La stanchezza è un sintomo comune della malattia di Crohn? Cosa si può fare?
La stanchezza, caratterizzata da una sensazione pervasiva di spossatezza e mancanza di energia, è un sintomo molto comune nei pazienti affetti dalla malattia di Crohn. Questa condizione può avere un impatto significativo sulla vita lavorativa, quotidiana e sulla qualità della vita di chi vive con la malattia di Crohn e con la colite ulcerosa.
Oltre agli effetti diretti della patologia, altri fattori comunemente riscontrati nei pazienti con malattia di Crohn – tra cui dolore, ansia, depressione e difficoltà nel dormire – possono contribuire alla sensazione di stanchezza.
Cosa si può fare? La gestione della stanchezza è complessa e non esiste una soluzione unica. Ecco alcune strategie possibili:
- Gestire adeguatamente la malattia. I pazienti la cui malattia è in remissione tendono a lamentare meno stanchezza. Farmaci che agiscono sull’infiammazione possono migliorare significativamente la sensazione di affaticamento. Esempi di terapie efficaci includono i farmaci biologici come adalimumab (Humira), certolizumab (Cimzia), infliximab (Remicade) e immunomodulatori come azatioprina (Imuran, Azasan), mercaptopurina (Purixan, Purinethol) e metotrexato (Trexall).
- Trattare l’anemia. Una carenza di globuli rossi è comune nei pazienti con malattia di Crohn e può contribuire alla sensazione di stanchezza. È importante discutere con il proprio medico la possibilità di ricorrere a integratori.
- Garantire un’alimentazione equilibrata. La carenza di vitamine e minerali essenziali, come ferro, vitamina B12 e vitamina D, può influire sulla stanchezza. Consultate il vostro medico sull’uso di integratori.
- Valutare i propri farmaci con il medico. Alcuni farmaci usati nel trattamento della malattia di Crohn, come i corticosteroidi (ad esempio prednisone), possono indurre stanchezza direttamente o interferire con il sonno.
- Cercare supporto psicologico. Consultare un medico o un consigliere può essere utile per gestire la stanchezza e altre problematiche psicologiche, come stress, ansia e depressione, che possono aggravare la condizione.
Per combattere la stanchezza, è consigliabile includere attività fisica nella routine quotidiana, adottare un’alimentazione sana, bere molti liquidi, specialmente acqua, e garantire un adeguato riposo notturno. Non esitate a condividere con il vostro medico le vostre preoccupazioni riguardo alla stanchezza, affinché possa aiutarvi a trovare strategie efficaci per affrontare questa problematica.