Che cos’è?
Lo strabismo, anche noto come “occhi incrociati”, si verifica quando gli occhi risultano non allineati rivolgendosi in direzioni diverse. Sebbene possa manifestarsi a qualsiasi età, è più comune nei neonati e nei bambini piccoli, colpendo fino al 5% di questi ultimi, senza distinzione di genere.
Lo strabismo può essere intermittente, manifestandosi solo in certi momenti, o costante. Quando è intermittente, tende a peggiorare con l’affaticamento dei muscoli oculari, ad esempio a fine giornata o durante una malattia. Nei primi mesi di vita, può capitare che i genitori osservino che gli occhi del bambino vagano occasionalmente, specialmente quando il bambino è stanco. Questo è normale, poiché il bambino sta ancora apprendendo a mettere a fuoco e a coordinare i movimenti oculari. La maggior parte dei bambini supera questo strabismo intermittente entro i 3 mesi di età.
Lo strabismo può essere causato da problemi a carico dei muscoli oculari, dei nervi che li controllano, o del cervello, che elabora i segnali visivi. Alcune condizioni come diabete, ipertensione, sclerosi multipla, miastenia gravis o disturbi della tiroide possono accompagnare lo strabismo.
Il tipo di strabismo è classificato in base alla direzione del disallineamento. Quando un occhio guarda dritto, l’altro può deviare verso l’interno (esotropia), l’esterno (exotropia), verso il basso (ipotropia) o verso l’alto (ipertropia).
L’esotropia rappresenta il tipo di strabismo più comune e si può presentare in vari modi:
-
L’esotropia infantile è presente alla nascita o si sviluppa nei primi sei mesi di vita. Spesso è presente una storia familiare di strabismo. Anche se la maggior parte dei bambini con esotropia infantile è altrimenti normale, c’è una maggiore incidenza in quelli con paralisi cerebrale o idrocefalo.
-
Alcuni bambini sembrano avere lo strabismo, ma in realtà non lo hanno, una condizione chiamata pseudostrabismo (o pseudoesotropia). Questo accade quando un ponte nasale ampio o una piega cutanea aggiuntiva rendono meno visibile la sclera bianca sul lato del naso, dando l’impressione di occhi incrociati. Con la crescita del bambino e il cambiamento delle sue strutture facciali, questo fenomeno solitamente scompare.
-
L’esotropia accomodativa si verifica nei bambini con forte ipermetropia. Gli occhi si incrociano perché faticano a mettere a fuoco oggetti vicini. I genitori possono notare che gli occhi del bambino si girano verso l’interno, solitamente quando si concentra su qualcosa di vicino. L’esotropia accomodativa viene in genere diagnosticata tra i 2 e i 3 anni di età ed è spesso presente una storia familiare della condizione.
Lo strabismo è talvolta confuso con l’occhio pigro o ambliopia, che si riferisce a una riduzione della vista in uno o entrambi gli occhi, non migliorabile nonostante la correzione ottica. Tuttavia, lo strabismo può portare all’ambliopia. In caso di disallineamento, il cervello riceve due immagini diverse, ciò può portare alla visione doppia. Nei bambini piccoli, il sistema visivo non essendo completamente sviluppato, il cervello può sopprimere l’immagine di un occhio per evitare la visione doppia. L’ambliopia si sviluppa se la visione di un occhio è costantemente soppressa, rendendo l’altro occhio dominante. Tra i bambini con strabismo, da un terzo alla metà possono sviluppare ambliopia. Anche se il disallineamento può essere evidente, solo un oculista può confermare una diagnosi di ambliopia.
I sintomi
I sintomi dello strabismo includono:
- Occhi che appaiono disallineati
- Occhi che non si muovono insieme
- Frequente ammiccamento o strizzare gli occhi, soprattutto alla luce solare
- Inclinare la testa per vedere meglio gli oggetti
- Problemi nella percezione della profondità
- Visione doppia
Diagnosi
Il medico richiederà la storia clinica del bambino e valuterà la sua capacità di vedere con ciascun occhio. Controllerà l’allineamento degli occhi, cercando segni di movimenti non coordinati. Nei neonati e bambini piccoli, con collaboratività limitata, il medico confronterà la posizione della luce riflessa su ogni occhio. Tuttavia, questo test potrebbe non rilevare strabismi intermittenti se non presenti al momento dell’esame. Nei bambini più collaborativi, lo strabismo intermittente e costante può essere rilevato con test di “copertura” e “copertura alternata”, in cui il bambino fissa un oggetto mentre l’esaminatore osserva la risposta di ciascun occhio quando viene coperto e scoperto.
Durata prevista
Lo strabismo intermittente nei neonati è associato al normale sviluppo e in genere scompare entro i 3 mesi di età. Altri tipi di strabismo, tuttavia, non scompaiono senza trattamento.
Prevenzione
Non è possibile prevenire lo strabismo, ma le sue complicanze possono essere evitate con una diagnosi precoce e un trattamento opportuno. È fondamentale monitorare attentamente i bambini durante l’infanzia e gli anni prescolari per individuare eventuali problemi oculari, soprattutto se esiste una storia familiare di strabismo.
L’American Association for Pediatric Ophthalmology and Strabismus, l’American Academy of Pediatrics e l’American Academy of Family Physicians raccomandano uno screening visivo per tutti i bambini prima dei 6 mesi di vita, a ogni visita di controllo e nuovamente tra i 3 e i 5 anni da parte di un pediatra, medico di famiglia o oculista.
Lo screening visivo per i bambini piccoli include il test per lo strabismo, utilizzando il riflesso della luce nei neonati e il test di copertura per i bambini in età prescolare. Alcuni operatori sanitari usano una speciale macchina fotografica per controllare i problemi visivi, le cui immagini degli occhi dei bambini possono rivelare strabismo o altre problematiche, come miopia, ipermetropia e cataratta.
Il trattamento
L’obiettivo principale del trattamento è preservare o ripristinare al meglio la funzione visiva. I trattamenti variano a seconda del tipo e della causa dello strabismo. Gli occhiali possono correggere la visione dell’occhio più debole. Si può anche utilizzare un cerotto sull’occhio preferito per costringere il bambino a usare l’occhio più debole o sopresso. Colliri possono essere impiegati per ridurre temporaneamente la visione dell’occhio dominante. Sono talvolta prescritti esercizi mirati a rafforzare i muscoli oculari specifici. Questo meccanismo può migliorare la vista rafforzando il collegamento tra occhio e cervello.
Il riallineamento degli occhi richiede spesso un intervento chirurgico per stringere o allentare i muscoli oculari specifici. Questo breve intervento è generalmente eseguito in anestesia generale e può coinvolgere uno o entrambi gli occhi. In alcuni casi, un primo intervento potrebbe non riallineare completamente gli occhi, richiedendo un ulteriore intervento.
Quando chiamare un professionista
È importante rivolgersi al medico del bambino per qualsiasi dubbio sulla capacità visiva o sull’allineamento degli occhi. Un bambino con strabismo costante a qualsiasi età o strabismo intermittente oltre i 3 mesi di età dovrebbe essere valutato da un oculista pediatrico.
Un adulto che sviluppa visione doppia o altri sintomi di strabismo dovrebbe consultare un medico per ulteriori valutazioni.
Prognosi
Con una diagnosi precoce e accurata e un trattamento adeguato, la prognosi per i bambini con strabismo è eccellente. La terapia prima dei 6 anni, e idealmente prima dei 2 anni, offre i migliori risultati.