Possibili effetti collaterali del cardo mariano

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Possibili effetti collaterali del cardo mariano

Il cardo mariano è un’erba utilizzata comunemente per trattare condizioni come il fegato grasso, l’epatite, la cirrosi, i problemi alla cistifellea, il diabete e i disturbi della milza. Si ritiene che uno dei suoi principi attivi, la silimarina, possegga effetti antiossidanti. Questo integratore alimentare è disponibile sotto forma di capsule, compresse o estratto liquido. Studi clinici e resoconti individuali mostrano che è generalmente benefico e sicuro se assunto alla dose consigliata. Tuttavia, alcune persone potrebbero incontrare effetti collaterali derivanti dall’assunzione di cardo mariano.

Gas

I problemi gastrointestinali sono fra i più comuni per gli utilizzatori. Ridurre il consumo di latticini, cibi fritti o grassi può alleviare questo sintomo, così come ridurre gli alimenti ricchi di fibre fino al cessare del disagio. I farmaci da banco possono disgregare il gas e aiutare a farlo passare rapidamente attraverso il tratto digestivo.

Diarrea

Per la maggior parte delle persone che utilizzano questo integratore, il cardo mariano provoca un lieve effetto lassativo. Tuttavia, alcuni possono sperimentare diarrea. Per chi è allergico a piante correlate al cardo mariano, come l’ambrosia, questo effetto collaterale è più probabile. I farmaci antidiarroici contenenti bismuto possono aiutare ad alleviare i sintomi.

Gonfiore

Alcune persone che assumono cardo mariano possono riscontrare disturbi intestinali generali, inclusi gonfiori. Questo effetto collaterale è spesso temporaneo, poiché l’integratore viene frequentemente utilizzato per trattare i disturbi di stomaco. Il cardo mariano è stato usato come erba curativa da oltre 2.000 anni. Le pillole antigas o il tè alla menta piperita possono aiutare ad alleviare il gonfiore.

Indigestione

L’indigestione causa fastidio nella parte superiore dell’addome e può includere gonfiore, gas, nausea o sensazione di pienezza. Le persone allergiche all’ambrosia e ad altre piante correlate potrebbero avvertire questo e altri sintomi gastrointestinali quando utilizzano il cardo mariano. Per contrastare l’indigestione, provate ad aggiungere bicarbonato di sodio ad un bicchiere d’acqua per un rapido sollievo dei sintomi.

Nausea

La nausea è un altro possibile effetto collaterale del cardo mariano. Solitamente temporanea, può essere gestita come qualsiasi altra nausea. Se i sintomi persistono dopo diverse dosi di cardo mariano, è preferibile interrompere l’uso dell’integratore e consultare un medico per cercare un’alternativa. In generale, molti possono utilizzare il cardo mariano per lunghi periodi senza sperimentare tali effetti collaterali.

Sangue dal naso

Sebbene raro, l’epistassi è un possibile effetto collaterale del cardo mariano. È fondamentale controllare attentamente qualsiasi sanguinamento. Se l’emorragia nasale non si arresta rapidamente, e non c’è una causa alternativa evidente, è necessario contattare un medico. È consigliabile consultare un medico prima di iniziare a utilizzare qualsiasi integratore alimentare, incluso il cardo mariano.

Eruzione cutanea

Alcuni utilizzatori potrebbero manifestare reazioni allergiche con sintomi di allergia inizialmente durante l’uso del cardo mariano. Ciò è particolarmente comune per chi è allergico a piante come l’ambrosia. È necessario consultare un medico prima di iniziare il cardo mariano se si sono riscontrate allergie a piante simili. Gli antistaminici possono aiutare a trattare eruzioni cutanee causate da allergie.

Prurito

Il prurito è un possibile effetto collaterale del cardo mariano, spesso causato da un’allergia. In genere, si risolve rapidamente, ma se così non fosse, è consigliabile interrompere l’integratore. Per alleviare il prurito, si può applicare un impacco freddo o dell’aceto di sidro di mele sulle aree affette.

Mal di testa

Quando si inizia ad utilizzare il cardo mariano, alcune persone potrebbero riscontrare un lieve mal di testa. Questo è uno degli effetti collaterali più comuni ma dovrebbe risolversi rapidamente. Bere molta acqua quando si assume un integratore alimentare può prevenire future cefalee.

Reazione allergica grave

L’anafilassi è una grave reazione allergica che può mettere in pericolo la vita del paziente. Essa comporta il rilascio da parte del sistema immunitario di sostanze chimiche che causano lo shock. Sintomi comuni includono vie respiratorie ristrette, polso debole e pressione sanguigna bassa. Chi ha avuto episodi di anafilassi o ha allergie, asma o disturbi dei globuli bianchi dovrebbe consultare un medico prima di assumere integratori.