Sensibili al glutine? 10 domande frequenti sulla dermatite erpetiforme

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Sensibilità al glutine? 10 domande frequenti sulla dermatite erpetiforme

La dermatite erpetiforme, conosciuta anche come malattia di Duhring o eruzione cutanea da glutine, è stata identificata per la prima volta nel 1884 dal dottor Louis Duhring dell’Università della Pennsylvania. Si tratta di un disturbo autoimmune caratterizzato da vescicole cutanee, spesso associato all’enteropatia sensibile al glutine (GSE). Circa il 25% delle persone con celiachia presenta anche questa manifestazione cutanea, che si diagnostica con maggiore frequenza negli uomini rispetto alle donne.

Che cos’è la dermatite erpetiforme?

La dermatite erpetiforme (DH) è una patologia cronica della pelle che provoca la formazione di vescicole ripiene di un liquido chiaro. Nonostante il nome, non è correlata al virus dell’herpes, ma rappresenta un’infiammazione cutanea simile visivamente. Questo disturbo è una specifica manifestazione della celiachia.

Quali sono i sintomi della dermatite erpetiforme?

Chi soffre di dermatite erpetiforme descrive una sensazione di prurito intenso e la comparsa di eruzioni cutanee croniche o vescicole rosse. Queste lesioni compaiono simmetricamente su aree come i glutei, i gomiti, le ginocchia, la schiena, l’inguine, l’attaccatura dei capelli, il collo, il cuoio capelluto e il viso, inclusa la zona intorno alla bocca e alle labbra. I sintomi possono variare da lievi a gravi, ma tendono a diminuire con una dieta priva di glutine e un trattamento adeguato.

Come si sviluppa la dermatite erpetiforme?

La dermatite erpetiforme non è contagiosa e non si può trasmettere ad altri. Si manifesta frequentemente nelle persone con celiachia, nota anche come sprue celiaca o intolleranza al glutine. Se sospettate di avere la celiachia o ne siete già affetti, è importante consultare un medico per ricevere una diagnosi e considerare le opzioni di trattamento.

Quali sono le cause della dermatite erpetiforme?

La dermatite erpetiforme è causata dalla celiachia, un disturbo autoimmune che comporta un’intolleranza al glutine. Se ci sono casi di celiachia nella vostra famiglia, il rischio di sviluppare questa condizione aumenta. L’eruzione cutanea può iniziare a manifestarsi fin dall’infanzia, ma più comunemente compare nei giovani adulti. Molte persone scoprono di avere la dermatite erpetiforme nei loro 20 o 30 anni.

Quando è necessario rivolgersi a un medico?

È importante consultare un medico non appena compaiono i sintomi descritti. La gravità della dermatite erpetiforme determinerà le opzioni di trattamento che il medico vi proporrà. Iniziare il trattamento tempestivamente migliora generalmente i risultati e facilita il recupero. Osservate come il trattamento influisce sulla risoluzione delle vesciche per valutare la sua efficacia.

Come i medici diagnosticano la dermatite erpetiforme?

Per diagnosticare la DH, potrebbe essere necessaria una biopsia cutanea. Un medico preleverà un piccolo campione di pelle dall’area colpita per l’analisi. Talvolta viene effettuato un test di immunofluorescenza diretta, che utilizza un colorante per evidenziare la presenza di depositi di anticorpi IgA nella pelle. Anche esami del sangue per rilevare questi anticorpi possono aiutare nella diagnosi. Una biopsia intestinale può inoltre confermare eventuali danni associati alla celiachia.

Opzioni di trattamento

I medici possono trattare la dermatite erpetiforme con antibiotici, sebbene alcuni farmaci possano causare effetti collaterali di varia gravità. Il trattamento più efficace e senza effetti collaterali consiste nell’aderire a una rigorosa dieta priva di glutine, evitando cibi e bevande contenenti grano, segale, orzo o avena.

Chi è più soggetto a sviluppare la dermatite erpetiforme?

Sebbene la celiachia possa colpire chiunque, l’incidenza è maggiore in individui che hanno familiari con la stessa patologia. Le donne sviluppano più frequentemente la celiachia, ma gli uomini hanno una maggiore probabilità di manifestare la dermatite erpetiforme. Persone con malattie autoimmuni della tiroide, diabete di tipo 1, lupus e sindrome di Sjogren presentano un rischio più alto di sviluppare questa malattia.

I medici possono prevenire la dermatite erpetiforme?

Non ci sono metodi conosciuti per prevenire la dermatite erpetiforme, ma i sintomi possono essere evitati seguendo una dieta senza glutine. Seguire un regime alimentare privo di glutine può ridurre la necessità di farmaci per gestire la malattia. Anche se non esiste una cura definitiva, una dieta adeguata unita a una terapia mirata può contribuire a controllare efficacemente la condizione.

Come influisce la dermatite erpetiforme sulla vita quotidiana?

Mantenere una dieta priva di glutine può essere impegnativo, specialmente quando si tratta di rinunciare ai cibi preferiti contenenti glutine. Sebbene l’assunzione giornaliera di farmaci possa essere fastidiosa, rinunciare agli alimenti contenenti glutine è essenziale per controllare i sintomi della dermatite erpetiforme. Se si verifica una riacutizzazione, potrebbe esserci un aumento del disagio e del prurito, che generalmente scompaiono nel tempo, unitamente all’eruzione cutanea.