Durata di sopravvivenza dell’influenza, epatite e altri virus fuori dall’organismo
Esistono numerosi virus patogeni che rappresentano una minaccia per la salute pubblica. Conoscere per quanto tempo questi virus rimangono attivi al di fuori del corpo umano può aiutarci a proteggere la nostra salute e limitare la diffusione delle infezioni.
Epatite
L’epatite virale provoca infiammazione del fegato ed è generalmente causata dai virus dell’epatite A, B e C. L’epatite A è un’infezione acuta, mentre le forme B e C possono evolvere in malattie croniche. L’epatite A si trasmette tramite cibi e acqua contaminati e può sopravvivere fuori dal corpo per mesi. L’epatite B, che si trasmette attraverso fluidi corporei infetti, può rimanere infettiva in condizioni asciutte o umide per almeno sette giorni. L’epatite C si propaga principalmente attraverso il contatto diretto con sangue infetto e può resistere fino a sei settimane a temperatura ambiente.
HIV
L’HIV, o virus dell’immunodeficienza umana, è un retrovirus che attacca le cellule T del sistema immunitario. Si trasmette attraverso il sangue e altri fluidi corporei. Nel plasma, il virus può sopravvivere fino a 15 giorni a temperatura ambiente e fino a 11 giorni alla temperatura media del corpo. Tuttavia, il virus essiccato riduce il suo potenziale infettivo del 99% entro poche ore.
Herpes Simplex
Esistono due tipi di virus dell’herpes simplex: l’HSV-2, che causa herpes genitale, e l’HSV-1, che provoca comunemente herpes labiale ma può anche causare l’infezione genitale. Queste infezioni, che colpiscono gran parte della popolazione mondiale, si trasmettono tramite contatto con secrezioni, mucose e pelle infette. Fuori dal corpo, il virus sopravvive più a lungo in condizioni di bassa umidità, variando da poche ore a due mesi su diverse superfici.
Raffreddore e influenza
I virus responsabili del raffreddore e dell’influenza si diffondono attraverso il contatto con goccioline respiratorie e superfici contaminate. I fattori che determinano la loro sopravvivenza includono l’umidità e il materiale della superficie. Studi dimostrano che su superfici meno porose, come plastica e acciaio inossidabile, possono rimanere infettivi per diverse ore. Il nuovo virus si è dimostrato capace di sopravvivere sulla plastica fino a 72 ore, sull’acciaio inossidabile fino a 48 ore e sul cartone fino a 24 ore.
Norovirus
Il norovirus è estremamente contagioso; bastano poche particelle per causare l’infezione. Può sopravvivere su quasi tutte le superfici per settimane, motivo per cui i metodi di pulizia convenzionali sono spesso inefficaci. Il lavaggio delle mani con acqua e sapone è fondamentale per eliminare questo virus, che può reinfettare una persona più volte.
Morbillo
Il morbillo è una delle malattie più contagiose al mondo. Sebbene alcuni casi siano lievi, il virus può essere letale. Negli Stati Uniti, era considerato eliminato nel 2000, ma nel 2014 sono stati registrati oltre 600 nuovi casi. Si trasmette attraverso superfici contaminate e goccioline. Può sopravvivere nell’aria fino a due ore dopo che una persona infetta ha tossito o starnutito.
Ebola
L’ebola è una malattia virale scoperta nel 1976 che può essere letale. Si trasmette attraverso l’esposizione a fluidi corporei infetti. Il virus può sopravvivere nel corpo fino a sette giorni dopo il decesso e nel sangue essiccato fino a cinque giorni. È stato isolato anche da urina e feci, suggerendo che le acque reflue possono veicolare il virus.
Varicella
Il virus della varicella-zoster causa la varicella e l’herpes zoster. Si trasmette tramite particelle di pelle al tratto respiratorio o dalle lesioni fino a che formano croste. Sulle superfici, il virus sopravvive da poche ore a due giorni. L’introduzione del vaccino nel 1995 ha significativamente ridotto l’incidenza della varicella, che negli Stati Uniti colpiva quattro milioni di persone all’anno.
Papillomavirus umano
Esistono oltre 200 tipi di papillomavirus umano (HPV). Alcuni tipi causano malattie genitali, come il cancro del collo dell’utero e del pene. Il virus si diffonde tramite contatto con la pelle e può sopravvivere su indumenti sporchi e altre superfici, sebbene la durata precisa sia ancora oggetto di studio.
Rosolia
Conosciuta come morbillo tedesco, la rosolia causa un’eruzione cutanea che si estende dal viso al corpo, con ingrossamento delle ghiandole linfatiche e dolore articolare. Può attraversare la barriera placentare, infettando i feti e causando difetti congeniti. Una persona è contagiosa da una settimana prima dell’eruzione fino a una settimana dopo. Il virus perde potenza già entro un’ora di esposizione all’aria e sopravvive fino a due o tre ore, a seconda della temperatura.