Quanto conosci queste comuni patologie cardiache?
Il termine “malattie cardiache” si riferisce a un insieme di condizioni che interessano il cuore. Alcune di queste condizioni possono mettere a rischio la vita, mentre altre possono essere gestite attraverso terapie a lungo termine. La causa, i sintomi e l’evoluzione delle patologie cardiache variano a seconda della specifica malattia in questione.
Malattia coronarica
La malattia coronarica interessa i vasi sanguigni che circondano il cuore. L’accumulo di placca nelle arterie coronarie porta al restringimento o all’ostruzione dei vasi, limitando così l’apporto di sangue ossigenato e incontaminato al cuore. Il sintomo più comune è l’angina, che si manifesta come dolore, tensione o fastidio al petto, alle braccia o alla schiena. Un’ostruzione grave può causare un attacco cardiaco. Il trattamento può includere farmaci, stent vascolari o interventi chirurgici.
Aritmie cardiache
Un’aritmia si verifica quando il battito cardiaco è irregolare. I sintomi delle aritmie includono sensazione di battiti mancanti o palpiti nel petto, battiti cardiaci insolitamente lenti o rapidi e dolore toracico. Le aritmie possono essere una manifestazione di altre patologie cardiache o il risultato di fattori legati allo stile di vita. Alcune aritmie sono innocue, ma altre possono essere pericolose e richiedere trattamento. Le opzioni di trattamento includono farmaci e, talvolta, interventi chirurgici.
Malattie cardiache congenite
Le cardiopatie congenite sono anomalie nella struttura o funzione del cuore che si sviluppano durante la vita intrauterina. La diagnosi e il trattamento dipendono dalla gravità del difetto. I casi gravi vengono spesso diagnosticati prima o subito dopo la nascita e richiedono interventi rapidi. I trattamenti possono includere farmaci, interventi chirurgici e trapianti di cuore. I difetti minori possono rimanere non individuati fino all’infanzia.
Cardiomiopatia
La cardiomiopatia è una condizione che indebolisce il muscolo cardiaco, rendendo difficile il pompaggio del sangue. Sebbene le cause esatte siano spesso sconosciute, fattori genetici, malattie pregresse e ambientali giocano un ruolo significativo. Se non trattata, la cardiomiopatia può portare all’insufficienza cardiaca. I trattamenti includono farmaci, cambiamenti nello stile di vita e interventi chirurgici.
Endocardite
L’endocardite è l’infiammazione del rivestimento interno del cuore, spesso dovuta a un’infezione che si diffonde alle valvole cardiache attraverso il flusso sanguigno. I sintomi comprendono dolori articolari e muscolari, difficoltà respiratorie e dolore toracico. L’infiammazione è generalmente trattata con antibiotici, ma in alcuni casi può essere necessario un intervento chirurgico per riparare le valvole danneggiate.
Malattia cardiaca valvolare
La malattia valvolare cardiaca coinvolge il flusso di sangue in entrata e in uscita dal cuore, causata principalmente dal restringimento o dalla perdita delle valvole cardiache. Un insufficiente apporto di sangue al cuore può portare a insufficienza cardiaca. Le cause comuni includono la malattia coronarica, l’infarto e l’infezione delle valvole. I sintomi possono includere dolore toracico, aritmie, gonfiore delle gambe e dolore addominale. Nei casi più gravi, può essere necessaria la riparazione o sostituzione della valvola.
Attacco di cuore
Un attacco di cuore si verifica quando il flusso di sangue al cuore è bloccato. Spesso è una complicazione della malattia coronarica. I sintomi tipici includono dolore toracico, disagio nella parte superiore del corpo e difficoltà respiratorie, che possono insorgere gradualmente o all’improvviso e variando in intensità. Un attacco di cuore è una grave emergenza medica che richiede trattamento immediato.
Insufficienza cardiaca
L’insufficienza cardiaca è una condizione cronica in cui il cuore non è capace di pompare sangue in maniera efficiente. Solitamente si sviluppa come un effetto di altre malattie cardiache. I sintomi comprendono difficoltà respiratorie, stanchezza, gonfiore agli arti inferiori e battito irregolare. Questa condizione non è curabile, ma con un trattamento a lungo termine i sintomi possono essere alleviati e la progressione della malattia rallentata, migliorando la qualità della vita del paziente.
Arresto cardiaco improvviso
L’arresto cardiaco improvviso (SCA) è un evento acuto in cui il sistema elettrico del cuore cessa di funzionare, determinando l’arresto del battito. Spesso è causato da fibrillazione ventricolare, che comporta un battito irregolare dei ventricoli cardiaci. Questo evento è imprevedibile e può accadere anche a persone senza diagnosi cardiache precedenti. L’SCA è frequentemente fatale, ma l’uso di un defibrillatore automatico esterno (DAE) può essere vitale.
Soffio cardiaco
Il soffio cardiaco è un suono anomalo del battito ascoltato attraverso uno stetoscopio, descritto come un soffio, fruscio o rantolo. Può essere innocuo oppure segnalare una patologia cardiaca grave sottostante, come una perforazione nel cuore, alterazioni del flusso sanguigno, problemi valvolari o endocardite.