Sintomi e trattamenti del prurito

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Sintomi e trattamenti del prurito

Il termine medico “prurito” indica il fastidioso senso di irritazione cutanea che tutti, prima o poi, sperimentano. Anche se potrebbe sembrare un disturbo banale, in alcuni casi il prurito può essere il segnale di condizioni più gravi o interferire significativamente con la qualità della vita, rendendo, ad esempio, difficile riposare adeguatamente.

Segni sulla pelle

Quando un paziente si presenta dal medico lamentando prurito, viene spesso esaminata la pelle alla ricerca dei segni visibili del problema. L’eczema rappresenta una delle condizioni più comuni che provocano prurito intenso, caratterizzato da pelle arrossata, secca e desquamante. Anche le punture di insetti possono causare macchie rosse molto pruriginose. I trattamenti casalinghi spesso offrono un sollievo efficace, mentre solo poche persone richiedono cure mediche ulteriori.

Modelli di riacutizzazione del prurito

Alcuni individui notano che il prurito si presenta seguendo schemi specifici, fornendo indizi utili per l’identificazione della causa. Se il prurito aumenta dopo il consumo di certi alimenti, ad esempio, potrebbe trattarsi di un’allergia alimentare. L’aumento del prurito dopo l’uso di un prodotto cosmetico o un sapone suggerisce un’allergia da contatto. I medici esaminano anche la diffusione del prurito su tutto il corpo o su un’area specifica, la durata delle riacutizzazioni e se il prurito peggiora durante la notte, per formulare una diagnosi precisa.

Sintomi del prurito ani

Il prurito intorno all’area anale è un disturbo che può causare grande disagio, benché spesso imbarazzante da discutere. Nei bambini, i vermi intestinali sono una causa comune di questo sintomo, mentre negli adulti sono più frequenti infezioni batteriche o emorroidi. I medici trattano abitualmente questi problemi, quindi è consigliabile non esitare a richiedere un consulto.

Evitare di grattare la zona pruriginosa

La risposta istintiva al prurito è grattarsi, ma questo può danneggiare ulteriormente la pelle. È preferibile accarezzare o picchiettare leggermente la zona interessata. Grattarsi ripetutamente può consumare lo strato superficiale della pelle e aumentare il rischio di infezioni.

Si possono sviluppare ansia e depressione

Il prurito persistente può essere collegato ad ansia e depressione, specialmente se non si riesce a identificarne la causa e quindi a trattarlo efficacemente. Quando il prurito interferisce con il sonno, il rischio di sviluppare problemi di salute mentale aumenta.

Cambiamenti nella dieta che aiutano ad alleviare questo disturbo

L’accento dovrebbe essere posto su modifiche alimentari prima di considerare i farmaci. Identificare alimenti che scatenano il prurito può aiutare a ridurre le riacutizzazioni. È importante evitare cibi piccanti, alcol e caffeina, poiché possono intensificare il prurito alterando la circolazione sanguigna nella pelle.

Modifiche all’igiene personale

Un’eccessiva cura dell’igiene o la sua totale mancanza possono peggiorare i problemi della pelle. Bisogna limitare i bagni a venti minuti e utilizzare acqua tiepida. Inoltre, è consigliabile usare prodotti per il bagno non profumati per evitare ulteriori irritazioni.

Si consiglia di cambiare il modo di vestire

I tessuti degli indumenti possono influire sulle irritazioni cutanee. È consigliabile evitare abiti stretti e privilegiare materiali come cotone o seta. Testare diversi detersivi per il bucato e usare guanti di cotone di notte può prevenire il grattamento durante il sonno.

Utilizzare una crema medicinale

Esistono creme e lozioni disponibili in farmacia che possono alleviare il prurito. Le creme idratanti e quelle al mentolo possono offrire sollievo, mentre creme a base di crotamiton o steroidi trovano impiego nei casi di infiammazione. I farmacisti e i medici possono consigliare il prodotto più adatto.

Assumere antistaminici e altri tipi di compresse

Gli antistaminici, utili per le allergie, possono aiutare a ridurre il prurito, ma spesso causano sonnolenza e quindi sono meglio assunti la sera. Nei casi cronici, alcuni pazienti possono trarre giovamento da antidepressivi.