Motivi di salute per tenere in braccio il proprio bambino
L’arrivo di un neonato in famiglia è un evento ricco di soddisfazioni ma anche di nuove sfide. Cosa spinge i genitori a sacrificare il sonno e a riorganizzare la loro vita per un piccolo che piange e disordina? È l’amore indescrivibile che si prova tenendo in braccio il proprio bambino. Sebbene sembri un gesto naturale, questo contatto fisico ha implicazioni psicologiche significative.
Riduce lo stress del neonato
Il contatto pelle a pelle, noto anche come metodo canguro, è particolarmente diffuso per i neonati pretermine. Questo metodo consiste nel posizionare il bambino con solo il pannolino a contatto con il petto nudo del genitore per almeno un’ora, coperto da una coperta. Gli esperti consigliano di praticare questo metodo regolarmente nei primi tre mesi, poiché migliora i livelli di saturazione dell’ossigeno e altri indicatori riducendo lo stress del neonato. I bambini che ricevono cure canguro possono spesso lasciare l’ospedale prima e hanno minori probabilità di essere ricoverati nuovamente.
Riduce lo stress dei genitori
Tenere in braccio il proprio neonato poco dopo il parto stimola nel cervello del genitore la produzione di beta-endorfina, un ormone simile a un analgesico che induce un senso di rilassamento. Inoltre, tenere il bambino in braccio rappresenta una forma di mindfulness, un’esperienza multisensoriale che coinvolge tatto, olfatto, vista e udito. Che il bambino sia sveglio e allegro o che dorma, godere di questi momenti è gratificante e stabilizzante. Respirare profondamente in questi istanti rigenera il genitore, fornendogli energia per le sfide quotidiane dell’accudimento. Anche tenere il bambino piangente vicino a sé e respirare con calma può aiutarlo a tranquillizzarsi.
Facilita il legame precoce
Durante e dopo il parto, il cervello rilascia ossitocina, un ormone che favorisce il legame tra genitore e neonato e supporta l’avvio dell’allattamento. Anche il neonato secerne ossitocina, contribuendo al loro benessere e guadagnandosi il soprannome di “ormone delle coccole”. Per i bambini nati con parto cesareo, questo periodo di legame è particolarmente importante. I genitori non partorenti sperimentano anch’essi un incremento di ossitocina quando si trovano insieme al neonato. Oltre a tenere il bambino in braccio, studi indicano che il massaggio infantile può ridurre la depressione post-partum nei genitori che hanno partorito.
Rafforza il sistema immunitario del bambino
È consigliabile praticare il contatto pelle a pelle immediatamente dopo la nascita del neonato. Al traversare il canale del parto, il bambino raccoglie batteri benefici che si attaccano alla sua pelle. Prolungare l’esposizione aiuta a rafforzare il sistema immunitario del neonato, anche se sarà lavato dopo questo primo contatto.
Rende il bambino confortevole
Tenere in braccio il bambino lo aiuta a mantenersi al caldo, prevenendo sia l’ipotermia che l’ipertermia. Il massaggio infantile, già citato, è un ulteriore strumento prezioso per il benessere del neonato. Questo:
- Conferisce un senso di sicurezza e appartenenza al bambino
- Favorisce un senso di tranquillità mentre si abitua all’ambiente
- Induce un miglioramento del sonno e regola i ritmi di riposo
Attenua il dolore del neonato
Anche i neonati provano dolore. Il contatto fisico con il genitore stimola la produzione di ossitocina, che riduce l’infiammazione e favorisce la guarigione. Studi dimostrano che i neonati sentono meno dolore quando possono stringere le dita dei genitori o quando questi offrono conforto tramite carezze sulla schiena e sulla testa o leggere pressioni.
Incoraggia l’allattamento al seno
Ricerche indicano che il contatto pelle a pelle subito dopo la nascita porta a poppate più rapide e prolungate. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di dedicare la prima ora dopo la nascita al contatto pelle a pelle, poiché calma il neonato e stimola l’istinto di allattamento, aumentando anche la disponibilità di latte.
Aiuta i bambini prematuri ad adattarsi
I neonati prematuri, che spesso lottano per regolare la temperatura corporea, traggono grande beneficio dalle cure canguro, simili agli effetti dell’incubatrice. Questo contatto fisico può ridurre la durata del ricovero in terapia intensiva neonatale, favorire la crescita e migliorare lo sviluppo neurologico. Il contatto contribuisce anche all’aumento di peso nei prematuri, e il massaggio infantile può migliorare la digestione.
Riduce il pianto
Il contatto pelle a pelle subito dopo il parto regola la respirazione del neonato e riduce il pianto. È stato dimostrato che i bambini tenuti in braccio durante procedure minimamente invasive tendono a essere meno nervosi, instaurando così le basi per una vita più tranquilla e serena.
Aumenta la fiducia dei genitori
Tenendo in braccio un neonato durante i momenti di angoscia, coccolandolo quando è vigile, baciandolo o massaggiandolo, i genitori affinano le loro abilità, sperimentando cosa funziona meglio per il loro bambino. Con il tempo, il genitore acquisisce sempre più fiducia e competenze, permettendo al bambino non solo di sopravvivere ma di prosperare.