Sanguinamento uterino disfunzionale

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Che cos’è?

Il sanguinamento uterino disfunzionale, noto anche come sanguinamento anovulatorio, è un’emorragia vaginale che si differenzia dal normale ciclo mestruale di una donna. In condizioni normali, il ciclo è regolato dai segnali ormonali. Un’emorragia uterina disfunzionale si verifica quando questi segnali ormonali sono alterati. Questo può portare ad alternanze tra periodi abbondanti e leggeri, spotting o cicli irregolari di durata variabile.

I cicli mestruali regolari servono a rimuovere il rivestimento endometriale, ossia lo strato di tessuto ricco di sangue che si forma ogni mese all’interno dell’utero in preparazione a una possibile gravidanza.

In assenza di ovulazione, le mestruazioni possono subire un ritardo, permettendo al rivestimento di ispessirsi. Per questo motivo, le mestruazioni ritardate tendono a essere più abbondanti.

Mestruazioni più leggere o spotting tra un ciclo e l’altro possono indicare un rivestimento endometriale instabile e fragile, sia a causa di livelli ormonali insufficienti sia perché il rivestimento è eccessivamente spesso.

Altri fattori che possono influire sul sanguinamento includono:

  • Sbalzi ormonali (ad esempio, disturbi tiroidei, livelli elevati di prolattina)
  • Assunzione di farmaci
  • Eccessiva attività fisica o perdita di peso significativa
  • Obesità
  • Stress o malattia
  • Inizio delle mestruazioni in adolescenza – i cicli ovulatori regolari potrebbero non stabilizzarsi per mesi o addirittura anni.
  • Pre-menopausa – il sanguinamento uterino disfunzionale è comune nei mesi e negli anni antecedenti la menopausa.

I sintomi

Il sanguinamento irregolare può verificarsi in momenti differenti da un mese all’altro e durare per periodi variabili. La quantità di sangue può variare da minima a molto abbondante, con la presenza di grossi coaguli. In alcune persone, il sanguinamento può essere accompagnato da crampi uterini.

Diagnosi

Il medico raccoglierà informazioni sulla storia clinica e sui sintomi per identificare possibili cause del sanguinamento irregolare o eventuali anomalie ormonali. Potrebbe essere necessario effettuare vari esami diagnostici per individuare tali cause:

  • Gravidanza – test delle urine o del sangue
  • Sbalzi degli ormoni tiroidei e della prolattina – analisi del sangue
  • Menopausa (soprattutto per le donne tra i 40 e i 50 anni) – analisi del sangue per determinare il calo degli estrogeni, indicatore dell’inizio della menopausa
  • Anomalie a livello dell’utero o delle ovaie – ecografia transvaginale, che utilizza una piccola sonda inserita nella vagina per misurare il rivestimento endometriale
  • Sospetto di cancro in donne oltre i 35 anni, con storia personale o familiare di cancro al seno, ovaie o colon, o assenza di mestruazioni da oltre sei mesi – una biopsia endometriale può essere eseguita in studio, in cui il medico utilizza uno speculum per visualizzare la cervice, inserisce un tubo sottile attraverso la cervice nell’utero e raschia il rivestimento endometriale per prelevare un campione di tessuto

In caso di sanguinamento abbondante, il controllo dei livelli di ferro nel sangue è essenziale per stabilire un’eventuale anemia.

Durata prevista

Molte donne sperimentano, in qualche momento della vita, mestruazioni irregolari sia nella tempistica che nella quantità di sanguinamento, spesso causate da cicli senza ovulazione normale. Le mestruazioni regolari possono ripresentarsi al ciclo successivo o possono essere necessari alcuni mesi per un ritorno alla regolarità. Alcune donne riescono a normalizzare i cicli solo con trattamenti come la pillola anticoncezionale. Se l’irregolarità mestruale anticipa la menopausa, l’ultima mestruazione potrebbe avvenire mesi o addirittura anni dopo.

Prevenzione

Non esiste un metodo per prevenire il sanguinamento uterino disfunzionale. È importante consultare un medico se si continua a sperimentare cicli irregolari. Una diagnosi e un trattamento tempestivi possono aiutare a ristabilire la regolarità mestruale, essenziale per il benessere generale.

Il trattamento

Se l’emorragia uterina disfunzionale è causata da un’altra condizione medica, il trattamento di tale condizione dovrebbe riportare alla normalità i cicli. In caso contrario, il trattamento dipende dalla causa, dall’intensità del sanguinamento e dagli obiettivi riproduttivi della donna (se desidera o meno avere figli).

La pillola anticoncezionale, che contiene estrogeni e progesterone, può regolare e ridurre il sanguinamento. Il medico potrebbe consigliare pillole contenenti solo progesterone. Le donne che cercano di rimanere incinte possono ricevere farmaci che stimolano un’ovulazione più regolare.

Le emorragie abbondanti possono essere controllate con dosi elevate di pillole ormonali a base di estrogeni o progesterone. Nei casi più gravi, può essere necessario il ricovero ospedaliero. Se la terapia ormonale non è efficace, un intervento di dilatazione e curettage (D & C) può risolvere episodi di sanguinamento severo. Questa procedura consiste nella rimozione del rivestimento uterino per favorire la formazione di uno più sano.

Se la biopsia endometriale riscontra un’iperplasia del rivestimento endometriale, un monitoraggio più attento e un trattamento possono risultare necessari, specialmente in donne anziane o in postmenopausa che seguono una terapia ormonale sostitutiva. L’iperplasia endometriale aumenta il rischio di carcinoma endometriale.

Quando rivolgersi a un professionista

Consultate immediatamente un medico se si verifica febbre, dolori addominali o sanguinamento abbondante con vertigini o svenimenti.

Se le mestruazioni sono irregolari da alcuni mesi, prenotate un appuntamento con il medico. Siate pronti a fornire le date delle ultime mestruazioni.

Prognosi

Ci sono molteplici trattamenti efficaci per regolare le mestruazioni e controllare sanguinamenti irregolari. Se avete difficoltà a concepire a causa di mestruazioni irregolari, farmaci che stimolano l’ovulazione possono essere d’aiuto. Tuttavia, mestruazioni irregolari non equivalgono a infertilità. È comunque essenziale adottare misure di protezione contro gravidanze indesiderate durante l’attività sessuale.