Sindrome da ipermobilità articolare: Molto più che semplici articolazioni flessibili

Home / Articoli / Sindrome da ipermobilità articolare: Molto più che semplici articolazioni flessibili

Sindrome da ipermobilità articolare: Oltre le semplici articolazioni flessibili

La sindrome da ipermobilità articolare, una volta conosciuta come sindrome da ipermobilità articolare benigna, è un disturbo che interessa il tessuto connettivo. Come suggerisce il nome, questa condizione è accompagnata da una mobilità articolare eccezionale tra i suoi sintomi principali. Negli ultimi anni, il settore medico ha sostituito la diagnosi di sindrome da ipermobilità articolare con terminologie più specifiche per descrivere meglio la condizione.

Sintomi caratteristici

I sintomi caratteristici della sindrome da ipermobilità articolare includono articolazioni estremamente flessibili e dolori articolari. Alcuni individui con la sindrome sperimentano frequentemente lussazioni, che possono causare distorsioni o stiramenti. L’eccessiva mobilità può anche portare al blocco delle articolazioni, in particolare delle dita.

Altri possibili sintomi

Oltre ai sintomi articolari, le persone con sindrome da ipermobilità articolare possono sviluppare diversi altri problemi . Molti si sentono affaticati, anche dopo un riposo adeguato. Inoltre, la sindrome può influire sulla risposta agli anestetici o agli antidolorifici, che risulta spesso ridotta.

Cause

La sindrome da ipermobilità articolare può essere causata da uno o più fattori specifici:

  • Forma atipica delle ossa che costituiscono le articolazioni
  • Anomalie nel collagene o in altri tessuti connettivi, causando debolezza di legamenti, muscoli, ossa e tendini
  • Propriocezione articolare alterata – difficoltà nel percepire la posizione delle articolazioni – che porta a lesioni
  • Massa o forza muscolare inferiore alla media

A causa della varietà di manifestazioni, i ricercatori trovano difficile identificare precisi fattori o geni correlati con la sindrome da ipermobilità articolare.

Diagnosi

Diagnosticare la sindrome da ipermobilità articolare può essere complesso per i medici. Inizialmente, test sulla flessibilità articolare vengono utilizzati per valutare se una persona può, ad esempio, toccare il pavimento con i palmi delle mani senza piegare le ginocchia o se riesce a toccare l’avambraccio con il pollice. I medici esaminano anche indicatori fisici come palpebre cadenti, lesioni ai tessuti molli e dislocazioni. Tuttavia, considerano anche la presenza di ansia o depressione, poiché le persone con sindrome da ipermobilità articolare hanno una maggiore probabilità di sviluppare tali condizioni.

Diagnosi differenziali

Gli esperti medici hanno spesso collegato la sindrome da ipermobilità articolare a una varietà di condizioni . Nonostante ciò, la diagnosi errata rimane comune, date le somiglianze con altre problematiche. Queste includono

  • Sindrome di Marfan
  • Sindrome di Stickler
  • Sindrome di Loeys-Dietz
  • Sindrome di Ehlers-Danlos
  • Artrite reumatoide
  • Lupus
  • Poliomielite
  • Osteogenesi imperfetta

Sindrome da ipermobilità articolare e sindrome di Ehlers-Danlos

La sindrome di Ehlers-Danlos rappresenta un gruppo di malattie del tessuto connettivo. Le caratteristiche dell’Ehlers-Danlos di tipo ipermobile sono quasi identiche a quelle della sindrome da ipermobilità articolare. Fino al 2017, alcuni esperti consideravano le due patologie quasi equivalenti, fino a quando i criteri diagnostici per la forma ipermobile della sindrome di Ehlers-Danlos sono stati chiariti.

Complicazioni

L’eccessiva flessibilità articolare associata alla sindrome da ipermobilità articolare può aumentare la suscettibilità a problemi come il colpo di frusta, l’osteoartrite, la sindrome del tunnel carpale e la sindrome dell’articolazione temporo-mandibolare. Alcuni manifestano gonfiore articolare dopo un uso intenso. Inoltre, l’ipermobilità può causare lesioni più frequenti a causa dell’indebolimento muscolare, della scarsa propriocezione e dell’eccessivo allungamento dei legamenti e dei tessuti connettivi.

Trattamento

Non esiste una cura per la sindrome da ipermobilità articolare, tuttavia i suoi sintomi possono essere gestiti . Molti trovano beneficio nell’uso di tutori e nel taping neuromuscolare. Per stabilizzare le articolazioni, i medici raccomandano esercizi di rafforzamento muscolare. Poiché il dolore è spesso causato da uno sforzo cronico, gli oppioidi non sono generalmente consigliati; si preferisce l’acetaminofene.

Ansia, depressione e paura

Le persone con problemi di ipermobilità sono più inclini a disturbi come ansia generalizzata, depressione e paura. Alcuni esperti ipotizzano che queste condizioni derivino dalla preoccupazione di provocare ulteriori dolori utilizzando le articolazioni, anche se la teoria necessita di ulteriori conferme. Molti medici consigliano la terapia cognitivo-comportamentale per gestire efficacemente questi disturbi.

Disturbo dello spettro dell’ipermobilità

Nell’ambito dei criteri più rigidi del 2017 per la sindrome di Ehlers-Danlos, si è introdotto il concetto di disturbo dello spettro dell’ipermobilità . Questa nuova diagnosi serve a distinguere chiaramente i disturbi di ipermobilità generali dalla sindrome di Ehlers-Danlos. La maggior parte delle persone con sindrome da ipermobilità articolare rientra in questa diagnosi, anche se molte potrebbero avere una diagnosi più precisa di sindrome di Ehlers-Danlos ipermobile.