Segni della perimenopausa
La perimenopausa è il periodo in cui il corpo delle donne inizia la transizione verso la menopausa. Questa fase generalmente inizia nei 40 anni, ma può anche manifestarsi prima. Durante questo tempo, le ovaie riducono progressivamente la produzione di estrogeni, causando lievi squilibri ormonali mentre il corpo si adatta. La perimenopausa può durare fino a dieci anni, ma la maggior parte delle donne ne avverte i sintomi per circa quattro anni. La perimenopausa termina ufficialmente con l’inizio della menopausa, verificato dopo 12 mesi consecutivi senza mestruazioni.
Periodi irregolari
Le mestruazioni irregolari sono spesso il primo segnale della perimenopausa per molte donne. Durante questa fase, possono saltare alcuni cicli mestruali o notare cambiamenti nel flusso, che può diventare più leggero o più pesante, e variare in durata. Poiché ciò può anche essere un segnale di gravidanza, è comune che le donne contattino un medico per identificare la causa di tali sintomi.
Emicrania
Le emicranie possono essere scatenate da diversi fattori, tra cui attività cerebrale anomala, stress o esposizione alla luce. Durante la perimenopausa, la riduzione degli estrogeni può causare emicranie, in particolare in quelle donne già predisposte. Tuttavia, a causa delle fluttuazioni ormonali, anche donne che non hanno mai sofferto di emicrania possono iniziare a sperimentarle in questo periodo.
Vampate di calore e sudorazione notturna
Le vampate di calore sono sintomi comuni della perimenopausa, quasi certamente legate alla diminuzione degli estrogeni che altera il controllo della temperatura corporea. Esse si manifestano come improvvisi e brevi episodi di calore intenso e sudorazione, e possono presentarsi anche come sudorazione notturna, disturbando il sonno. Circa il 75%-80% delle donne in perimenopausa ne soffre.
Calo della libido e cambiamenti nel desiderio sessuale
Durante la perimenopausa, molte donne riscontrano un calo del desiderio sessuale, anche se alcune con una libido sana prima di questa fase possono vedere un leggero aumento del desiderio.
Sbalzi d’umore
La perimenopausa può portare cambiamenti di umore significativi, inclusi irritabilità, sensazione di tensione, ansia e, talvolta, depressione. Circa il 40% delle donne sperimenta sbalzi d’umore collegati a variazioni ormonali. Il rischio di depressione può aumentare, specialmente per coloro con una storia di sindrome premestruale intensa o depressione post-partum.
Aumento di peso
L’aumento di peso durante la perimenopausa è frequente, spesso con un accumulo di grasso nell’area addominale. Questo è associato a una maggiore resistenza all’insulina, aumentando il rischio di malattie cardiache. È fondamentale per le donne rimanere attive e seguire una dieta equilibrata per gestire il peso in questa fase critica.
Problemi cognitivi
Durante la perimenopausa, molte donne riportano difficoltà di concentrazione, perdita di memoria a breve termine e difficoltà nella focalizzazione. Questi problemi sono generalmente temporanei e si risolvono dopo la menopausa.
Secchezza vaginale
La diminuzione degli estrogeni in perimenopausa può causare atrofia vaginale, con conseguente secchezza e assottigliamento dei tessuti vaginali. Questo può influire sulla vita sessuale, ma l’uso di lubrificanti può aiutare a gestire il sintomo.
Tenerezza del seno
La tenerezza del seno, causata dai cambiamenti ormonali e dalla ritenzione di liquidi, è comune durante la perimenopausa. Ridurre caffeina e grassi, usare antidolorifici e applicare impacchi freddi o caldi può aiutare ad alleviare il dolore. Consultare un medico prima di assumere antidolorifici può essere una buona precauzione.
Incontinenza urinaria
La riduzione degli estrogeni indebolisce i muscoli intorno alla vescica e all’uretra, portando all’incontinenza. Gli esercizi di Kegel possono aiutare a rafforzare questi muscoli e fornire supporto strutturale. Anche la terapia estrogenica può essere considerata per alleviare questi sintomi.
Problemi di sonno
L’insonnia è comune durante la perimenopausa, causata in parte dalla diminuzione di estrogeni e progesterone e dalla sudorazione notturna. Terapie come la terapia ormonale sostitutiva, integratori di melatonina o sonniferi, insieme all’esercizio fisico quotidiano e la meditazione, possono aiutare a migliorare la qualità del sonno.