Quali sono le cause della gotta?
La gotta è una forma complessa e frequente di artrite che interessa circa il 4% degli adulti negli Stati Uniti. Secondo i dati raccolti dalla Arthritis Foundation, sei milioni di uomini e due milioni di donne soffrono di gotta. La malattia si manifesta generalmente in modo improvviso, con attacchi intensi di dolore e gonfiore, spesso localizzati all’alluce. La gotta è provocata da alti livelli di acido urico nel corpo. Tra i fattori che possono aumentare l’acido urico vi sono una dieta ricca di carne rossa e frutti di mare, oltre al consumo di bevande zuccherate o contenenti fruttosio. L’assunzione di alcol, in particolare birra, contribuisce anch’essa all’incremento dei livelli di acido urico.
I segni della gotta
Gli attacchi di gotta si verificano quasi sempre in modo improvviso, spesso di notte. L’articolazione colpita si gonfia, si scalda e anche una minima pressione può causare un dolore acuto. La Mayo Clinic elenca i seguenti segni della gotta:
- Dolore articolare intenso – Sebbene la maggior parte degli attacchi coinvolga l’alluce, anche altre articolazioni come caviglie, ginocchia, gomiti, polsi e dita possono essere interessate.
- Disagio persistente – Dopo la diminuzione del dolore, il disagio può perdurare per giorni o settimane. Attacchi successivi possono essere più prolungati e interessare più articolazioni.
- Infiammazione e arrossamento – L’articolazione colpita appare gonfia, sensibile e spesso arrossata.
- Movimento limitato – Solitamente, chi è affetto da gotta non riesce a muovere l’articolazione naturalmente.
Sei ciò che mangi
Il termine iperuricemia indica un eccesso di acido urico nel corpo. Questo acido si forma quando l’organismo scompone le purine, composti organici presenti in molti alimenti. Normalmente, l’acido urico viene eliminato dai reni attraverso l’urina. Tuttavia, in caso di iperuricemia, l’organismo produce troppo acido urico oppure i reni non riescono a eliminarlo in modo efficace. L’acido urico in eccesso si accumula nel tempo. Una dieta ricca di carne rossa e crostacei, che contengono molte purine, aumenta la probabilità di soffrire di gotta. Anche l’obesità è un fattore di rischio, poiché favorisce attacchi precoci.
La dieta è la chiave
Chi soffre di gotta dovrebbe adottare strategie alimentari sane e a lungo termine per prevenire gli attacchi dolorosi. Una dieta adeguata dovrebbe includere verdure, cereali integrali, latticini a basso contenuto di grassi e proteine vegetali come noci e legumi. È importante evitare cibi altamente elaborati e carboidrati raffinati. Bere abbondante acqua aiuta ad espellere l’acido urico. La Arthritis Foundation raccomanda i seguenti alimenti:
- Tutte le verdure
- Cibi integrali
- Oli vegetali (oliva, canola, girasole)
- Prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi, come il latte scremato
- Frutti meno zuccherini
- Integratori di vitamina C (da 500 a 1.000 milligrammi al giorno)
- Caffè
- Acqua
Anche voi siete ciò che bevete
I medici hanno scoperto che mantenere un’elevata idratazione, bevendo molti bicchieri d’acqua ogni giorno, è un modo per prevenire gli attacchi di gotta. Al contrario, il consumo di bevande zuccherate con sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio può scatenare la gotta. Il consumo eccessivo di alcol, in particolare di birra, è uno dei principali fattori di rischio per la gotta. Secondo i ricercatori della Mayo Clinic, gli uomini che consumano birra in eccesso sono particolarmente predisposti agli attacchi di gotta. Tuttavia, i latticini a basso contenuto di grassi come il latte scremato possono offrire una protezione contro questa condizione.
Evitare questi alimenti
I seguenti alimenti sono ricchi di purine e possono provocare attacchi di gotta:
- Carne rossa (consumo consigliato in quantità limitata)
- Fegato
- Lingua
- Animelle
- Gamberi
- Aragosta
- Granchio
- Bevande zuccherate
- Sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio
- Birra
- Altri alcolici (non più di una bevanda alcolica per le donne e due per gli uomini nell’arco di 24 ore)
Mantenere il peso
Vari fattori possono contribuire alla comparsa della gotta, incluse età, stile di vita e sesso. Gli uomini sono più predisposti alla gotta. Questa condizione colpisce soprattutto gli uomini e le donne sopra i 60 anni. Tuttavia, uno dei fattori determinanti è il sovrappeso. Raggiungere e mantenere un peso sano aiuta a ridurre i livelli di acido urico nel sangue. La perdita di peso non solo aiuta a prevenire la gotta, ma riduce anche il rischio di infarto e ictus, come suggerisce la Arthritis Foundation.
Fattori di rischio della gotta
Le persone con colesterolo elevato, ipertensione, diabete, calcoli renali o malattie cardiache sono più suscettibili alla gotta. Anche alcuni farmaci, come antidolorifici da banco e diuretici per l’ipertensione, possono provocare la gotta. Secondo la Mayo Clinic, anche i farmaci immunosoppressori utilizzati successivamente a trapianti di organi possono scatenare la gotta. Inoltre, una storia familiare è un importante fattore di rischio: se altri membri della famiglia soffrono di gotta, esiste un rischio maggiore di sviluppare la patologia.
Gotta grave
Se non adeguatamente trattata, la gotta può ripresentarsi frequentemente e portare a condizioni più gravi e distruttive. La condizione può provocare erosione e distruzione delle articolazioni. Senza trattamento, la gotta porta alla formazione di cristalli di urato sotto la pelle, noti come tofi. Sebbene i tofi non siano generalmente dolorosi, possono diventare gonfi e sensibili durante gli attacchi. I tofi possono svilupparsi su dita, mani, piedi, gomiti e caviglie. Se i cristalli di urato si accumulano nel tratto urinario, possono causare calcoli renali.
Consultate il vostro medico
In caso di attacco di gotta, è essenziale consultare un medico. Per diagnosticare la gotta, il medico esaminerà la storia clinica ed osserverà l’articolazione interessata. Un esame del sangue può rivelare i livelli di acido urico, anche se livelli elevati non indicano necessariamente gotta, né livelli normali la escludono. Inoltre, il medico valuterà l’intensità del dolore, la durata degli attacchi e le articolazioni coinvolte. Il metodo più sicuro per confermare la gotta è il prelievo di liquido articolare: la presenza di cristalli di acido urico conferma la diagnosi.
Ciliegia
Nel 2012, la U.S. National Library of Medicine ha pubblicato uno studio secondo cui il consumo di ciliegie può ridurre del 35% la probabilità di un attacco di gotta. L’effetto benefico delle ciliegie è stato osservato indipendentemente da sesso, peso, apporto di purine, consumo di alcol, uso di diuretici o farmaci anti-gotta. Quando le ciliegie sono state consumate in combinazione con farmaci anti-gotta, il rischio di attacco è stato ridotto del 75%.