Qual è la differenza tra sale marino e sale da cucina?
Le differenze principali tra il sale marino e il sale da cucina riguardano il sapore, la consistenza e i metodi di lavorazione.
Il sale da cucina è il sale granulare bianco comunemente presente nelle saliere. Viene solitamente estratto da depositi sotterranei e sottoposto a un processo di lavorazione che elimina altri minerali. È spesso arricchito con iodio, essenziale per la salute della tiroide.
Il sale marino, invece, è ottenuto dall’evaporazione dell’acqua degli oceani o dei laghi salati. Risulta meno lavorato rispetto al sale da cucina e conserva tracce di minerali, che contribuiscono al suo sapore e al suo colore caratteristici. Il sale marino è disponibile in forma di grani o cristalli.
Sebbene il sale marino sia spesso considerato più salutare del sale da cucina, entrambi possiedono lo stesso apporto nutrizionale di base. In termini di peso, sia il sale marino sia quello da tavola contengono quantità simili di sodio.
Indipendentemente dal tipo di sale che scegliete, è importante consumarlo con moderazione. Le Linee guida dietetiche per gli americani consigliano di limitare l’assunzione di sodio a meno di 2.300 milligrammi al giorno, che corrispondono a circa 1 cucchiaino di sale da cucina.