Sintomi e trattamenti della malattia infiammatoria pelvica
La malattia infiammatoria pelvica (PID) è un’infezione comune che colpisce il sistema genitale femminile, in particolare l’utero, le ovaie e altre strutture pelviche superiori. È più frequente nelle donne tra i 18 e i 20 anni. La PID può insorgere sia a causa di batteri già presenti nella vagina, sia a seguito di infezioni sessualmente trasmesse (IST) come la gonorrea. La diagnosi di PID viene effettuata tramite un esame interno, durante il quale il medico raccoglie campioni da analizzare in laboratorio. Tuttavia, un test negativo non esclude completamente la presenza della PID.
Dolore durante la minzione
Le donne affette da PID spesso riportano dolore durante la minzione. Sebbene tale dolore possa essere molto fastidioso, non è specifico della PID, dato che anche altre infezioni urinarie lo causano. Di solito, il problema può risolversi da solo o con una terapia antibiotica. Per determinare se la PID o un’altra infezione sia la causa del dolore, il medico valuta l’età e la vita sessuale della paziente.
Strane perdite colorate dalla vagina
Un sintomo comune della PID consiste in perdite vaginali anomale, spesso di colore verde o giallo, ma talvolta anche di altri colori. Queste perdite possono essere accompagnate da altri sintomi, come il dolore durante la minzione, ma possono anche presentarsi da sole. Se una donna è sessualmente attiva tra la fine dell’adolescenza e i vent’anni, la PID diventa una probabile diagnosi.
Mestruazioni dolorose e abbondanti
La PID può provocare mestruazioni particolarmente dolorose e abbondanti. Poiché ogni donna ha una percezione unica del proprio ciclo mestruale, è importante fare attenzione a cambiamenti significativi del dolore e del flusso che potrebbero suggerire una PID. Comunque, esistono altre cause, come gli squilibri ormonali. Chi riscontra un dolore mestruale eccessivo dovrebbe consultare un medico o un ginecologo per una diagnosi accurata.
Sanguinamento tra le mestruazioni
La PID può causare sanguinamenti tra un ciclo mestruale e l’altro. Sebbene questo possa destare preoccupazione, è una condizione trattabile. Diversi fattori possono causare questo tipo di sanguinamento, inclusi semplici tagli nella zona genitale. In caso di sanguinamento inspiegato e persistente, è importante richiedere un controllo approfondito da un ginecologo.
Importanza della diagnosi precoce
La diagnosi precoce della PID è fondamentale per un trattamento efficace. Di norma, il trattamento prevede un ciclo di antibiotici per circa due settimane, che può includere sia compresse che iniezioni. Durante il trattamento è raccomandato astenersi dall’attività sessuale per prevenire recidive e il partner dovrebbe essere sottoposto a test per la PID.
La PID può essere asintomatica
Nonostante la PID sia spesso associata a dolori mestruali intensi e altri sintomi evidenti, può a volte essere asintomatica. Questo può far sì che una donna viva con la malattia senza esserne consapevole, a meno che non venga scoperta durante un controllo ginecologico di routine.
Febbre molto alta
In alcuni casi, la PID può causare febbre alta. Poiché la febbre può derivare da molte altre cause, è consigliato consultare un medico se la febbre persiste, per evitare complicazioni dovute a mancata diagnosi.
Nausea e vomito
La nausea e il vomito possono essere sintomi di PID, ma si presentano solo in una minoranza dei casi. Questi sintomi richiedono comunque un consulto medico tempestivo per escludere patologie gravi e iniziare un adeguato trattamento se necessario.
Danni al sistema riproduttivo
Sebbene i sintomi della PID siano spesso lievi e trattabili, la mancanza di trattamento può portare a gravi conseguenze. La PID può danneggiare le tube di Falloppio, aumentando il rischio di gravidanze ectopiche e sterilità. Si stima che circa il 10% delle donne con PID non trattata tempestivamente possa diventare sterile.
Quando è necessario il ricovero ospedaliero
In alcuni casi di PID, soprattutto quando si presentano sintomi gravi come febbre o vomito, può essere necessario il ricovero ospedaliero per somministrare antibiotici per via endovenosa. Questo è particolarmente comune tra le donne incinte affette da PID, per garantirne la sicurezza sia per la madre che per il bambino.