Scopri di più sulla sindrome di Lesch-Nyhan
Nel 1964, il dottor William Nyhan e il suo studente di medicina Michael Lesch scoprirono che un paziente diagnosticato con paralisi cerebrale presentava sintomi non compatibili con tale diagnosi. La loro ricerca portò all’identificazione della sindrome di Lesch-Nyhan (LNS), una rara malattia metabolica congenita con conseguenze fisiche, cognitive e comportamentali per tutta la vita. Al momento, non esiste una cura per la LNS e il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi specifici.
Cos’è la sindrome di Lesch-Nyhan?
L’enzima ipoxantina-guanina fosforibosiltransferasi (HPRT) consente la produzione di purine, componenti essenziali del DNA e dell’RNA. Il gene HPRT1 regola la produzione di quest’enzima e, in caso di mutazione, provoca un accumulo di sottoprodotti del metabolismo delle purine nell’organismo. Fino ad oggi, sono state identificate oltre 200 mutazioni del gene HPRT1.
Ereditarietà
La sindrome di Lesch-Nyhan è una malattia ereditaria legata al cromosoma X con modalità di trasmissione recessiva. Le femmine con una copia del gene mutato sono portatrici e solitamente non mostrano sintomi significativi poiché il cromosoma X non mutato compensa l’anomalia. I maschi, avendo un solo cromosoma X, sono più frequentemente colpiti. C’è il 50% di probabilità che una madre portatrice trasmetta il gene mutato a ciascun figlio maschio e il 25% di probabilità che ne manifesti i sintomi.
Gotta
La decomposizione delle purine produce acido urico. L’iperuricemia, ovvero l’eccesso di acido urico nel corpo, è un indicatore della sindrome di Lesch-Nyhan. Questo accumulo può causare la gotta, una forma dolorosa di artrite dovuta ai cristalli di acido urico nelle articolazioni. Nei soggetti affetti da LNS, la gotta si manifesta solitamente nell’adolescenza o nella prima età adulta, causando frequenti attacchi.
Calcoli renali e vescicali
I cristalli di acido urico possono anche formare calcoli nei reni e nella vescica. I genitori potrebbero notare aggregati di cristalli di urato, simili a “sabbia arancione”, nei pannolini. Questi possono accumularsi, causando presenza di sangue nelle urine e aumentando il rischio di infezioni urinarie. Se i calcoli sono troppo grandi per essere espulsi, è necessaria una frantumazione tramite onde d’urto ad alta energia (ESWL).
Anemia megaloblastica
I megaloblasti sono globuli rossi grandi e immaturi provenienti dal midollo osseo. A causa delle loro dimensioni e della bassa quantità di emoglobina, circa il 90% dei pazienti con sindrome di Lesch-Nyhan presenta una forma lieve di anemia megaloblastica, solo raramente severa. Studi mostrano che la somministrazione di adenina, una purina, può trattare questa condizione.
Movimenti involontari
I gangli della base, un insieme di strutture cerebrali, sono responsabili dei movimenti volontari e dell’apprendimento motorio. Nella LNS, malfunzionamenti di HPRT causano disabilità motorie nei bambini già prima dei 12 mesi di vita. Tra i sintomi spicca l’opistotono, un grave inarcamento della schiena dovuto a spasmi muscolari. Questi episodi possono portare a dislocazioni dell’anca, scoliosi o contratture permanenti delle articolazioni.
Problemi cognitivi e comportamentali
I bambini con sindrome di Lesch-Nyhan possono mostrare disabilità cognitive di vario livello. Mentre alcuni possono avere solo lievi ritardi, altri possono manifestare problemi comportamentali significativi, tra cui autolesionismo come mordere compulsivamente dita e lingua o battere la testa. Questi comportamenti iniziano spesso verso i due o tre anni di età.
Altri sintomi
Sebbene sia normale che un bambino pianga o sia irritabile, tali atteggiamenti possono nascondere problemi più seri. A partire dai sei mesi, bambini affetti da sindrome di Lesch-Nyhan possono presentare disfagia, con conseguenti difficoltà alimentari, vomito e sottopeso a causa di un ridotto assorbimento di nutrienti essenziali.
Diagnosi e accertamenti
Sebbene l’iperuricemia sia un sintomo primario, da sola non è sufficiente per diagnosticare immediatamente la sindrome di Lesch-Nyhan. I medici devono ottenere un’anamnesi completa e monitorare l’escrezione di acido urico nelle 24 ore, valutando l’attività dell’HPRT. Test genetici, quando disponibili, possono fornire una diagnosi più certa e facilitare un dialogo informato con i genitori.
Trattamenti e prognosi
Non esiste un trattamento univoco per la LNS e il miglioramento riguarda la gestione delle condizioni correlate, come la gotta. Farmaci dopaminergici possono alleviare i sintomi neurologici. Purtroppo, la sindrome di Lesch-Nyhan risulta spesso fatale nei maschi, con insufficienza renale come causa comune di morte, manifestandosi già durante l’infanzia o adolescenza.