Sintomi e trattamenti per la bronchiectasia

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Sintomi e trattamenti per le bronchiectasie

La bronchiectasia è una patologia in cui le vie aeree dei polmoni si dilatano in modo permanente. Questo danno ai polmoni provoca un accumulo di muco nelle vie respiratorie, portando a infezioni polmonari ripetute e gravi. Nei polmoni sani, le vie aeree producono muco per eliminare polvere e batteri, il quale viene espulso e sostituito regolarmente. Nelle persone con bronchiectasie, le vie aeree dilatate non riescono a espellere efficacemente il muco, causando accumuli che portano a infezioni ripetute e progressivi danni polmonari, che possono culminare in insufficienza respiratoria, atelettasia o insufficienza cardiaca.

Cause della bronchiectasia

La bronchiectasia è spesso causata da un danno ai polmoni a seguito di infezioni polmonari o altre condizioni mediche. Le infezioni potenzialmente responsabili includono la polmonite grave, la pertosse, il morbillo, la tubercolosi o infezioni fungine. Altre condizioni che aumentano il rischio di bronchiectasie sono l’aspergillosi broncopolmonare allergica (ABPA), la fibrosi cistica, disturbi immunodeficitari come l’HIV e l’AIDS, l’aspirazione polmonare cronica e le malattie del tessuto connettivo. Inoltre, l’ostruzione delle vie aeree per via di un oggetto estraneo o un tumore, oppure un danno ai polmoni durante la gestazione, possono essere cause di bronchiectasia.

Segni e sintomi

Secondo il National Heart, Lung, and Blood Institute (NHLBI), il danno iniziale alle vie aeree che porta alla bronchiectasia spesso ha origine nell’infanzia. Tuttavia, i sintomi possono manifestarsi solo anni dopo. I sintomi principali includono:

  • Tosse persistente che dura mesi o anni
  • Tosse con produzione abbondante di catarro (espettorato)
  • Fiato corto
  • Dolore toracico
  • Clubbing (ispessimento del tessuto sotto le unghie)

Diagnosi

Se il medico sospetta la presenza di bronchiectasie, procederà con i seguenti esami:

  • Valutazione fisica: il medico ascolterà i suoni polmonari con uno stetoscopio durante la respirazione. Se sospetta un’ostruzione, ordinerà ulteriori esami.
  • Radiografia: permette di individuare anomalie nella struttura polmonare e di escludere altre gravi patologie come il cancro ai polmoni.
  • Coltura dell’espettorato: gli esami di laboratorio possono rilevare la presenza di batteri o funghi nel catarro.
  • Esami del sangue: utili per individuare eventuali patologie sottostanti o infezioni che potrebbero aver causato le bronchiectasie.
  • Test di funzionalità polmonare: misurano la quantità di aria inspirata ed espirata, la velocità con cui avviene e la capacità dei polmoni di ossigenare il sangue.
  • Tomografia computerizzata ad alta risoluzione (HRCT): realizza una serie di immagini dettagliate delle vie aeree polmonari per individuare le bronchiectasie.

Trattamento

I danni polmonari causati dalla bronchiectasia sono permanenti, ma un trattamento adeguato può prevenire il peggioramento della malattia e ridurre le infezioni. Se viene diagnosticata una bronchiectasia, il medico potrebbe suggerire i seguenti interventi:

  • Interrompere il fumo
  • Effettuare il vaccino antinfluenzale annuale
  • Vaccinarsi contro lo pneumococco per prevenire la polmonite
  • Svolgere attività fisica regolare
  • Mantenere un’adeguata idratazione
  • Seguire una dieta equilibrata

Si può ricorrere a un fisioterapista che insegni esercizi per liberare le vie respiratorie e ridurre il muco. Tale pratica, eseguita regolarmente, aiuta a evitare le infezioni. Il fisioterapista può inoltre eseguire la terapia fisica del torace (CPT), che consiste nel percuotere il petto e la schiena per facilitare l’espulsione del muco. Potrebbero essere prescritti farmaci come antibiotici, broncodilatatori, espettoranti o agenti mucolitici.

Prevenzione

Ogni volta che i polmoni si infettano o si danneggiano, aumenta il rischio di sviluppare bronchiectasie. I vaccini contro il morbillo e la pertosse somministrati in età infantile aiutano a prevenire le infezioni che possono portare a questa condizione. Fumare e inalare fumi o gas pericolosi accresce il rischio di bronchiectasie. È fondamentale supervisionare neonati e bambini per impedire che ingeriscano oggetti pericolosi per i polmoni. Tenere gli oggetti piccoli fuori dalla loro portata e, in caso di ingestione o inalazione di corpi estranei, consultare immediatamente un medico. Con un trattamento e una gestione adeguata, le persone affette da bronchiectasie possono condurre una vita piena e di buona qualità.