Possibili sintomi di un eccesso di magnesio
Il magnesio è essenziale per produrre energia, digerire le proteine, costruire le ossa e trasmettere segnali tra le cellule. Grazie a queste funzioni, il magnesio può essere utilizzato per trattare condizioni come la pre-eclampsia, la stitichezza e il bruciore di stomaco. Tuttavia, un eccesso di magnesio – noto come ipermagnesemia – può causare seri problemi di salute. Non sono stati registrati casi di sovradosaggio di magnesio proveniente da alimenti, quindi la miglior fonte resta una dieta ricca di verdure a foglia verde, cereali integrali, legumi, fagioli e noci. Alcune persone affidano la loro assunzione a integratori o farmaci contenenti magnesio, e sebbene il rischio di sovradosaggio sia basso, è importante riconoscere i principali sintomi di un eccesso di magnesio, specialmente quelli che richiedono assistenza medica.
Diarrea
Gas, crampi, gonfiore e diarrea possono verificarsi quando si assumono integratori di magnesio. Qualora i disturbi gastrointestinali siano gravi o persistenti, potrebbe essere necessario rivedere il dosaggio dell’integratore o del farmaco. La diarrea può portare a disidratazione e provocare problemi di salute più gravi.
Nausea e vomito
La nausea è un sintomo digestivo comune associato a una lieve tossicità da magnesio, e può essere accompagnata da vomito. Assumere una quantità di magnesio superiore a quella che i reni possono elaborare può causare ritenzione idrica e movimenti muscolari nel tratto digestivo. Sebbene i disturbi gastro-intestinali siano spiacevoli, l’ipermagnesemia cronica può portare a problemi più gravi.
Depressione
Un eccesso di magnesio può influenzare le aree del cervello che regolano l’umore e lo stress. Pertanto, gli individui con alti livelli di magnesio nel sangue possono sentirsi depressi. L’ipermagnesemia può indurre sentimenti di stanchezza, apatia, infelicità e disinteresse. Inoltre, il magnesio può alterare il ritmo circadiano di una persona, rendendo difficile il sonno e aggravando i sintomi della depressione.
Bassa pressione sanguigna
Un’eccessiva assunzione di magnesio può abbassare la pressione sanguigna nel tempo. Sebbene la pressione bassa non sia sempre evidente, i sintomi più comuni includono vertigini, vista offuscata, stanchezza, malessere e problemi di concentrazione, il che potrebbe indicare un abbassamento della pressione sanguigna.
Confusione
Un’ipermagnesemia grave può rendere difficoltosi i compiti di routine a causa della confusione improvvisa e inspiegabile, che potrebbe indicare un pericoloso calo della pressione sanguigna. È importante mantenere la persona calma e cercare assistenza medica il prima possibile.
Svenimento
L’ipermagnesemia può causare svenimenti dovuti al calo della pressione sanguigna. Le persone affette possono sembrare pallide o arrossite prima di perdere conoscenza. È fondamentale proteggerne la testa e posizionarle in modo tale da garantire vie respiratorie libere e le gambe sollevate, così da favorire il flusso sanguigno al cervello.
Debolezza muscolare
Sebbene il magnesio sia generalmente favorevole alla funzione muscolare, un eccesso può bloccare i segnali nervosi nei muscoli. Una persona in questa situazione potrebbe sperimentare intorpidimento muscolare, letargia, difficoltà a sollevare oggetti o, nei casi estremi, incapacità di camminare, sedersi o parlare correttamente. Una volta che i livelli di magnesio si normalizzano, la forza muscolare dovrebbe tornare.
Cambiamenti nel battito cardiaco
La tossicità da magnesio può alterare il battito cardiaco. Un calo acuto della pressione sanguigna può far sì che il cuore sembri accelerare, provocando la sensazione di battiti saltati o di una sensazione di oscillazione nel petto. Al contrario, un muscolo cardiaco indebolito può rallentare il battito. Le palpitazioni possono essere accompagnate da dolore o pressione al petto. È cruciale considerare seriamente ogni variazione del battito, poiché un livello troppo elevato di magnesio può risultare in attacchi cardiaci.
Difficoltà a respirare
L’ipermagnesemia può impattare sul cuore e sulla pressione sanguigna, inibendo la corretta circolazione dell’ossigeno. I livelli pericolosamente elevati di magnesio possono generare una sensazione di respirazione difficile o la sensazione di un peso sul petto, segno che invita a contattare i soccorsi. È utile cercare di tranquillizzare la persona e incoraggiarla a respirare profondamente fino all’arrivo dei servizi di emergenza.
Danni ai reni
Le persone con problemi renali sono particolarmente vulnerabili alla tossicità da magnesio. In quantità elevate, i farmaci contenenti magnesio possono sovraccaricare i reni, peggiorando la funzione renale. I sintomi includono gonfiore, perdita di peso inspiegabile, prurito cutaneo, crampi muscolari, insonnia, aumento della minzione e disfunzione erettile. Il danno renale potrebbe non essere reversibile, quindi è importante riconoscere i primi sintomi di eccesso di magnesio e iniziare subito un trattamento adeguato per evitare danni permanenti.