Sintomi della quinta malattia nei bambini e negli adulti

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Sintomi della quinta malattia nei bambini e negli adulti

La quinta malattia, nota anche come Eritema infettivo, prende questo nome poiché è uno degli ultimi stadi nell’elenco delle cinque eruzioni virali che colpiscono i bambini. Le altre condizioni comprendono il morbillo, la parotite, la rosolia, la roseola e la varicella. Sebbene sia comunemente associata ai bambini, la malattia è spesso lieve. Gli adulti raramente contraggono il virus, ma nel caso potrebbero sperimentare sintomi più gravi. Il virus responsabile della quinta malattia è il parvovirus B19, che si trasmette attraverso starnuti, tosse e altre secrezioni respiratorie. Circa il 20% dei bambini infetti non presenta sintomi, pur tuttavia essendo in grado di trasmettere il virus.

Guance rosse e accese

Un sintomo caratteristico della quinta malattia è l’aspetto delle guance rosse e accese. La condizione è stata a lungo conosciuta come “malattia della guancia schiaffeggiata” proprio per questo motivo. Oltre alle guance, anche altre parti del corpo possono arrossarsi. In presenza di questo sintomo, è consigliabile consultare il medico senza indugio.

Un’eruzione cutanea

L’eruzione cutanea può propagarsi dalle guance alle braccia, alle gambe e al tronco. Si presenta come un’eruzione che può essere in rilievo o piatta e che può durare da pochi giorni a un mese o più. In alcuni bambini, l’eruzione può risultare pruriginosa e assumere un aspetto reticolare, con zone arrossate centrali e bordi più chiari. L’attività fisica, il bagno o il semplice sfregamento possono accentuarne l’aspetto. Alcuni possono sviluppare un’eruzione ricorrente in situazioni di stress emotivo. Non tutti coloro che contraggono la quinta malattia sviluppano un’eruzione cutanea e, in alcuni casi, può persistere per diverse settimane. L’eruzione può modificarsi o peggiorare in base alle condizioni ambientali.

La stagionalità

La quinta malattia è più comune durante i mesi invernali e primaverili. Sebbene possa manifestarsi tutto l’anno in persone di qualsiasi età, tendono a contrarla soprattutto i bambini delle scuole primarie all’inizio dell’anno scolastico. Se avete dubbi sull’origine di un’eruzione cutanea, questo può fornire qualche indizio sulla sua causa.

Sintomi simil-influenzali

Nei bambini, la quinta malattia può manifestarsi con sintomi leggeri come febbre bassa, mal di testa o mal di gola. Dare una diagnosi basandosi solo su questi sintomi può essere complicato, dato che essi sono comuni a molte malattie. Tuttavia, non è raro che i bambini lamentino tali sintomi. Inoltre, i dolori e i gonfiori articolari, seppur meno frequenti, possono presentarsi e non dovrebbero protrarsi a lungo.

Sintomi negli adulti

Negli adulti affetti da quinta malattia, il dolore articolare è il sintomo predominante, localizzato principalmente a polsi, ginocchia e caviglie. Solitamente, questi dolori si risolvono entro circa due settimane. Tuttavia, circa il 10% degli adulti può soffrire di dolori articolari prolungati o cronici e altri sintomi correlati. Dolori muscolari e addominali possono anch’essi comparire, e i sintomi simil-influenzali possono essere più intensi rispetto ai bambini. Mal di testa, mal di gola e febbre possono debilitare l’individuo per alcuni giorni. È meno comune che gli adulti sviluppino un’eruzione cutanea associata alla quinta malattia, ma possono sperimentare sintomi più severi per un periodo di sette-dieci giorni.

Sintomi nelle donne in gravidanza

Sebbene i sintomi influenzali severi e i dolori articolari siano analizzati allo stesso modo nelle donne incinte affette da quinta malattia, è cruciale monitorare questi sintomi attentamente. Se si è in gravidanza e si manifesta questa malattia, è rassicurante sapere che la maggior parte dei feti non viene influenzata dall’infezione e non c’è associazione con disabilità congenite. Tuttavia, se il feto contrae la quinta malattia, può interferire con la produzione di globuli rossi, portando ad anemia grave, insufficienza cardiaca e, in rare circostanze, a aborto spontaneo o parto prematuro. La probabilità di aborto spontaneo a causa dell’infezione del feto è di circa il 10%.

Quando contattare il medico

Se siete entrati in contatto con qualcuno affetto da quinta malattia e siete incerti sul vostro stato immunitario, è consigliabile prestare attenzione all’insorgere di sintomi. Non esistono farmaci specifici per curare la quinta malattia, quindi di solito i medici raccomandano di gestire i sintomi man mano che si presentano, non potendosi prescrivere cure per abbreviare la malattia. Tuttavia, se voi o vostro figlio soffrite di anemia falciforme o altre anemie croniche, è importante cercare assistenza medica se si riscontrano i sintomi della quinta malattia. È essenziale consultare un medico se l’eruzione dura più di cinque settimane, diventa violacea o causa vesciche dolorose. Se il bambino appare eccessivamente malato o ha un sistema immunitario compromesso, contattare il medico per monitorare i sintomi della quinta malattia.