Il reflusso acido è la stessa cosa della GERD?
Il reflusso acido e la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) sono concetti strettamente connessi, ma i termini non sono sinonimi.
Il reflusso acido, conosciuto anche come reflusso gastroesofageo (GER), è il ritorno dell’acido dello stomaco nell’esofago, il canale che collega la gola allo stomaco. Un episodio di reflusso acido può causare una sensazione di bruciore nel petto, comunemente chiamata bruciore di stomaco. Questo fenomeno può avvenire in seguito al consumo di pasti abbondanti o all’assunzione di caffè o bevande alcoliche.
In alcuni casi, il reflusso acido può evolvere in GERD, una forma più seria del disturbo. Il sintomo più frequente della GERD è il bruciore di stomaco ricorrente, che si manifesta due o più volte alla settimana. Altri sintomi possono includere il rigurgito di cibo o liquidi acidi, difficoltà a deglutire, tosse, respiro affannoso e dolore toracico, specialmente quando ci si sdraia durante la notte.
Se il reflusso acido è un episodio sporadico, possono essere efficaci alcune modifiche dello stile di vita. È consigliabile perdere il peso in eccesso, fare pasti più piccoli, evitare di mangiare due o tre ore prima di coricarsi, sollevare la testata del letto ed evitare alimenti che provocano il bruciore di stomaco, come cibi fritti o grassi, cioccolato e menta piperita. Inoltre, è opportuno non indossare abiti stretti intorno alla vita e evitare alcol e tabacco.
Per gestire episodi occasionali di reflusso acido, possono essere utili alcuni farmaci da banco, tra cui:
- Antiacidi, come Tums o Maalox
- Bloccanti dei recettori H-2, come la cimetidina (Tagamet HB) o la famotidina (Pepcid AC)
Se si sospetta di soffrire di GERD, se i sintomi peggiorano o se si presenta nausea, vomito o difficoltà a deglutire, è importante consultare un medico. I farmaci prescritti possono essere efficaci nel trattamento. In alcuni casi, la GERD può richiedere un intervento chirurgico o altre procedure mediche.