni o asciugacapelli.
  • Non riscaldare una parte che potrebbe ricongelare.
  • Non immergere in acqua riscaldata se si sospetta ipotermia, che può causare sintomi come respirazione accelerata, polso rapido, confusione e brividi.

Al riscaldamento, il medico può prescrivere anticoagulanti, farmaci antinfiammatori, antidolorifici o antibiotici. Può essere necessario chirurgicamente rimuovere il tessuto morto e mantenere l’arto alzato, utilizzando unguenti come l’aloe vera.

Quando contattare un medico

Se la pelle è dolorosa, grigia o blu, dura al tatto, con vesciche o eccessivamente gonfiore, contattare un medico o recarsi al pronto soccorso. Se, durante il trattamento, si notano vesciche o aree di colore blu scuro o nero, contattare immediatamente un medico.

Prognosi

Il congelamento lieve generalmente ha una prognosi eccellente senza complicazioni. Un congelamento profondo può portare all’amputazione. Infezioni possono complicare il quadro, portando a ulteriori danni ai tessuti e rappresentando un serio rischio per la vita.