Puntura lombare: diagnosi e trattamento

La puntura lombare o rachicentesi è una procedura medica di routine utilizzata per raccogliere campioni di liquido cerebrospinale. È un importante strumento diagnostico ed è generalmente considerato sicuro, sebbene presenti alcuni rischi. In alcune situazioni, quando i pazienti hanno difficoltà a mantenere la posizione necessaria per la procedura, i medici possono ricorrere a metodi alternativi.

Procedura di puntura lombare

Durante una puntura lombare, il paziente si sdraia su un fianco, portando mento, anche e ginocchia verso il petto per allargare gli spazi tra le vertebre. Dopo aver posizionato il paziente, il medico applica un anestetico locale nella parte bassa della schiena. Quando l’area è intorpidita, il medico inserisce un ago sottile e cavo tra due vertebre inferiori per accedere al liquido cerebrospinale (CSF), che circonda il cervello e il midollo spinale. L’ago permette di misurare la pressione del liquido e di prelevarne una piccola quantità. La procedura dura circa 45 minuti e il recupero è piuttosto semplice.

Campioni di liquido cerebrospinale

I medici utilizzano i campioni di liquido cerebrospinale ottenuti dalle punture lombari per diagnosticare patologie del sistema nervoso centrale, come affezzioni infiammatorie, tumorali e infettive. Queste condizioni includono meningite, tumori cerebrali, emorragie cerebrali e infiammazioni del midollo spinale. Tale procedura può essere impiegata anche per valutare sintomi inspiegabili come il mal di testa o per indagare malattie che colpiscono i rivestimenti delle fibre nervose, come la sclerosi multipla.

Altre applicazioni

Oltre alla raccolta di campioni di liquido cerebrospinale, una puntura lombare può essere utilizzata per iniettare farmaci direttamente nella colonna vertebrale, come anestetici per interventi chirurgici o farmaci chemioterapici. In alcuni casi, le indagini radiologiche richiedono un contrasto per immagini dettagliate, e il colorante può essere iniettato attraverso questa procedura.

Risultati

Una volta ottenuto un campione di liquido cerebrospinale, esso viene inviato al laboratorio per l ‘analisi. Il liquido normale è chiaro. Un colore rosa o torbido può indicare un’emorragia, mentre un aspetto giallo o verde può suggerire un’infezione. I campioni vengono analizzati alla ricerca di globuli bianchi, batteri, virus e zuccheri, che possono suggerire un’infezione.

Complicazioni

Le punture lombari sono comuni, ma, data la delicatezza della zona interessata, possono comportare complicazioni. Alcuni individui possono accusare intorpidimento nella parte bassa della schiena o nelle gambe durante o dopo la procedura. Vi è un rischio di infezione dovuto alla perforazione della pelle, e un eccesso di flusso del liquido rispetto alla quantità prelevata può causare un forte mal di testa, che di solito migliora stando sdraiati.

Dopo la procedura

Subito dopo una puntura lombare o una rachicentesi, il paziente è invitato a sdraiarsi per ridurre la possibilità di mal di testa. È consigliato bere molti liquidi per reintegrare il liquido rimosso. In caso di rientro a casa, si consiglia riposo per il resto della giornata e di contattare il medico se si riscontrano intorpidimenti, difficoltà urinarie, mal di testa persistente o perdite dal sito di iniezione.

Controindicazioni

Le persone che non dovrebbero sottoporsi a puntura lombare sono quelle con sospetto aumento della pressione intracranica. In questi casi, è opportuna una TAC preventiva per valutare la situazione prima di procedere con la puntura lombare.

Alternativa alla puntura lombare

Un’alternativa alla puntura lombare è la puntura cervicale laterale. In questa procedura, il medico inserisce un ago tra le vertebre cervicali nella parte superiore della colonna vertebrale per raccogliere un campione. Uno studio dimostra che i campioni ottenuti attraverso questa modalità sono comparabili ai campioni ottenuti con la puntura lombare tradizionale. Questa procedura può essere particolarmente indicata per persone con infezioni o problemi nella colonna lombare, o quando la posizione richiesta non può essere assunta.

Puntura lombare guidata da fluoroscopio

La fluoroscopia è una tecnica di imaging che, utilizzando raggi X continui, permette di visualizzare in tempo reale la procedura. La puntura lombare guidata da fluoroscopia si adotta nei casi in cui le punture standard siano difficoltose, ad esempio per precedenti interventi spinali o obesità. Questa tecnica può aumentare il successo dell’intervento e ridurre la possibilità di complicazioni, come emorragie nel liquido cerebrospinale.

Guida ecografica

L’ecografia rappresenta un’ulteriore alternativa alla puntura lombare tradizionale, in cui guida ecografica sostituisce i raggi X con onde sonore per formare immagini. Questo metodo è particolarmente vantaggioso per le donne in gravidanza che vogliono evitare l’esposizione ai raggi X. Gli studi indicano che l’utilizzo della guida ecografica riduce il numero di tentativi d’inserimento e di procedure fallite, suggerendo che questa opzione potrebbe diventare sempre più comune in futuro.