Sintomi, cause e trattamenti dell’adenite mesenterica

Home / Articoli / Sintomi, cause e trattamenti dell’adenite mesenterica

Sintomi, cause e trattamenti dell’adenite mesenterica

L’adenite mesenterica è una condizione che colpisce i linfonodi dell’addome, provocandone l’infiammazione. La causa più comune è un’infezione, anche se esistono altre cause meno frequenti, come il cancro o specifiche condizioni batteriche. I bambini e gli adolescenti sono i più soggetti a questa patologia e, sebbene i sintomi tendano a risolversi spontaneamente, in alcuni casi possono essere necessari antibiotici e interventi medici, compreso l’intervento chirurgico. L’adenite mesenterica è associata a diversi sintomi.

Dolore addominale

Il principale sintomo dell’adenite mesenterica è il dolore addominale. Poiché la condizione provoca l’infiammazione dei linfonodi situati nell’addome, il dolore si concentra spesso in questa area. Sebbene possa essere difficile individuare il punto preciso del disagio, l’area più frequentemente interessata è il quadrante inferiore destro. Alcuni pazienti possono avvertire dolore in un’unica zona specifica dell’addome, mentre altri possono sentirlo diffuso in tutto lo stomaco. È consigliabile contattare un medico il prima possibile in caso di dolore improvviso e intenso o se il dolore è accompagnato da febbre.

Sensibilità addominale

Un altro sintomo possibile dell’adenite mesenterica è la sensibilità nell’area addominale, che può estendersi fino alla parte superiore delle gambe. La sensibilità è spesso associata al dolore e al malessere addominale e può variare da lieve a grave. Questa sensibilità è generalmente causata da infiammazione o irritazione all’interno della cavità addominale, compresi i linfonodi ingrossati. Anche se la condizione tende a risolversi da sola, è consigliabile sottoporsi a un controllo per assicurarsi che non ci siano danni permanenti.

Febbre

In alcuni casi, il corpo può reagire a un’infezione con un incremento della temperatura corporea, provocando febbre. La febbre rappresenta una prima linea di difesa contro le infezioni, facilitandone l’eliminazione in modo naturale. Anche i linfonodi possono infettarsi e diventare gonfi e infiammati. Questi nodi sono fondamentali per il sistema immunitario, poiché contribuiscono a combattere le malattie. Oltre che nell’addome, i linfonodi sono presenti anche nel collo e nell’inguine.

Diarrea

La diarrea può essere un sintomo associato all’adenite mesenterica. Solitamente è causata da un’infezione virale o batterica che interessa l’apparato digerente, come la gastroenterite; anche l’intossicazione alimentare è una causa comune. La diarrea comporta una significativa perdita di liquidi, per cui è fondamentale mantenere un’adeguata idratazione bevendo acqua regolarmente. Si consigliano cibi insipidi e ricchi di amido, come cracker o pane bianco, che sono più facilmente digeribili. Se la diarrea è accompagnata da sintomi più gravi come febbre o dolore forte, è opportuno contattare un medico.

Infezione virale

Una delle cause principali dell’adenite mesenterica è un’infezione virale. Diversi virus, tra cui quelli responsabili dell’influenza intestinale, possono causare sintomi correlati. Quando i virus entrano nell’organismo e raggiungono il sistema linfatico, possono infettare i linfonodi situati lungo l’intestino e dietro la parete addominale, causando infiammazione. Molteplici virus possono risultare in questa condizione, e il trattamento varia in base al tipo di infezione e alla sua severità. Nella maggior parte dei casi, riposo e idratazione sono sufficienti, ma in altri possono servire antibiotici.

Infezione batterica

Un’altra causa frequente di ingrossamento dei linfonodi addominali è un’infezione batterica. I batteri possono provocare l’infiammazione e l’aumento di volume dei linfonodi. Le infezioni batteriche possono colpire l’intestino, anche se sono meno comuni rispetto a quelle virali. Sintomi più gravi possono emergere rapidamente. I primi segni includono febbre e dolore addominale. Per identificare la causa dell’infezione, il medico può eseguire test come la TAC, che aiuta a rilevare i linfonodi coinvolti.

Cancro

Una causa meno comune di linfonodi infiammati nell’addome è il cancro. Sebbene raro, il cancro può ingrossare i linfonodi; ad esempio, il linfoma è uno di questi tumori, insieme a quello al seno, ai polmoni e, più specificamente, ai tumori del tratto gastrointestinale. Le cellule tumorali possono diffondersi rapidamente nel corpo, causando sintomi multipli. L’adenite mesenterica può mostrare sia sintomi localizzati che sistemici, a seconda della posizione dell’infezione. Il medico può condurre un emocromo completo per valutare la condizione del quadro clinico.

Antidolorifici

Per gestire i sintomi lievi o moderati, gli antidolorifici da banco possono essere un’opzione efficace. Sono particolarmente utili per alleviare il dolore addominale. Altri farmaci disponibili senza ricetta, come la loperamide, possono ridurre la diarrea. Questi farmaci vanno assunti solo quando presenti i sintomi. È comunque fondamentale consultare un medico prima di utilizzare qualsiasi farmaco, e si deve evitare di somministrare aspirina ai bambini sotto i 3 anni. Il farmacista può fornire informazioni utili sulle opzioni terapeutiche. Se i sintomi persistono, contattate un medico.

Antibiotici

Gli antibiotici vengono prescritti per affrontare le cause sottostanti dell’adenite mesenterica. Tuttavia, il loro uso è riservato ai casi più gravi, per cui è importante discutere con il medico se sono indicati per la vostra situazione. Dopo aver seguito la corretta terapia antibiotica, di solito i sintomi iniziano a diminuire. È cruciale iniziare il trattamento il più presto possibile per prevenire che l’infezione possa complicarsi e trasformarsi in una condizione pericolosa, come una setticemia. Questo rischio è presente qualora i batteri penetrino nel sistema circolatorio.

Riposo

Può sembrare controintuitivo, ma uno dei metodi più efficaci per trattare l’adenite mesenterica è il riposo. Il riposo aiuta l’organismo a recuperare energia, necessaria per combattere i batteri dannosi e ristabilire l’equilibrio. I sintomi potrebbero non sparire immediatamente, pertanto, in alcuni casi, potrebbe ancora essere necessario l’uso di farmaci prescritti o da banco per ridurre il disagio. In caso di sintomi gravi come dolore intenso, febbre o diarrea, consultate il medico. Oltre al riposo, è essenziale mantenere un’adeguata idratazione bevendo molta acqua. L’applicazione di calore può aiutare a ridurre il dolore.