Segni, sintomi e cause delle cheratosi seborroiche

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Segni, sintomi e cause delle cheratosi seborroiche

Alcune persone possono sviluppare escrescenze simili a verruche, note come cheratosi seborroiche, che sono tumori benigni della pelle. Sebbene siano generalmente innocue, queste lesioni possono talvolta assomigliare a escrescenze cutanee più gravi. La cheratosi seborroica è estremamente comune, ma molte persone non notano la presenza di queste escrescenze perché sono asintomatiche.

I sintomi

La cheratosi seborroica si presenta come una lesione cutanea benigna, di aspetto ceroso e simile a una verruca. Anche se possono essere fastidiose e causare qualche imbarazzo, queste crescite sono benigne, quindi non cancerose, e di solito inoffensive. In alcuni casi, possono essere irritate dai vestiti, provocando prurito e sanguinamento. Alcuni dermatologi hanno anche riscontrato gonfiore e infiammazione attorno alla lesione. Anche se è possibile sviluppare una singola escrescenza, è più comune avere cheratosi seborroiche multiple.

Aspetto

Le escrescenze di cheratosi seborroica si presentano con forma rotonda e le dimensioni variano da meno di un millimetro a più di un centimetro di diametro. Spesso assomigliano a verruche o nei, e i colori più comuni sono marrone, giallo e grigio. Iniziano di solito come piccole aree ruvide che sviluppano poi una superficie più dura e spessa. Vengono spesso descritte come “appiccicate” o “incollate” perché coinvolgono solo gli strati superficiali della pelle.

Luoghi di localizzazione

Le cheratosi seborroiche si formano più comunemente sul petto, stomaco, schiena, collo, cuoio capelluto e viso, anche se possono comparire su quasi tutta la superficie esterna del corpo, tranne che sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi. Inoltre, non crescono sulle mucose, come quelle della bocca, del naso o delle aperture genitali.

Cause

Ogni cheratosi seborroica è il risultato di un’espansione benigna dei cheratinociti epidermici, le cellule più comuni dello strato esterno della pelle. Gli esperti sospettano un’influenza genetica ereditaria, ma la causa esatta è sconosciuta. Molti ricercatori ipotizzano che mutazioni in alcuni recettori siano il motore dello sviluppo di queste lesioni.

Fattori di rischio

Sebbene ci sia ancora incertezza medica, alcuni fattori di rischio sono stati associati allo sviluppo di cheratosi seborroiche. In generale, il rischio aumenta con l’età, e le persone di età superiore ai 50 anni sono più predisposte. La storia familiare di queste lesioni aumenta la probabilità di svilupparle, come anche avere una pelle più chiara.

Diagnosi

La diagnosi di cheratosi seborroica è spesso semplice. Il dermatologo valuta le escrescenze, osservando il loro aspetto unico e altre caratteristiche distintive. Dal momento che somigliano spesso a verruche o nei, può essere necessaria una biopsia per una conferma definitiva. Per migliorare l’accuratezza diagnostica, alcuni esperti classificano le cheratosi seborroiche in diversi sottotipi.

Sottotipi

I sottotipi di cheratosi seborroiche includono:

  • Acantotiche
  • Ipercheratotiche
  • Clonali
  • Reticolato
  • Irritate
  • Pigmentate

Altre malattie

Diverse malattie possono manifestarsi insieme alle cheratosi seborroiche, il che significa che possono fungere da segnali di allarme precoci per altre condizioni. Il carcinoma basocellulare è spesso associato alle cheratosi seborroiche, sebbene raramente si manifesti nella stessa sede. Un eccessivo numero di cheratosi seborroiche può complicare la diagnosi di altre patologie, e a volte tumori più gravi possono svilupparsi adiacenti o all’interno di una cheratosi seborroica.

Trattamenti

La maggior parte delle persone con cheratosi seborroiche non richiede un trattamento. Tuttavia, se le escrescenze diventano numerose o rapidamente crescono, o risultano esteticamente o fisicamente fastidiose, può essere richiesta la loro rimozione. Le opzioni di trattamento più comuni includono:

  • Criochirurgia: Uso di azoto liquido per congelare e rimuovere le escrescenze
  • Curettage: Rimozione manuale con bisturi o raschietto
  • Elettrocauterizzazione: Distruzione della lesione con corrente ad alta frequenza, che può lasciare cicatrici
  • Ablazione: Utilizzo di vari trattamenti laser
  • Perossido di idrogeno: Soluzioni al 40% di perossido di idrogeno, che devono essere utilizzate solo da professionisti, per gestire le escrescenze rilevate

Prognosi

Quasi tutte le cheratosi seborroiche sono innocue, anche se possono essere considerate inestetiche. A meno che non siano particolarmente grandi o in una posizione difficile, non influenzano la vita quotidiana. I trattamenti possono causare piccole cicatrici o ridurre la pigmentazione dell’area trattata. Le escrescenze rimosse solitamente non ritornano, anche se possono svilupparsi altre. È comune un leggero sanguinamento dopo la rimozione.