Oliguria: Cause ed Effetti della Riduzione della Produzione di Urina
I reni hanno il compito di regolare la quantità di urina prodotta dall’organismo, garantendo il mantenimento dell’equilibrio dei liquidi e degli elettroliti. Quando la produzione di urina da parte dei reni si riduce, possono sorgere diversi problemi di salute. L’oliguria è definita come la produzione di meno di 500 millilitri di urina in un arco di 24 ore negli adulti, oppure meno di 0,5 millilitri per chilogrammo di peso corporeo all’ora sia negli adulti sia nei bambini. Sebbene la diminuzione della produzione di urina possa talvolta essere di facile diagnosi e trattamento, essa spesso rappresenta il segnale di una condizione di salute più seria.
Disidratazione
La disidratazione è una delle cause più comuni di oliguria. Quando l’organismo non riceve un’adeguata quantità di acqua, la produzione di urina diminuisce. La sete non sempre è un indicatore affidabile del livello di idratazione. Nei neonati e nei bambini piccoli, la disidratazione può manifestarsi con un ridotto numero di pannolini bagnati, assenza di lacrime durante il pianto o la presenza di una depressione nella fontanella cranica. Negli adulti, i sintomi possono includere confusione, vertigini e stanchezza, accompagnati da urina di colore giallo scuro.
Ustioni
Le ustioni, sorprendentemente, possono causare disidratazione e, di conseguenza, oliguria. La pelle, essendo il più grande organo del corpo umano, svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione della perdita di liquidi ed elettroliti. Ustioni che coprono vaste aree del corpo possono portare a una perdita significativa di questi elementi vitali.
I Reni
L’oliguria può essere il risultato di problemi renali, che sono classificabili in tre categorie principali. I problemi pre-renali sono dovuti a una ridotta perfusione del sangue ai reni. I problemi renali si riferiscono a disfunzioni all’interno degli stessi reni. Infine, le complicazioni post-renali derivano da ostruzioni a valle dei reni che impediscono l’espulsione dell’urina.
Insufficienza Renale Pre-renale
L’oliguria si verifica quando il flusso sanguigno ai reni è ridotto o interrotto, rendendo difficile il loro corretto funzionamento e la produzione di urina. Tra le cause principali vi sono la perdita di sangue, le malattie cardiache, gli infarti, alcune infezioni, l’insufficienza epatica e reazioni allergiche gravi. Anche la disidratazione e le ustioni severe rientrano in questa categoria, così come qualsiasi condizione che riduca il volume di sangue o che comprometta la funzionalità cardiaca, provocando insufficienza renale pre-renale.
Insufficienza Renale
L’insufficienza renale porta all’oliguria attraverso un diverso meccanismo rispetto all’insufficienza pre-renale, essendo caratterizzata da danni diretti ai reni. Tra le cause di danno renale vi sono la presenza di coaguli di sangue nei reni, il lupus, infezioni, tossine, farmaci e sclerodermia. Un prolungato ridotto flusso sanguigno (oltre quattro ore) da cause pre-renali può anch’esso danneggiare i reni.
Insufficienza Renale Post-renale
Nell’insufficienza renale post-renale, l’oliguria si verifica perché l’urina prodotta dai reni non può essere espulsa correttamente a causa di un’ostruzione. Questo provoca una riduzione della produzione di urina. Tra le cause vi sono tumori alla vescica, alla prostata, al colon o al collo dell’utero, calcoli renali o coaguli di sangue nell’uretra. Se l’urina non viene eliminata, può fluire retrogradamente nei reni, provocando infezioni e ulteriori danni renali.
Fattori di Rischio
La disidratazione può derivare da un’eccessiva esposizione al calore e al sole senza una corretta idratazione, oltre che da vomito e diarrea. L’oliguria legata all’insufficienza renale spesso accompagna altre condizioni mediche. I principali fattori di rischio includono diagnosi di malattie arteriose periferiche, diabete, pressione alta, insufficienza cardiaca o cancro. L’età avanzata e il ricovero in unità di terapia intensiva per condizioni gravi rappresentano ulteriori fattori predisponenti.
Diagnosi
Esistono diversi metodi per identificare la causa sottostante l’oliguria. Si può effettuare una raccolta delle urine su un periodo di 24 ore per misurare precisamente la produzione urinaria del paziente. Il medico può anche richiedere analisi delle urine e del sangue per valutare i livelli di creatinina e urea, indicatori della funzionalità renale. In caso di sospetto danno renale, un’ecografia o una TAC possono aiutare a determinarne l’entità. In alcuni casi, può essere necessaria una biopsia renale.
Complicazioni
Le complicazioni dell’oliguria, se non trattate rapidamente, possono diventare gravi. Un malfunzionamento renale può causare accumulo di liquidi nei polmoni e nel cuore. L’oliguria altera anche l’equilibrio elettrolitico, potenzialmente provocando debolezza muscolare e ritmi cardiaci irregolari. Senza un trattamento adeguato delle cause sottostanti, i danni renali possono diventare irreversibili, con perdita definitiva della funzionalità renale.
Trattamento
Il trattamento dell’oliguria e dell’insufficienza renale varia a seconda della causa scatenante. Se dovuta a disidratazione, la somministrazione di liquidi per via endovenosa può essere efficace. In caso di accumulo di liquidi nei tessuti, possono essere prescritti diuretici per aiutare i reni nel loro lavoro di eliminazione. Farmaci specifici possono correggere squilibri elettrolitici, in particolare nei livelli di potassio. Se l’insufficienza renale persiste, il ricorso alla dialisi può essere necessario per ripristinare l’equilibrio degli elettroliti nel corpo.