Reazione distonica acuta Cause, sintomi e trattamento

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Cause, sintomi e trattamento delle reazioni distoniche acute

Le reazioni distoniche rappresentano una forma di distonia secondaria o acquisita, caratterizzata dalla contrazione involontaria di specifici gruppi muscolari. Queste reazioni possono coinvolgere diverse aree del corpo e sono frequentemente provocate da influenze esterne, tra cui, principalmente, effetti collaterali di farmaci.

Segni distintivi

La caratteristica principale di una reazione distonica acuta è la presenza di contrazioni muscolari involontarie, spesso localizzate nelle estremità, che possono dare luogo a movimenti o posture insolite. Le aree più comunemente colpite includono il viso, il collo, il bacino, l’addome e la laringe. I sintomi possono essere continui o presentarsi in modo intermittente.

Fattori scatenanti

Le reazioni distoniche sono principalmente risposte negative a farmaci, spesso quelli antipsicotici e antiemetici. Sebbene molti antipsicotici comunemente usati possano causare reazioni distoniche, i farmaci di nuova generazione presentano un rischio significativamente inferiore. Anche alcuni antistaminici, antidepressivi e anticonvulsivanti possono innescare reazioni distoniche.

Tipi

I medici riconoscono alcune delle reazioni distoniche più comuni e ben definite, classificandole in base ai sintomi e alla localizzazione:

  • Crisi buccolinguale: trisma, sorriso fisso, smorfie, difficoltà nel controllo dei muscoli della parola e a deglutire
  • Torticollo: il capo o il collo sono inclinati lateralmente
  • Crisi tortipelvica: contrazioni dei muscoli della parete addominale, dell’anca e del bacino
  • Crisi oculogire: spasmi muscolari attorno agli occhi, portando spesso lo sguardo verso l’alto
  • Opistotono: estensione forzata e dolorosa del collo, con possibile coinvolgimento della schiena
  • Pseudomacroglossia: protrusione della lingua, sembra gonfia ma non lo è realmente
  • Laringospasmo: raro; spasmo delle corde vocali che impedisce la fonazione o la respirazione
  • Spasticità: tensione estrema nei muscoli del tronco o degli arti a causa di una contrazione prolungata

Cause e meccanismi

Le cause esatte delle reazioni distoniche acute rimangono in gran parte sconosciute. La teoria predominante suggerisce un’interazione alterata tra neurotrasmettitori in specifiche aree cerebrali. L’acetilcolina tende a inibire il movimento, mentre la dopamina lo stimola. Farmaci che bloccano i recettori della dopamina, come gli antipsicotici, possono perturbare questo equilibrio, portando a una reazione distonica acuta.

Diagnosi

La diagnosi di una reazione distonica inizia similmente a quella di altre reazioni. Il medico esaminerà le vie respiratorie e valuterà la circolazione, raccogliendo informazioni sull’anamnesi e sui farmaci del paziente. Di norma, se i sintomi provengono da una reazione distonica acuta, lo stato mentale e i segni vitali del paziente rimangono stabili.

Sintomi induttori di diagnosi errate

A causa della rarità delle reazioni distoniche, i loro sintomi possono essere scambiati per quelli di altre condizioni. Ad esempio, contrazioni mandibolari possono suggerire il tetano, mentre le reazioni delle vie aeree potrebbero essere diagnosticate come iperventilazione. La pseudomacroglossia potrebbe essere confusa con un’allergia.

Epidemiologia

L’incidenza precisa delle reazioni distoniche acute non è ben nota a causa della loro rarità e della scarsa consapevolezza. Un studio ha riscontrato una prevalenza del 6,8% di reazioni distoniche in adulti sottoposti a terapia antipsicotica. Queste sono più frequenti nei maschi, nei giovani adulti, in soggetti con precedenti reazioni distoniche e in coloro che hanno recentemente usato cocaina.

Trattamento

Il trattamento delle reazioni distoniche si basa sul riequilibrio dei neurotrasmettitori. Gli anticolinergici, che inibiscono l’azione dell’acetilcolina, sono tra i trattamenti più efficaci. La maggior parte dei pazienti risponde positivamente a tali cure in pochi minuti. Gli antistaminici possono essere utilizzati come terapia aggiuntiva. Tuttavia, in rari casi, anche anticolinergici e antistaminici possono indurre una reazione distonica, richiedendo un approccio terapeutico più mirato.

Rischi delle reazioni distoniche

Sebbene spesso angoscianti, le reazioni distoniche sono usualmente di breve durata e rispondono bene al trattamento, risultando di rado pericolose. Tuttavia, la distonia laringea o i laringospasmi possono rappresentare un rischio per la vita. Segnali minori di distonia laringea includono difficoltà nella fonazione o perdita della voce, ma se grave, i muscoli possono bloccare le vie aeree, rendendo impossibile respirare.

Prevenzione delle recidive

Il miglior modo per prevedere una reazione distonica acuta è considerare la storia clinica. Si consiglia di evitare esposizione ai farmaci che hanno già provocato una reazione. Se necessario, sarà fondamentale collaborare strettamente con il medico per individuare una terapia alternativa efficace che non scateni reazioni distoniche. In caso di sintomi gravi, come difficoltà respiratorie, potrebbe essere necessaria una degenza ospedaliera per monitoraggio.