Sintomi e trattamenti dell’ittero neonatale
Se avete esperienza con neonati e neomamme, probabilmente avete sentito parlare dell’ittero neonatale o avete visto un bambino con una evidente colorazione gialla della pelle e degli occhi. Anche se raramente è grave, la maggior parte dei casi richiede una valutazione da parte del medico per determinare la necessità di un trattamento, quindi è utile conoscerne sintomi e trattamenti. Fortunatamente, l’ittero neonatale di solito si risolve spontaneamente in pochi giorni, con il progressivo schiarimento del colore giallo della pelle e degli occhi.
Che cos’è l’ittero neonatale?
L’ittero neonatale è causato da livelli elevati di bilirubina nel sangue del neonato. Questa sostanza di colore giallo si forma quando l’organismo distrugge i globuli rossi invecchiati. Normalmente, il fegato decompone la bilirubina e la elimina con le feci. Quando la bilirubina si accumula nel corpo, la pelle e gli occhi diventano visibilmente gialli.
Cause dell’ittero neonatale
Molti neonati sani presentano livelli elevati di bilirubina alla nascita, poiché il fegato del bambino inizia a funzionare pienamente solo dopo il parto. Altre cause di ittero neonatale includono infezioni congenite, difficoltà nell’allattamento, ipossia o malattie che colpiscono il fegato e le vie biliari, come l’epatite e la fibrosi cistica.
Sintomi dell’ittero neonatale
Il principale sintomo dell’ittero neonatale è la colorazione giallastra della pelle e della sclera, la parte dell’occhio che normalmente è bianca. La pelle gialla solitamente inizia dal viso e progredisce verso i piedi. I neonati con ittero possono anche manifestare irritabilità e difficoltà a dormire.
Diagnosi dell’ittero neonatale
I neonati che mostrano segni di ittero devono essere sottoposti a un controllo dei livelli di bilirubina. Il personale medico monitora i livelli di bilirubina finché il bambino è in ospedale, ma i genitori devono prestare attenzione all’ingiallimento di pelle e occhi al ritorno a casa. Tra gli esami per il livello di bilirubina si includono un esame del sangue completo, un test di Coombs e una conta dei reticolociti.
È necessario un trattamento?
Il trattamento dell’ittero neonatale solitamente non è necessario. Per determinarne la necessità, il medico valuta il livello di bilirubina, la sua variazione, l’età del bambino e se è nato prematuro. Indipendentemente dal trattamento, un bambino con ittero necessita di abbondante idratazione con latte materno o artificiale.
Trattamento dell’ittero con la fototerapia
La fototerapia, nota anche come terapia della luce, è un trattamento comune per l’ittero neonatale. Consiste nell’esporre il bambino a speciali luci blu che aiutano a ridurre i livelli di bilirubina. Per il trattamento domiciliare, è possibile utilizzare un letto speciale con luci integrate o una coperta a fibre ottiche.
Infusione per l’ittero grave
Nei casi più gravi di ittero neonatale, potrebbe essere necessario sostituire interamente il sangue del bambino con infusioni di sangue fresco. A volte, l’immunoglobulina somministrata per via endovenosa può ridurre efficacemente i livelli di bilirubina. Dopo l’infusione, il bambino viene monitorato per uno o due giorni prima di essere dimesso.
Quando chiamare il medico per l’ittero
Consultare un medico è generalmente consigliato quando il bambino mostra segni di ittero, per escludere complicazioni potenziali. Tuttavia, la maggior parte dei casi di ittero neonatale si risolve entro pochi giorni senza conseguenze a lungo termine. L’ittero rappresenta un’emergenza se associato a febbre, letargia o difficoltà nell’alimentazione.
Possibili complicazioni dell’ittero
Complicanze derivanti da livelli elevati di bilirubina non trattati, quali la paralisi cerebrale, la sordità e il kernicterus (danni cerebrali da bilirubina eccessivamente elevata), sono molto rare e coinvolgono solo una piccola percentuale dei neonati che sviluppano ittero ogni anno.
Prevenzione dell’ittero neonatale
Anche se un certo grado di ittero neonatale è normale, poiché il fegato del neonato inizia a funzionare appieno solo dopo il parto, i genitori possono contribuire a prevenire casi gravi offrendo al bambino 8-12 poppate al giorno nei primi giorni di vita. Inoltre, le donne in gravidanza dovrebbero essere controllate per eventuali anticorpi insoliti che potrebbero influenzare l’ittero neonatale nel neonato.