Segni e cause della febbre nei bambini piccoli

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Segni e cause della febbre nei bambini piccoli

Chi si occupa di bambini sa che la comparsa di febbre nei più piccoli porta inevitabilmente preoccupazione. I genitori si interrogano sulle cause della febbre, sull’opportunità di somministrare farmaci e su quando sia necessario consultare il pediatra. Spesso, tuttavia, la febbre nei bambini non è una ragione di estrema preoccupazione o di intervento medico immediato: essa dovrebbe essere considerata un segnale utile della presenza di una malattia, piuttosto che la malattia stessa. Riconoscere quando è sufficiente un’assistenza domiciliare e quando invece occorrono cure mediche può aiutare a rassicurare i genitori.

Livelli di febbre nei bambini

Una febbre sotto i 37,8 gradi Celsius potrebbe indicare una normale risposta del corpo a situazioni come un’infezione o una recente vaccinazione. Se la temperatura è leggermente più alta ma il bambino rimane vigile e giocoso, probabilmente non si tratta di un problema grave. Tuttavia, una febbre di 39 gradi o più nei bambini di età compresa tra tre e 36 mesi, accompagnata da sensazione di malessere, richiede una consultazione medica, poiché potrebbe indicare una situazione più seria.

Misurare la temperatura di un bambino

Il metodo migliore per misurare la temperatura di un bambino è quello rettale, in quanto fornisce una lettura centrale e sensibile. Tuttavia, può risultare scomodo per alcuni bambini. Come alternativa per i bambini sotto i 24 mesi, i pediatri consigliano di utilizzare il termometro ascellare. Per bambini sopra i 24 mesi, i termometri auricolari sono un’opzione secondaria consigliata. I termometri orali non sono raccomandati per bambini sotto i cinque anni a causa del rischio di morsi.

Meccanismi della febbre

La febbre può insorgere attraverso diversi meccanismi. La temperatura corporea si alza quando le citochine, cellule del sistema immunitario, rispondono agli agenti patogeni. La febbre può anche manifestarsi a causa della rottura della membrana esterna dei batteri, che rilascia sostanze tossiche nel corpo; l’ipotalamo risponde aumentando la temperatura corporea. Infine, quando il corpo rileva un’infezione, il sistema immunitario produce macrofagi e anticorpi naturali, contribuendo all’aumento della temperatura.

Tosse pertosse

La febbre nei bambini può avere diverse cause, tra cui la pertosse, un’infezione altamente contagiosa delle vie respiratorie superiori. Si diffonde attraverso le goccioline emesse durante la tosse e gli starnuti persistenti. La pertosse inizia con febbre bassa e naso che cola e può durare diverse settimane. Nei neonati e nei bambini piccoli, può rendere difficile l’alimentazione e, in alcuni casi, portare all’apnea. La maggior parte dei bambini viene vaccinata contro la pertosse.

Infezioni dell’orecchio

Quasi il 90% dei bambini subisce almeno un’infezione all’orecchio entro i tre anni di età. Il tipo più comune è l’otite media acuta, dove il liquido intrappolato dietro il timpano favorisce la crescita di batteri e l’infiammazione, causando dolore e febbre. Le infezioni dell’orecchio possono anche essere secondarie, sviluppandosi quando gli agenti patogeni di altre malattie virali e batteriche raggiungono l’orecchio medio.

Roseola

Tra i sei e i 15 mesi di età, i bambini possono contrarre la roseola, causata da uno dei due virus erpetici, il tipo 6 o il tipo 7. Si manifesta con una febbre alta improvvisa, intorno ai 39,4 gradi Celsius, e un’eruzione cutanea rossa distintiva. La febbre dura meno di una settimana e può essere accompagnata da mal di gola e naso che cola. Non esiste un vaccino e la roseola può essere facilmente trasmessa da un bambino all’altro tramite contatto personale con mucose o saliva infetta.

Tonsillite

La tonsillite è comune nei bambini e deriva da un’infezione delle tonsille, che normalmente combattono i patogeni nella bocca. Può essere provocata da batteri come lo streptococco o da virus, con sintomi che includono febbre, mal di gola e difficoltà a deglutire.

Infezioni del tratto urinario

Le infezioni delle vie urinarie nei bambini sono difficili da diagnostica a causa della similitudine dei sintomi con altre patologie, come irritabilità e rifiuto del cibo. Sono causate spesso da cattive abitudini igieniche o dall’abitudine di trattenere l’urina, che permette ai batteri di risalire l’uretra e causare irritazione. I sintomi includono febbre bassa e urina dall’odore sgradevole. Se non trattate, queste infezioni possono risalire fino ai reni, diventando più gravi.

Convulsioni febbrili

Le convulsioni febbrili possono essere spaventose. I bambini possono avere scatti convulsivi, irrigidirsi o perdere conoscenza. Sono associate a febbri infantili di 39,4 gradi Celsius o superiori in circa il 5% dei bambini sotto i cinque anni. Anche se le convulsioni possono durare tra due e tre minuti, è importante che i genitori assicurino che il bambino giaccia su una superficie morbida e lo posizionino su un fianco per prevenire il soffocamento e garantire una corretta respirazione. Se il bambino rimane privo di conoscenza per quattro o cinque minuti, è necessario chiamare un’ambulanza.

Trattamenti per la febbre dei bambini

Quando un bambino ha la febbre, i genitori possono aiutare mantenendolo idratato e a letto per qualche giorno. I medici consigliano l’uso di farmaci da banco come ibuprofene e paracetamolo per alleviare la febbre nella maggior parte dei casi. L’aspirina dovrebbe essere evitata, in quanto associata a rischi di gonfiore del cervello e del fegato. A seconda della diagnosi, i pediatri possono prescrivere antibiotici e antinfiammatori, specialmente in presenza di infiammazioni o altri disturbi.