Sintomi e trattamenti della sporotricosi
La sporotricosi è un’infezione fungina causata dal fungo Sporothrix schenckii. Conosciuta anche come “malattia del giardiniere delle rose”, questa rara infezione si trasmette attraverso il contatto con le spore del fungo Sporothrix, solitamente attraverso lesioni cutanee. Le spore si trovano comunemente nella materia vegetale e nel terreno, come i cespugli di rose, il muschio di sfagno e il fieno. In rari casi, la sporotricosi può essere trasmessa tramite morsi di animali, specialmente di gatti.
Tipi di infezione da sporotricosi
Esistono tre tipi di infezione da sporotricosi. La forma più comune è la sporotricosi cutanea, causata dal contatto con materiale vegetale infetto tramite lesioni cutanee. Il secondo tipo è la sporotricosi polmonare, che si verifica quando le spore vengono inalate. La sporotricosi disseminata, il terzo tipo, si manifesta quando l’infezione si diffonde ad altre parti del corpo, principalmente in individui con un sistema immunitario compromesso, come quelli affetti da diabete, alcolismo, cancro, BPCO, HIV o AIDS.
Sintomi della sporotricosi cutanea
I sintomi della sporotricosi cutanea variano a seconda dell’area colpita. Tipicamente, l’infezione inizia con una protuberanza indolore sulla mano o sul braccio, comparendo tra una settimana e tre mesi dopo l’infezione iniziale. La protuberanza, situata generalmente nel punto d’ingresso del fungo, può essere di colore rosa, rosso o viola e può evolvere in una ferita aperta difficile da guarire. Altri noduli possono formarsi nelle vicinanze della lesione.
Sintomi della sporotricosi polmonare
La sporotricosi polmonare, sebbene rara, può avere conseguenze gravi. I sintomi includono febbre, tosse, dolore al petto e difficoltà respiratorie. In caso di sintomi polmonari, è fondamentale consultare immediatamente un medico per determinare se l’infezione è causata da Sporothrix schenckii piuttosto che da un coagulo di sangue o da un problema cardiaco.
Sintomi della sporotricosi disseminata
I sintomi della sporotricosi disseminata variano a seconda delle aree corporee colpite. Poiché può coinvolgere diverse parti del corpo, diagnosticare l’infezione solo sulla base dei sintomi può essere complesso. Ad esempio, se colpisce le articolazioni, potrebbe simulare i sintomi dell’artrite reumatoide. Se interessa il sistema nervoso centrale, può causare mal di testa, convulsioni o difficoltà cognitive.
Chi è a rischio di sporotricosi?
Anche se non comune, la sporotricosi può colpire particolarmente chi è esposto a determinate condizioni di lavoro. Le persone che maneggiano fieno, cespugli di rose o muschio di sfagno sono più suscettibili. Tra i lavoratori a rischio ci sono quelli impiegati nei vivai e nei centri di giardinaggio, agricoltori, allevatori e lavoratori forestali. La forma cutanea dell’infezione è più comune in queste categorie, mentre le forme più gravi di sporotricosi colpiscono più frequentemente individui immunocompromessi.
Diagnosi della sporotricosi
Chi sospetta di avere la sporotricosi dovrebbe consultare un medico per gli opportuni esami. La diagnosi si effettua attraverso l’analisi di una biopsia del tessuto infetto per rilevare il fungo. Nei casi più gravi, un esame del sangue può confermare la diagnosi, anche se il sangue non è utile per diagnosticare la forma cutanea dell’infezione.
Trattamenti della sporotricosi cutanea
Una volta confermata la diagnosi di sporotricosi cutanea, il trattamento prevede la somministrazione di farmaci orali per un periodo da tre a sei mesi. È importante notare che alcune terapie non sono adatte se si è in stato di gravidanza.
Come si cura la sporotricosi polmonare e disseminata
Nel caso di sporotricosi disseminata che colpisce ossa e articolazioni, la terapia farmacologica può durare fino a un anno. Anche la sporotricosi polmonare viene gestita con farmaci, ma potrebbe rendersi necessario un intervento chirurgico per rimuovere il tessuto infetto dal polmone. Le forme più gravi necessitano di trattamenti intravenosi estesi per diversi mesi.
Come prevenire la sporotricosi
Le persone che lavorano in settori a rischio dovrebbero indossare guanti e abbigliamento protettivo durante la manipolazione di materiali vegetali. Coloro con sistemi immunitari compromessi dovrebbero evitare il giardinaggio e il contatto con rose, fieno e muschio di sfagno. In caso di esposizione ad alti rischi, si consiglia anche l’uso di maschere facciali per prevenire l’inalazione delle spore fungine.
Quando rivolgersi a un medico per la sporotricosi
Chi è stato esposto a potenziali fonti infettive e avverte sintomi di sporotricosi dovrebbe contattare un medico per una valutazione. La sporotricosi cutanea, sebbene generalmente non letale, va trattata precocemente per prevenire la progressione a forme più gravi. Un trattamento tempestivo accorcia il decorso della malattia.