Devo preoccuparmi che la mia bibita contenga olio vegetale bromurato?
L’olio vegetale bromurato (BVO) è un additivo alimentare talvolta utilizzato per evitare che l’aroma di agrumi si separi nelle bibite e in altre bevande. L’uso del BVO è da tempo oggetto di controversie. È vietato come additivo alimentare in alcuni Paesi, ma non negli Stati Uniti.
Le preoccupazioni per la salute del BVO derivano da uno dei suoi ingredienti, il bromo. Il bromo può irritare la pelle e le membrane mucose (il rivestimento umido di naso, bocca, polmoni e stomaco). L’esposizione a lungo termine può causare sintomi neurologici come cefalea, perdita di memoria e disturbi dell’equilibrio o della coordinazione. In passato questi sintomi si manifestavano con l’uso cronico di sali di bromuro come farmaci per il sonno. Fortunatamente, questi farmaci non sono più ampiamente disponibili negli Stati Uniti.
Tuttavia, sono stati segnalati casi di persone che hanno subito perdite di memoria e problemi alla pelle e ai nervi dopo aver bevuto quantità eccessive (più di 2 litri al giorno) di bibite contenenti BVO. Anche se è probabile che poche persone bevano quantità così elevate, la preoccupazione è dovuta al fatto che il bromo sembra accumularsi nell’organismo.
Sebbene la Food and Drug Administration (FDA) abbia inizialmente classificato il BVO come “generalmente riconosciuto come sicuro”, l’agenzia ha successivamente invertito la decisione. La FDA continua ad autorizzare l’uso del BVO in piccole quantità mentre esegue ulteriori studi tossicologici.
Cosa fare, dunque? Controllate le etichette degli ingredienti e non bevete grandi quantità di bibite che contengono BVO. Meglio ancora, fate un passo avanti e riducete tutte le bevande zuccherate. Optate invece per l’acqua.