Che cos’è?
L’onicolisi è il distacco di un’unghia delle mani o dei piedi dal letto ungueale sottostante. Questo processo avviene gradualmente e senza dolore.
La causa più comune dell’onicolisi è un trauma ripetitivo. Anche un leggero trauma, se avviene frequentemente, può portare a questa condizione, come nel caso di chi batte ripetutamente le unghie lunghe sulla tastiera o su una superficie dura. Inoltre, l’onicolisi può risultare dall’uso di strumenti per la manicure che vengono spinti sotto l’unghia oppure dall’eccessiva umidità che indebolisce l’adesione dell’unghia.
Diverse condizioni mediche possono provocare l’onicolisi, generalmente attraverso alterazioni della forma dell’unghia o del contorno del tessuto del letto ungueale. Ciò rende difficile all’unghia aderire adeguatamente.
- Le infezioni fungine possono ispessire il tessuto sotto la lamina ungueale, portando al sollevamento del bordo dell’unghia.
- Condizioni cutanee come reazioni allergiche e psoriasi sono tra le cause più comuni di onicolisi.
- Determinati farmaci, come i psoraleni, le tetracicline o i fluorochinoloni, possono determinare una reazione al sole che porta al sollevamento dell’unghia.
- Un’iperattività della tiroide e la carenza di ferro possono anch’essi essere associati all’onicolisi.
- Lavorare in ambienti umidi con le mani o i piedi può favorire la condizione.
Sintomi
Un’unghia che si stacca dal letto ungueale può presentare un bordo irregolare tra la parte adiacente rosa e quella più esterna bianca. Può apparire opaca, sbiancata, giallastra o verdastra. A seconda della causa, si potrebbe osservare un accumulo di pelle ispessita sotto il bordo dell’unghia, o una lamina ungueale deformata, con increspature o rientranze, un bordo piegato o ispessito.
Diagnosi
Il medico potrà diagnosticare l’onicolisi tramite l’esame delle unghie di mani e piedi. Se la causa non è chiara, analizzerà la forma, il colore e la struttura delle unghie, oltre alla pelle circostante. Inoltre, potrebbe cercare segni di eruzioni cutanee o alterazioni tiroidee.
Se si sospetta un’infezione fungina, il medico può prelevare un campione da sotto la lamina ungueale per un’analisi di laboratorio.
Durata prevista
Le unghie crescono lentamente e impiegano del tempo per ripararsi. Una volta separata, la porzione di unghia non si riattacca; l’onicolisi si risolverà quando una nuova unghia crescerà al posto di quella danneggiata. La crescita completa di un’unghia richiede dai quattro ai sei mesi, mentre i piedi impiegano il doppio del tempo. Alcuni problemi possono persistere, condizionando permanentemente l’aspetto delle unghie.
Prevenzione
Esistono strategie per ridurre il rischio di onicolisi:
- Mantenere le unghie a una lunghezza confortevole per evitare traumi ripetuti.
- Indossare guanti di gomma per evitare umidità costante, impedendo così che le unghie diventino fragili. Mantenere le unghie asciutte aiuta anche a prevenire le infezioni fungine.
- Evitare l’esposizione frequente a sostanze chimiche aggressive, come i solventi per unghie.
Trattamento
Poiché l’unghia staccata può impigliarsi, è utile tagliarla vicino al punto di separazione. Un medico può assistervi in questo.
Il trattamento dipende dalla causa:
- Trattamenti per ipertiroidismo o carenza di ferro possono favorire una crescita normale delle unghie.
- Alcuni farmaci per la psoriasi possono migliorare la salute delle unghie.
- Trattamenti antifungini orali sono disponibili per le infezioni, ma potrebbero avere effetti collaterali e costi elevati, non sempre coperti dall’assicurazione.
Quando rivolgersi a un professionista
L’onicolisi non richiede interventi urgenti e può essere discussa durante una visita medica di routine.
Prognosi
Le alterazioni delle unghie di solito non sono permanenti, ma potrebbero richiedere molti mesi per risolversi, anche con un trattamento efficace.