Che cos’è?
La frattura del naso consiste in un’incrinatura o rottura delle ossa nasali. Spesso si verifica anche un danno alla cartilagine circostante, in particolare al setto nasale, la struttura flessibile che divide il naso in due cavità.
A causa della posizione centrale e prominente del naso sul volto, è particolarmente soggetto agli impatti causati da incidenti o violenze. In caso di fratture lievi, possono manifestarsi solo gonfiore moderato ed epistassi temporanea, e si potrebbe non notare la frattura a meno che il naso non guarisca in modo leggermente irregolare.
In caso di fratture più gravi, il naso può risultare visibilmente deformato o spostato dalla sua posizione regolare subito dopo l’impatto. Altri sintomi includono emorragie significative, ostruzione delle narici, e difficoltà respiratorie dovute a una deviazione del setto nasale, cioè uno spostamento del setto verso una delle narici.
È difficile determinare quante persone si rompano il naso, poiché non tutti coloro che subiscono fratture lievi cercano assistenza medica. Tra gli adulti e gli adolescenti che ricevono cure, le fratture nasali sono comunemente causate da sport di contatto, incidenti stradali, e aggressioni. Gli atleti che praticano calcio, basket, baseball, pugilato, arti marziali, wrestling, pallamano, racquetball o ciclismo sono particolarmente a rischio.
Anche se il naso è vulnerabile nelle partite di hockey e calcio, i caschi utilizzati in questi sport forniscono un livello di protezione contro le lesioni facciali. I caschi possono ridurre il rischio di fratture nasali (e altre lesioni) anche nel motociclismo o nel ciclismo.
Negli ultimi decenni, l’uso di cinture di sicurezza e airbag ha significativamente diminuito il numero di fratture nasali causate da impatti col cruscotto durante gli incidenti stradali.
Nei neonati, le ossa nasali talvolta si fratturano durante il parto. Nei bambini più grandi, le fratture sono spesso il risultato di cadute, incidenti in bicicletta, sport di contatto o maltrattamenti.
In generale, i bambini hanno un rischio minore di frattura nasale rispetto agli adulti, poiché le loro ossa sono più flessibili e meno fragili. Tuttavia, una frattura in un bambino può portare a deformazioni permanenti o problemi respiratori, poiché le ossa nasali e le cartilagini non hanno ancora completato lo sviluppo.
I sintomi
I sintomi di una frattura del naso includono:
- Ecchimosi, gonfiore e dolorabilità intorno al naso
- Epistassi
- Naso deformato o storto
- Ostruzione di una o entrambe le narici
- Setto deviato
- Lividi sotto gli occhi simili a un occhio nero
Anche se la lesione è lieve, l’area può gonfiarsi notevolmente entro una o due ore dall’impatto, rendendo difficile una valutazione immediata del danno.
Diagnosi
Il medico analizzerà i sintomi e chiederà informazioni sull’incidente che ha causato la lesione, eventuali precedenti rotture o lesioni al naso, e interventi chirurgici pregressi al naso.
In seguito, il medico esaminerà visivamente il naso per valutare la simmetria, l’allineamento delle ossa e del setto nasale, e la presenza di eventuali deformità o tensioni. Con una luce intensa e uno speculum nasale, ispezionerà l’interno di ciascuna narice alla ricerca di lividi o coaguli di sangue. In molti casi, ulteriori esami non sono necessari e le radiografie potrebbero non essere utili.
Il medico potrebbe richiedere la consulenza di un otorinolaringoiatra o di un chirurgo plastico se si riscontrano deformità, ostruzione del flusso d’aria o altri sintomi che necessitano di cure specialistiche. Ulteriori esami possono essere prescritti prima del trattamento.
Durata prevista
Il gonfiore e la dolorabilità solitamente si riducono entro una o due settimane, ma qualsiasi deformità ossea o cartilaginea persisterà senza intervento specialistico.
Prevenzione
È possibile prevenire le fratture nasali evitando traumi. Indossare sempre la cintura di sicurezza in auto e protezioni adeguate durante gli sport di contatto. È consigliabile utilizzare un casco protettivo quando si va in moto o in bicicletta.
Trattamento
In caso di deformità o disallineamento del naso, il medico può tentare un immediato riallineamento durante un trattamento d’emergenza, con o senza intervento chirurgico. In presenza di emorragia persistente, può tamponare il naso con materiali emostatici. Se si rileva un ematoma settale, si realizzerà una piccola incisione per drenare il coagulo di sangue, essenziale per evitare deformazioni permanenti.
Per lesioni meno gravi, si può attendere qualche giorno per far ridurre il gonfiore prima di una valutazione completa. Spesso il naso può essere riallineato nei primi 10 giorni dalla lesione con una procedura non chirurgica chiamata riduzione chiusa. Oltre questo periodo, è possibile effettuare una rinoplastica per correggere l’aspetto del naso o, se necessario, una settorinoplastica per correggere anche il setto nasale.
Quando rivolgersi a un professionista
Contattare immediatamente un medico se dopo un trauma al naso si manifestano i seguenti sintomi:
- Naso deformato o disallineato.
- Setto nasale deviato.
- Epistassi che dura oltre 15 minuti.
- Rigonfiamenti all’interno della narice, che possono indicare un ematoma settale.
- Difficoltà respiratorie attraverso il naso.
Per traumi meno gravi, il gonfiore iniziale può mascherare deformità o deviazioni del setto. Dopo alcuni giorni, quando il gonfiore si sarà ridotto, esaminare il naso allo specchio e, se si notano irregolarità, consultare il medico.
Prognosi
Generalmente, le prospettive sono positive, anche quando si rende necessario un intervento chirurgico per riallineare o ricostruire il naso. Alcuni individui possono scegliere di sottoporsi a procedure di ricostruzione aggiuntive per motivi estetici o per migliorare la respirazione.