Sintomi, cause e rischi della trombocitopenia

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Sintomi, cause e rischi della trombocitopenia

La trombocitopenia è una condizione caratterizzata da una riduzione del numero di piastrine nel sangue. Le piastrine svolgono un ruolo fondamentale nella coagulazione del sangue, quindi la maggior parte dei sintomi di questa condizione si manifesta sotto forma di sanguinamenti interni o esterni. Tra i primi segni comuni di trombocitopenia troviamo l’emorragia da piccoli tagli che non si arresta facilmente e la comparsa rapida di lividi. Anche se molti sintomi sono leggeri, la trombocitopenia può progredire fino a causare emorragie pericolose, potenzialmente fatali se avvengono nel cervello.

Sintomi: ecchimosi

La facilità o l’eccessivo manifestarsi di lividi, conosciuti anche come porpora, possono indicare un’inefficace funzione delle piastrine. È importante indagare su lividi che si presentano a seguito di traumi minimi, su quelli che si diffondono senza causa apparente e su lividi inspiegabili. Con la trombocitopenia, possono comparire macchie rosso-violacee simili a piccoli lividi o rash cutanei, denominati petecchie, spesso situati sulla parte inferiore delle gambe.

Sintomo: emorragia difficile da fermare

Se un taglio o una ferita superficiale sanguina più a lungo del normale, oppure un’epistassi o un sanguinamento delle gengive non si fermano, potrebbe essere un segno di bassa conta piastrinica. Il sangue nelle urine o nelle feci è un sintomo comune a molte patologie, tra cui la trombocitopenia, soprattutto se accompagnato da altri sintomi come i lividi facili. Lo stesso vale per i flussi mestruali insolitamente abbondanti.

Sintomi indiretti della trombocitopenia

Un’emorragia incontrollata può verificarsi all’interno del corpo, manifestandosi tramite sintomi indiretti come affaticamento o ittero. Un ingrossamento della milza può indicare trombocitopenia, poiché la milza è coinvolta nelle cause di questa condizione. È essenziale che i medici considerino queste manifestazioni, in quanto possono indicare un problema di coagulazione che potrebbe causare o peggiorare altre malattie in corso.

Cause: Ridotta produzione di piastrine

Le piastrine sono prodotte dalle cellule staminali nel midollo osseo e necessitano di costante rinnovo poiché vivono circa dieci giorni. Trattamenti oncologici come la chemioterapia e la radioterapia possono compromettere il midollo e diminuire la produzione di piastrine. Patologie come la leucemia, alcuni tipi di anemia e infezioni virali quali varicella, HIV ed epatite C possono influire negativamente sulla produzione piastrinica. Anche un consumo eccessivo di alcol o l’esposizione a sostanze nocive come arsenico e pesticidi possono danneggiare il midollo osseo.

Causa: Piastrine intrappolate nella milza

La milza è fondamentale nel sistema immunitario, immagazzinando piastrine e filtrando il sangue. A volte, le piastrine possono rimanere intrappolate nella milza, riducendone il numero disponibile per la circolazione, provocando trombocitopenia. Una milza ingrossata può indicare problemi del sistema immunitario che influiscono sulla coagulazione.

Causa: Distruzione piastrinica da parte del sistema immunitario

Condizioni autoimmuni come il lupus possono indirizzare le difese del corpo verso le piastrine, distruggendole e causando emorragie. Alcuni farmaci e rare condizioni possono provocare una risposta autoimmune contro le piastrine, così come infezioni virali come l’HIV.

Causa: Altre distruzioni di piastrine

La gravidanza può conseguire in una lieve trombocitopenia solitamente temporanea. Gravi infezioni batteriche possono portare alla distruzione piastrinica, così come condizioni rare come la sindrome emolitico-uremica, causata da infezioni da E. coli, e la porpora trombotica trombocitopenica, che esaurisce le piastrine con piccoli ematomi diffusi.

Causa: Condizioni genetiche

Malattie ereditarie che influenzano il midollo osseo o causano disturbi autoimmuni possono alterare la conta piastrinica, portando a trombocitopenia. Nei soggetti a rischio per queste condizioni genetiche, gli ematologi avviano trattamenti per ridurre il rischio di emorragie e gestiscono eventuali episodi di sanguinamento, permettendo al paziente di condurre una vita serena.

Causa: Anemia aplastica

L’anemia aplastica è una condizione rara e grave che danneggia il midollo osseo e le cellule staminali produttrici di sangue. Questo compromette la produzione di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. La trombocitopenia risultante e gli effetti complessivi della condizione vengono gestiti con terapie immunosoppressive e altre tecniche appropriate.

Conseguenze e rischi della trombocitopenia

Molti sintomi della trombocitopenia, dovuti alla diminuzione delle piastrine nel sangue, non sono gravi o pericolosi per la vita. Tuttavia, se la conta scende significativamente, da un livello normale tra 450.000 e 150.000 a solo 50.000 piastrine per microlitro di sangue, il trattamento diventa cruciale e le emorragie possono risultare difficili da controllare. Nei casi più gravi, un’emorragia cerebrale può portare a esiti fatali.