Segni di debolezza del sistema immunitario

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Segni di un sistema immunitario debole

Il raffreddore comune è chiamato così per un motivo: quasi tutti lo contraggono almeno una volta all’anno. Ci sono oltre 200 virus che possono causare i sintomi tipici, quindi non sorprende che colpiscano molte persone. Tuttavia, chi si ammala più frequentemente rispetto ai propri coetanei potrebbe avere un sistema immunitario debole. Oltre a una maggiore suscettibilità ai virus, esistono segni e sintomi che indicano la presenza di una immunodeficienza.

Frequenza delle infezioni

Le persone con un sistema immunitario debole contraggono spesso più infezioni durante l’anno. Un elevato numero di infezioni durature è uno dei principali sintomi dei disturbi da immunodeficienza primaria, di cui esistono oltre 200 tipi che colpiscono circa mezzo milione di persone negli Stati Uniti. Oltre a tosse e naso che cola, le persone con immunodeficienze sviluppano più frequentemente infezioni sinusali, fungine e alle orecchie.

Linfonodi ingrossati

Condizioni come l’immunodeficienza comune variabile (CVID) causano un accumulo eccessivo di cellule immunitarie. I linfonodi, piccoli organi vitali del sistema linfatico, si ingrossano quando lavorano per combattere un’infezione, diventando più grandi e doloranti. Di solito si pensa ai linfonodi del collo, ma esistono anche nelle ascelle e nell’inguine.

Guarigione rallentata

Le persone con un sistema immunitario debole non solo contraggono più infezioni, ma impiegano anche più tempo a riprendersi. I disturbi da immunodeficienza rallentano la risposta del sistema immunitario, ritardando la capacità di combattere le infezioni. Questo può riguardare anche piccole ferite, che guariscono più lentamente perché il corpo impiega più tempo a inviare nutrienti essenziali alla zona danneggiata. Le ferite che non guariscono rapidamente sono anche più suscettibili alle infezioni, per cui è fondamentale mantenere pulite le lesioni.

Anemia

L’anemia si verifica quando l’organismo ha una quantità insufficiente di globuli rossi. Alcune persone con un sistema immunitario indebolito sviluppano anemia emolitica autoimmune, dove il corpo produce autoanticorpi che attaccano i globuli rossi invece di combattere agenti patogeni. Allo stesso modo, un numero insufficiente di globuli rossi può compromettere l’immunità. L’anemia, insieme alla necessità di combattere costantemente le malattie, può causare stanchezza e affaticamento persistente.

Problemi digestivi

Disturbi come le malattie infiammatorie intestinali o sintomi come la diarrea ricorrente possono indicare un sistema immunitario debole. Studi dimostrano che molte persone con CVID sviluppano problemi gastrointestinali che possono compromettere seriamente la loro salute. Gli esperti ritengono che questi problemi siano legati alle cellule T, componenti critiche per l’immunità. Nei bambini con CVID, possono influenzare la crescita e lo sviluppo. Anche la carenza di cellule T è associata a infezioni virali gravi.

Stress eccessivo

Molte persone hanno sperimentato che lo stress può aumentare la suscettibilità alle malattie, e non si tratta di un semplice effetto psicologico. Numerose ricerche supportano il legame tra forte stress e bassa immunità. Lo stress può ridurre la produzione di cellule T e altri elementi chiave per la difesa contro le infezioni. Questa situazione può creare un circolo vizioso, dove lo stress indebolisce l’immunità e viceversa.

Infiammazioni interne

Alcune persone con disturbi da immunodeficienza primaria sviluppano accumuli di cellule infiammatorie chiamate granulomi in aree diverse dai linfonodi. Queste possono trovarsi nei polmoni, nel fegato e persino sulla pelle. In assenza di un adeguato numero di globuli bianchi, le infiammazioni possono crescere incontrollate, causando gravi problemi agli organi vitali.

Allergie

Le allergie spesso derivano da un sistema immunitario troppo reattivo. Tuttavia, possono anche indicare un’immunodeficienza. In coloro che hanno un sistema immunitario debole, è difficile distinguere tra le conseguenze di un’allergia o di un’infezione che richiede trattamenti specifici. Alcuni sintomi, come la rinosinusite, possono essere facilmente confusi dai medici con condizioni come l’asma e la polmonite.

Dolori articolari

Oltre ai linfonodi e agli organi, anche le articolazioni possono infiammarsi in chi soffre di immunodeficienza. Dolori articolari e artrite sono comuni in queste condizioni. Alcuni individui sviluppano poliartrite, che colpisce più articolazioni grandi, come polsi, caviglie, gomiti e ginocchia. Spesso è necessario l’analisi dei campioni di liquido articolare per distinguere tra un’infiammazione e un’infezione, ma esistono trattamenti efficaci per l’infiammazione.

Disturbi che causano immunodeficienza

Molte condizioni possono compromettere l’immunità. Oltre alle patologie che colpiscono principalmente il sistema immunitario come il lupus e l’HIV/AIDS, anche il diabete di tipo 1, l’artrite reumatoide e alcuni tumori possono indicare un sistema immunitario debole. Anche i trattamenti per certe malattie, come la chemioterapia, possono abbattere il sistema immunitario, causando diversi sintomi.