Pneumoconiosi

Home / Malattie dalla A alla Z / Pneumoconiosi

Definizione

La pneumoconiosi è una malattia polmonare derivante dall’inalazione di polveri minerali, spesso associata a occupazioni industriali ad alto rischio legate ai minerali. Inizialmente, la polvere minerale irritante può causare un’infiammazione nei polmoni, con un danneggiamento temporaneo di alcune aree polmonari. Con il tempo, queste aree possono evolvere in depositi di tessuto fibroso duro. Questo stadio della malattia è noto come fibrosi, che rende i polmoni rigidi e influisce sul normale scambio di ossigeno e anidride carbonica.

Vi sono diversi tipi di pneumoconiosi. Negli Stati Uniti, i più comuni includono:

  • Asbestosi: l’amianto è una famiglia di minerali fibrosi irritanti estratti da giacimenti sotterranei e utilizzati in materiali come isolanti per abitazioni, prodotti ignifughi, pavimenti, soffitti, guarnizioni di freni e altro. Chi è più esposto comprende minatori, operai edili, demolitori, costruttori navali e meccanici automobilistici. L’asbestosi solitamente non si manifesta prima di 20 anni dall’esposizione iniziale alla polvere di amianto.
  • Silicosi: colpisce chi lavora con la silice, spesso presente in quarzo, sabbia, arenaria, ardesia, alcune argille, granito e altri minerali. I più esposti sono sabbiatori, minatori, costruttori di gallerie e altri. La silicosi può portare a una fibrosi polmonare progressiva, con una significativa riduzione della funzionalità polmonare, specialmente nei fumatori.
  • Pneumoconiosi del lavoratore del carbone: causata dall’inalazione di particelle di carbone, grafite o nerofumo, colpisce principalmente chi estrae, lavora o trasporta carbone e chi produce grafite e nerofumo. Questa forma può condurre a una significativa fibrosi, soprattutto tra i minatori che sono stati esposti per anni senza adeguata protezione.
  • Pneumoconiosi da talco: causata dall’esposizione alla polvere di talco, specialmente durante l’estrazione o lavorazione del talco, che può anche portare a fibrosi polmonare.
  • Pneumoconiosi da caolino: causata dall’inalazione di caolino, un materiale usato nella produzione di ceramiche e altri prodotti. Gli estrattori, trituratori e confezionatori di caolino sono a rischio.
  • Siderosi polmonare: detta anche polmone del saldatore, è causata dall’inalazione di particelle di ferro. Sebbene possa apparire nelle radiografie, generalmente non provoca alcun sintomo.
  • Altre pneumoconiosi: possono essere causate dall’inalazione di solfato di bario, ossido di stagno, composti di metallo duro (cobalto e carburo di tungsteno) e altre polveri minerali.

Sintomi

La pneumoconiosi può essere asintomatica. Quando i sintomi si presentano, includono:

  • Tosse (con o senza muco)
  • Affanno
  • Respiro faticoso, soprattutto durante l’esercizio

Se causa grave fibrosi polmonare, la respirazione può diventare estremamente difficile, con labbra e unghie che possono tingersi di blu. In casi avanzati, può verificarsi gonfiore delle gambe dovuto a uno sforzo cardiaco eccessivo.

Diagnosi

Il medico indagherà su eventuali esposizioni a polveri minerali, durata dell’esposizione e uso di protezioni. Esaminerà il paziente concentrandosi sul torace e ordinerà una radiografia toracica da confrontare con standard internazionali. Possono essere prescritti test di funzionalità polmonare e, in alcuni casi, una TAC dettagliata. Raramente, si esegue una broncoscopia con biopsia polmonare.

Durata prevista

La pneumoconiosi provoca danni polmonari permanenti, tuttavia è possibile prevenire l’aggravamento della malattia.

Prevenzione

La pneumoconiosi è quasi sempre prevenibile. Per ridurre il rischio:

  • Limitare l’esposizione lavorativa: i lavoratori esposti a polveri minerali devono utilizzare dispositivi e indumenti protettivi per limitare l’esposizione e impedire che la polvere venga trasferita in ambienti domestici.
  • Prevenire l’esposizione domestica all’amianto: verificare la presenza di amianto in vecchie abitazioni e, se presente, farlo rimuovere o sigillare in modo sicuro da professionisti.
  • Evitare il fumo: il fumo aggrava gli effetti della pneumoconiosi. Consultare un medico per supporto sullo smettere di fumare.

Trattamento

In caso di pneumoconiosi con problemi respiratori, si consiglia di evitare ulteriori esposizioni. Potrebbero essere prescritti farmaci inalatori per ridurre l’infiammazione e mantenere aperti i bronchi. Se il livello di ossigeno è basso, potrebbe essere necessario un supplemento di ossigeno a casa. È importante vaccinarsi contro l’influenza e lo pneumococco per prevenire infezioni respiratorie. In presenza di infezioni, potrebbe essere necessario un trattamento antibiotico.

In situazioni di gravi difficoltà respiratorie, l’unica soluzione potrebbe essere il trapianto del polmone.

Quando consultare un medico

Contattate il medico immediatamente se manifestate sintomi di pneumoconiosi e avete lavorato in ambienti a rischio di esposizione a polveri minerali.

Prognosi

Le prospettive dipendono dal tipo di pneumoconiosi, durata ed entità dell’esposizione e abitudini di fumo del paziente. Le persone con asbestosi e pneumoconiosi da talco hanno un rischio maggiore di cancro ai polmoni e mesotelioma maligno, particolarmente elevato nei fumatori con asbestosi. La maggior parte dei decessi per pneumoconiosi avviene tra uomini impiegati in lavori ad alto rischio.