Quali sono le vitamine prenatali essenziali?
Durante la gravidanza, una dieta equilibrata è fondamentale per assicurarsi che i genitori e il feto ricevano tutti i nutrienti fondamentali. Tuttavia, anche le diete più complete possono mancare di alcune vitamine e minerali cruciali. Gli integratori vitaminici prenatali aiutano a colmare queste lacune e a garantire il corretto sviluppo del bambino. Nonostante ciò, può essere complicato capire esattamente quali vitamine siano più utili durante la gravidanza.
Vitamina D
Tra le vitamine prenatali più importanti, la vitamina D svolge un ruolo cruciale. Aiuta a regolare il calcio e il fosfato nell’organismo, contribuendo così alla salute delle ossa, dei denti e dei muscoli. In gravidanza, la vitamina D è essenziale per lo sviluppo delle ossa e dei denti del feto. In particolare, chi vive in aree con poca esposizione solare o trascorre molto tempo in casa potrebbe trarre ulteriore beneficio da un’integrazione di vitamina D.
Vitamine B
Le vitamine del gruppo B sono fondamentali in fase prenatale. Aiutano a convertire il cibo in energia e a mantenere in salute il sistema nervoso e la pelle. Alcune donne in gravidanza trovano che la vitamina B6 possa alleviare la nausea e il vomito tipici delle nausee mattutine. Chi segue diete vegetariane o vegane potrebbe aver bisogno di integrare la vitamina B12 per prevenire l’anemia.
Folato e acido folico
Il folato e l’acido folico, conosciuti anche come vitamina B9, sono cruciali per la formazione di globuli rossi sani nell’organismo. Il loro ruolo più importante durante la gravidanza è ridurre il rischio di difetti del tubo neurale nel feto. Tuttavia, è importante non eccedere; alcuni studi indicano che un’assunzione eccessiva di folato può provocare problemi di salute.
Vitamina A
La vitamina A ha diverse funzioni, tra cui la protezione da malattie e infezioni, il miglioramento della visione in condizioni di poca luce e la cura della pelle. Durante la gravidanza, è essenziale per lo sviluppo delle vertebre, del midollo spinale, delle estremità, degli occhi, delle orecchie e del cuore del feto. Nei paesi sviluppati, la carenza di vitamina A è rara, quindi solitamente non è necessario integrarla.
Vitamina C
Antiossidante essenziale, la vitamina C aiuta l’assorbimento del ferro, cruciale in gravidanza. Chi fumava prima della gravidanza dovrebbe considerare un’integrazione di vitamina C. Una revisione di 29 studi ha dimostrato che la combinazione di vitamina C ed E può ridurre il rischio di distacco di placenta.
Vitamina K
La vitamina K è importante per la coagulazione del sangue e mantiene le ossa in salute. Poche donne in gravidanza necessitano di integratori di vitamina K, ma chi assume farmaci antiepilettici potrebbe avere un rischio aumentato di carenza di vitamina K nel feto. In questi casi è consigliabile consultare un medico.
Ferro
Il ferro, pur non essendo una vitamina, è un minerale fondamentale presente in molti multivitaminici prenatali. Essenziale per il trasporto di ossigeno al feto, aiuta a prevenire l’anemia e supporta lo sviluppo del feto e della placenta, favorendo un parto sano.
Calcio
Molti multivitaminici prenatali includono anche calcio, indispensabile per lo sviluppo di ossa e denti sani nel feto, in combinazione con la vitamina D. Gli studi dimostrano che il calcio può ridurre il rischio di parto pretermine e prevenire complicazioni come la preeclampsia.
Quando assumere le vitamine prenatali
Se si sta pianificando una gravidanza, è consigliato iniziare l’assunzione di vitamine prenatali prima del concepimento. È fondamentale seguire le raccomandazioni degli esperti sull’assunzione di vitamine per assicurarsi che il feto si sviluppi correttamente fin dai primissimi giorni, anche prima che la gravidanza sia riconosciuta. Il tubo neurale, ad esempio, si sviluppa già nel primo mese di gravidanza, spesso prima che inizi l’assunzione di integratori prenatali.
Carenza di vitamine
Uno studio del 2019 della Purdue University ha evidenziato che molte donne in gravidanza sono carenti di vitamine A, B6, C, D, K ed E, oltre ad altri nutrienti essenziali. Poiché l’alimentazione materna influisce direttamente sul feto, queste carenze possono causare difetti alla nascita. Una carenza di ferro o di vitamine del gruppo B può portare ad anemia, aumentando il rischio di parto prematuro, basso peso alla nascita o addirittura mortalità. La carenza di folato è spesso associata a problemi alla colonna vertebrale.