Papilloma virus umano (HPV)

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Che cos’è?

Il papilloma virus umano (HPV) è un virus che causa la formazione di verruche comuni, ossia piccole escrescenze cutanee di colore bianco, beige o marrone, che possono manifestarsi praticamente ovunque sul corpo, comprese le membrane mucose umide vicino alla bocca, all’ano e ai genitali.

Esistono oltre 150 diversi tipi di HPV, ciascuno con preferenze specifiche per le superfici cutanee da invadere. Alcuni provocano verruche piccole, indolori e dalla superficie ruvida che si trovano principalmente sulle dita e sul viso. Altri causano le verruche plantari, più grandi, dolorose e piatte, che crescono sulle piante dei piedi. Più di 40 tipi di HPV possono infettare la pelle che copre gli organi genitali, la cervice e l’apertura dell’ano.

Le infezioni da HPV a livello genitale sono molto comuni. Fino all’80% degli adulti sessualmente attivi contrae un’infezione genitale da HPV nel corso della propria vita. Nella maggior parte dei casi, queste infezioni non causano sintomi evidenti. Tuttavia, possono determinare la comparsa di verruche genitali.

In alcuni casi, specifici ceppi di HPV possono causare alterazioni nella cervice uterina che, se non trattate, possono diventare cancerose. L’HPV è inoltre associato a tumori del pene, della vagina, dell’ano, della vulva e può causare anche tumori della bocca e della gola. I sottotipi 16 e 18 dell’HPV sono responsabili della maggior parte dei casi di tumori legati al virus. I tipi 6 e 11 sono, invece, la causa principale delle verruche genitali.

I papilloma virus umani si trasferiscono principalmente attraverso il contatto diretto con la pelle, ad esempio stringendo la mano di qualcuno con una verruca sul dito o avendo rapporti sessuali con una persona infetta da HPV genitale. Le infezioni da HPV possono essere trasmesse anche da persone asintomatiche, ma il rischio di contagio aumenta se si hanno rapporti sessuali con qualcuno che presenta verruche genitali.

Più raramente, i virus possono essere trasmessi tramite superfici toccate da persone con verruche, specialmente le scarpe delle persone con verruche plantari. Dopo l’infezione da HPV, i sintomi, se presenti, possono richiedere tre o quattro mesi per svilupparsi, sebbene in alcuni casi le verruche possano comparire anche due anni dopo il contatto con l’infezione.

Gli esperti di salute stimano che circa il 25% delle persone negli Stati Uniti, in particolare bambini, presenta verruche comuni sulle mani. Per motivi ancora sconosciuti, le verruche plantari sono più frequenti tra adolescenti e giovani adulti.

I sintomi

L’infezione da HPV, sia cutanea che genitale, può non presentare sintomi. Quando però l’infezione causa una verruca, l’aspetto varia leggermente a seconda della posizione:

  • Verruche cutanee comuni – Si manifestano spesso sulle mani, sul viso, sulla pelle o sul cuoio capelluto, particolarmente frequenti nelle aree precedentemente soggette a lesioni. Misurano circa 6 millimetri, sono sode, indolori e rotonde, di colore bianco, rosa, beige o marrone. La superficie della verruca può essere liscia e perlacea o ruvida come un cavolfiore.
  • Verruche piane – Appaiono come escrescenze piatte, di colore bianco, beige o marrone. Di solito non provocano prurito. Si trovano tipicamente su viso, collo, petto, avambracci, polsi o mani.
  • Verruche plantari – Sono spesse, dolorose escrescenze sulla pianta del piede, spesso confuse con calli.
  • Verruche genitali – Solitamente appaiono come diverse escrescenze rosa indolori con una superficie ruvida simile a un cavolfiore. Negli uomini, si presentano comunemente sulla punta del pene, all’apertura dell’uretra e attorno all’ano (soprattutto in chi pratica sesso anale). Nelle donne, le verruche genitali compaiono solitamente intorno all’apertura posteriore della vagina e sulle labbra vaginali.

Il cancro indotto dall’HPV spesso non mostra sintomi. Quando presenti, i sintomi variano in base al tumore interessato:

  • Cancro del collo dell’utero – I sintomi possono includere sanguinamento vaginale anomalo, spotting dopo i rapporti sessuali e/o dolore pelvico.
  • Cancro del cavo orale – Sintomi possibili includono una piaga sulla lingua o sulla bocca che non guarisce e/o un’area persistente scolorita nella bocca.
  • Cancro anale – I sintomi possono includere sanguinamento, prurito e/o dolore intorno all’ano.

Diagnosi

Il medico può solitamente diagnosticare le verruche esaminando visivamente la zona interessata per determinare il trattamento necessario. In generale, le verruche non richiedono biopsia. Tuttavia, se si sospetta un cambiamento canceroso, può essere necessaria una biopsia cutanea, in cui un campione di tessuto viene esaminato al microscopio.

Coloro affetti da verruche plantari possono riferire dolore alla pianta del piede durante la camminata. In tali casi, il medico esaminerà accuratamente il piede per escludere problemi a ossa, articolazioni o tendini che potrebbero causare dolore. Spesso, le verruche plantari non sono la causa diretta del disagio.

In caso di verruche genitali, il medico farà domande sulle pratiche sessuali, compreso l’uso del preservativo e del sesso anale. Sebbene i preservativi riducano il rischio di infezione da HPV, il virus può essere presente anche in aree non coperte. Se si pratica sesso anale, l’esame includerà l’area intorno e dentro l’ano per individuare eventuali verruche e alterazioni dovute all’HPV. Per chi pratica sesso orale, il medico può cercare piaghe o aree scolorite sulla lingua e all’interno della bocca.

Nelle donne con verruche genitali, il medico eseguirà un esame pelvico e rettale, oltre a un Pap test per identificare precocemente il cancro della cervice associato all’HPV. Una colposcopia può fornire una visione ingrandita della superficie cervicale e vaginale, utile se si sospettano anomalie che potrebbero necessitare di biopsia per escludere il cancro della cervice.

Il test del DNA identifica i tipi specifici di HPV nelle cellule della cervice, rivelando le infezioni associate a un maggiore rischio di cancro cervicale. Le donne sopra i 30 anni possono optare per lo screening del cancro del collo dell’utero con test HPV insieme al Pap test ogni 5 anni, se i risultati precedenti erano normali.

Durata prevista

Molte verruche si risolvono spontaneamente nell’arco di uno o due anni, mentre altre possono persistere più a lungo.

Prevenzione

Due vaccini contro il papillomavirus umano sono approvati dalla FDA: Gardasil e Cervarix, entrambi indicati per prevenire il cancro del collo dell’utero nelle donne.

Si raccomanda la vaccinazione, con uno dei due vaccini, per le ragazze di 11 e 12 anni, ma può essere somministrata a partire dai 9 anni. Il ciclo di vaccinazione consiste in tre somministrazioni in sei mesi, utilizzando lo stesso vaccino per tutte le dosi. I vaccini sono disponibili anche per ragazze e giovani donne fino a 26 anni.

Solo Gardasil è approvato anche per prevenire le verruche genitali ed è disponibile per entrambi i sessi tra 9 e 26 anni. È preferibile ricevere tutte e tre le dosi prima di iniziare l’attività sessuale.

Oltre all’astinenza, non esistono misure completamente efficaci per prevenire le infezioni da HPV. Utilizzare sempre il preservativo e altri metodi barriera, come il diga dentale, per ridurre il rischio. Evitare il contatto pelle a pelle con persone affette da verruche.

Trattamento

Per le verruche cutanee comuni sono disponibili prodotti da banco come pomate, lozioni e cerotti, che non devono essere usati su viso, genitali o ano, né da persone con diabete, circolazione compromessa o verruche infette. Questi trattamenti agiscono distruggendo lentamente la verruca nell’arco di settimane o mesi. Per un intervento più rapido e duraturo, il medico può optare per:

  • Rimozione chirurgica della verruca
  • Congelamento della verruca (criochirurgia)
  • Cauterizzazione elettrica della verruca
  • Applicazione di farmaci topici più potenti

Le verruche su viso, genitali e ano richiedono sempre la valutazione medica. In alcuni casi, il medico può prescrivere farmaci come podofilox (Condylox) o imiquimod (Aldara) per l’autosomministrazione. In altre situazioni, il medico eseguirà trattamenti clinici come:

  • Rimozione chirurgica
  • Crioterapia
  • Applicazione di sostanze forti come acidi o podofillina
  • Iniezioni di interferone
  • Terapia laser

Il trattamento completo può richiedere diverse visite mediche.

Quando rivolgersi a un professionista

Consultare il medico per qualsiasi sospetta verruca su viso, genitali o ano. Per le verruche in altre zone, si può provare la terapia domiciliare; se non efficace, consultare il medico.

Chi ha più di 45 anni dovrebbe consultare un medico prima di utilizzare rimedi da banco per le verruche comuni, poiché potrebbe essere necessaria una valutazione per escludere tumori cutanei.

Prognosi

Le prospettive variano: molte verruche comuni scompaiono spontaneamente in 6-12 mesi, mentre altre rispondono ai trattamenti da banco con pazienza di settimane o mesi.

Tra i trattamenti clinici, la rimozione chirurgica offre i risultati più immediati, eliminando la verruca in una sola seduta. Tuttavia, non garantisce l’assenza di ricomparse, poiché il virus HPV può persistere negli strati cutanei più profondi. Alcune verruche ostinate possono richiedere cicli multipli di trattamento.